Sarebbe bello se potessimo fare tutti come Mario che le ha sempre cantate mantenendo integra la sua dignità.
Ma evidentemente lui non ha mai avuto la responsabilità di dover rispondere anche dell'operato di altre persone...nei confronti delle quali si potrebbero ripercuotere gli effetti delle nostre battaglie contro i mulini a vento. Negli incarichi di responsabilità bisogna sempre riuscire ad indossare la maschera giusta al momento giusto. Significa predisporsi in maniera propositiva al confronto e non perdere la propria dignità. Quando devo mi do un pizzico sullo stomaco ma tante altre volte li faccio fessi e contenti e poi se sono in gamba si fa come dico io. Le battaglie si vincono con sofferenza e strategia e non con irresponsabili autogol di protesta.
2006-10-18 20:42:44
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answer #1
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answered by Fabio L 2
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A me non pesa e non è mai pesata nulla.
Per questo motivo, non ho fatto carriera, e sono sempre stato silurato.
Felicissimo di non essermi mai adeguato e piegato a questo sistema di facce di mer....
Scusate la franchezza, ma quando ci vuole, ci vuole.
Ciao
2006-10-18 20:34:41
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answer #2
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answered by Anonymous
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Pesa un casino. Anche io al lavoro la indosso spessissimo
perché non sempre si può dire ciò che si pensa!!
2006-10-18 21:36:07
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answer #3
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answered by grazia 2
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Purtroppo in certe occasioni si è obbligati ad indossare maschere, anche se inconsciamente...
Sono rari i momenti in cui riesco ad essere veramente me stessa...ma penso sia anche un modo per difendersi, e mi apro solamente con gli amici più cari, quelli di cui mi fido ciecamente.
Anch'io, come te, al lavoro indosso spesso una maschera di cera, anche perché purtroppo ho bisogno di lavorare e se dicessi sempre quello che mi passa per la testa, andrei a vivere sotto i ponti. Quindi,si pesa tanto anche a me.
Ma la maschera purtroppo non la porto solo nell'ambiente di lavoro, ma anche nelle situazioni quotidiane. Spesso si ha paura di non essere accettati e si indossano maschere per essere + conformi alle persone che hai di fronte.
Hai mai letto"il Lorenzaccio" di Alfred de Musset? Parla proprio delle maschere che si indossano nelle varie situazioni per nascondere le nostre fragilità.
Ciao!!!
2006-10-18 21:20:57
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answer #4
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answered by Anonymous
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Finchè si accetta o si è costretti a vivere in una società, è oppotuno adeguarsi alle regole. Però, come esiste il telecomando per la TV, così c'è il libero arbitrio della scelta. Una persona può staccare la spina dai legami, dalla società, ecc, scegliendo la libertà. Come fare? Mandare tutti a quel paese, facendo il barbone o scegliendo di vivere su di un'isola remota. Conclusione: le complicazioni ce le vogliamo noi, per mancanza di coraggio, o peggio, per paura di fare scelte drastiche. Finchè non si cambia la mentalità del singolo, non cambia la società.
2006-10-18 20:56:50
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answer #5
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answered by stryke_it 5
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Caro Donny buongiorno bella frase l'hai presa dalla canzone dei Negramaro (Tutto scorre)?
Sono fiera di dire che non ho mai messo maschere se non a Carnevale ho sempre detto la mia opinione e per la maggior parte delle volte ho preso mazzate sul collo perchè risultata scomoda a molti!
Quando lavoravo in Esselunga ho perso la possibilità di diventare direttrice perchè ero come sono onesta non facevo salamelecchi a nessuno e lì farli conta molto credimi!!!
Niente maschera di cera per me e ne vado orgogliosa!!!
Buona giornata un bacio Marianna!
2006-10-18 20:49:56
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answer #6
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answered by Marianna 6
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A me pesa molto adeguarmi a cerimonie che non sento mie, ci vorrebbe il coraggio almeno di dissociarsi non costringendosi, ma spesso è impossibile venir meno a certe regole senza dare nell'occhio e senza urtare la suscettibilità degli altri. Qualcuno parla di compromessi in questo caso...sarà!...Ma io credo che bisognerebbe provare ad essere poco alla volta un pò più se stessi a partire dalle piccole cose. Difficilissimo, ma mai dire mai.
2006-10-18 20:46:11
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answer #7
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answered by lemas 3
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Nell'ipocrisia in cui siamo costretti a vivere, la maschera non è più un leggero peso pressoché sopportabile. E' un macigno faticoso da trasportare e non vedi l'ora di rientrare a casa la sera per poterti levare quel peso dal corpo e dalla coscienza.
In ufficio, in palestra, con certe "amicizie" la maschera di cera serve, è vero, ma non è il massimo...
2006-10-18 20:45:03
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answer #8
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answered by **Amy** 4
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pesa tanto, a volte anche troppo, in particolare quando noto certe ingiustizie, o la maleducazione di certi miei clienti e devo stare zitta.
che fatica!!!
2006-10-18 20:42:46
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answer #9
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answered by Anonymous
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la maschera di cera pesa ad ognuno di noi...
io faccio l'agente immobiliare, puoi immaginare quante volte devo fare buon viso a cattivo gioco, ma purtroppo è il sistema......
a me piace molto il mio lavoro, sono ambiziosa su questo, ma spesso sono circondata da persone che non guardano il lato umano, pensando solo ad arricchirsi.....
capisco che si lavora per i soldi, ma forse un pò di umanità non guasterebbe.
ecco forse più che la mia maschera di cera, mi pesa l'arrivismo e l'opportunismo di certa gente....
scusa la polemica, ma ho parlato qualche settimana fa con una suora missionaria nel burkina faso, lì non hanno la luce e le fogne sono a cielo aperto, impossibile quindi sconfiggere la malaria....sentendo queste parole mi sono guardata un pò intorno e ho fatto un esame di coscienza sullo spreco di ogni giorno e su come cercare di risparmiare un pò di detersivo, etc etc....
ecco forse la maschera la mettiamo anche per non vedere queste cose, inconsciamente.....tu che ne pensi?
2006-10-18 20:41:48
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answer #10
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answered by pippimini 4
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