Chi tace acconsente o chi tace non dice niente?

Question

Cosa pensate di quelli che non si espongono mai a scuola, al lavoro, in famiglia, con gli amici ecc. Saggi o codardi?

Answer 1

Una cosa non esclude l'altra
Ci sono i codardi, i timidi i furbetti,gli ignavi,i saggi e bisognerebbe vedere situazione per situazione per vedere con chi si ha a che fare in una determinata situazione.
Io li ho conosciuti tutti (quelli di cui ho fatto l'elenco ) ma da come poni tu la domanda sembra che tu faccia il ritratto dei parac uli.....un po' pure codardi.
In quel caso si acconsente e non si dice niente,,,,,

Answer 2

Certamente chi tace non dice niente, è lapalissiano. Ma è anche vero che chi vuol sempre dire la prima e l'ultima troppo spesso dice sciocchezze e merita di essere trattato da impiccione. In medio stat virtus

Answer 3

Dice il saggio:
Meglio stare zitti e fare la figura dello stupido che parlare e togliere ogni dubbio!

La timidezza a volte è come una malattia, cerchiamo di metterci nei loro panni!

Answer 4

DIPENDE A VOLTA SAGGI A VOLTE CODARDI..

SONO SEMPRE STATA DELL'IDEA MEGLIO UN BEL SILENZIO KE UNA BRUTTA PAROLA...

DELLA SERIE SE HAI QUALCOSA DI GIUSTO E SENSATO DA DIRE BENE SE NO MEGLIO KE STAI ZITTO...

OVVIAMENTE ODIO KI NEI DIBATTITI O NELLE DISCUSSIONI NON DICE MAI LA SUA LA TROVO UNA MANCANZA DI PERSONALITA...

MENTRE AMMIRO KI SE NE STA ZITTO PIUTTOSTO KE RISPONDERE MALE A UNA PERSONA CARA MAGARI SOLO PER NERVOSISMO...

Answer 5

ho sempre pensato fossero dei codardi...con l ' esperienza mi rendo conto che spesso in certe occasioni bisognerebbe non esprimersi affatto e lasciare che siano gli altri a buttarsi nella mischia...io personalmente nn c sn mai riuscita ...nelle rare occasioni in cui ho preferito tacere...il mio viso parlava da solo...è più forte di me...una smorfia è valsa più di 1000 parole!

Answer 6

Dipende, non sempre il silenzio è sinonimo di timidezza o vuoto...
A volte è più efficace uno sguardo,
è meglio studiare la situazione,
classico caso del silenzio d'oro...

A volte invece è menefreghismo,
o timidezza o paura di sbagliare.

Answer 7

concordo con:
chi tace..sta zitto!
ciao:))

Answer 8

io sn una persona timida e insicura, e spesso mi capita quello ke hai scritto, e ti assicuro, ke nn c'è niente di codardo in questo

Answer 9

a) E' saggio se stai parlando con un matto!
b) Non ha capito una "mazza" di quello di cui si sta parlando!
c) E' timido
d) Non ha le palle per controbattere!

Answer 10

Non banalizziamo il silenzio, che talvolta è molto eloquente, supportato da uno sguardo di comprensione, un abbraccio o una stretta di mano... ma, in generale, chi tace, almeno a mio avviso, sta alla finestra, fa esporre gli altri alle critiche e ai giudizi, e poi si accoda... sovente correndo in soccorso del vincitore...come acutamente sosteneva Ennio Flaiano.
Dante Alighieri, altra mente " discreta"...:-))) diceva che il silenzio è spesso anche il vuoto del pensiero, che, appunto, non è espresso perchè non esiste.
Stiamo ovviamente escludendo coloro che parlano a vanvera, che "non collegano il cervello alla bocca" come si dice tra ragazzini, coloro che più che esprimere pensieri gettano fuori un fuoco di fila di parole... Questi ovviamente non sono da considerare... Si parla sempre di virtù che sta nel mezzo, e che vede il silenzio totale di alcune persone, su argomenti e eventi, piuttosto come indice di non pensiero, piuttosto che di consenso. Ci sono abbastanza problemi nella comunicazione umana, non aggiungiamo quello del silenzio - assenso... anzi, a me pare che se io affermo qualcosa, o chiedo un parere su qualcosa, avere come risposta il silenzio non è dimostrazione di assenso, quanto dell'opposto. E poi talvolta si tace anche per indignazione, per superbia, per indifferenza, ... per ferire appunto con il silenzio, chi ci parla.

Answer 11

hanno timore di diventare impopolari agli uni o,agli altri,non mi sono mai fidato di chi resta zitto,è gente pronta a voltare le spalle,per schierarsi dalla parte dei vincitori al momento propizio