English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

voglio dire, ha uno scopo soffrire, vuole innalzare il nostro spirito, la nostra anima,ad un grado più alto di conoscenza, di grandezza spirituale, vuole farci capire qualcosa? o capita così, giusto perchè come dice qualcuno, "siamo sotto il cielo"?

se può rispondermi in particolare un sacerdote o comunque un buon cristiano ne sarei grata, ma anche le altre risposte sono ben accette. grazie

2006-10-17 06:37:29 · 40 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Religione e spiritualità

per Stefano Francesco
poichè so che sei un sacerdote, quando hai tempo potresti rispondere?
perfavore!!!!! ;-)

2006-10-17 08:02:29 · update #1

40 risposte

La sofferenza, come qualsiasi altra esperienza umana, non ha in sè alcuno scopo.
Lo scopo glielo confermiamo noi a seconda di come la viviamo.
Se reagiamo ad uno stato di sofferenza con serena accettazione la trasformeremo in "esperienza" di vita che arricchisce sempre, altrimenti ne faremo un'occasione per imbruttire il nostro spirito nel rancore e nell'odio verso chi ci ha mandato quel dolore insopportabile.
Il cristianesimo offre un'eccellente metodo per vivere la sofferenza senza l'abbruttimento di chi la subisce senza uno scopo ed è quello di viverla con una finalità spirituale.
Comunque non è soltanto il cristianesimo ad offrire un aiuto in tale senso, ma vi sono anche altre discipline spirituali non meno efficaci dal punto di vista psicologico.
Per i Cristiani che vivono consapevolmente la loro fede è comunque indubitabile che il dolore, anche se insopportabile come per tutti, è un mezzo di crescita spirituale che si ottiene proprio con l'accettazione dello stesso e vincendo la lotta contro Dio al quale molti si ribellano considerandolo responsabile d'ogni nefandezza che ci capita.
Diciamo che per chi ha fede la sofferenza può essere una tentazione da vincere per mantenere la fede.
Ribaltando la questione quindi si potrebbe, per par condicio, dire che anche la felicità è una tentazione alla fede, e tra le peggiori, e per chi è cristiano o segue una qualsiasi disciplina spirituale le mie parole sa che sono tutto meno che campate in aria.

2006-10-17 07:24:12 · answer #1 · answered by marte 6 · 1 1

qunando studi filosofia scopri che alcuni sostenvano che la sofferenza è uno stato che ti fa distinguere lo stato di gioia da quello di dolore...
nella vita reale una definizione del genere non mi soddisfa, perchè spiega la realtà ma non te la fa capire.
Da un punto di vista religioso (intendiamo cristiano) la sofferenza ci fa capire che c'è qualcosa di sbagliato che stiamo vivendo, perchè Dio non ci vuole sofferenti. E' solo un transito per capire i nostri sbagli, e avviarci verso una vita serena attraverso una riconciliazione...
Personalemente aggiungo anche che molto spesso noi siamo abili nel farci dei falsi problemi a complicazione della ns esistenza: una cosa bella della religione cattolica è che anche in questo caso ci dice che sbagliamo e che la vita è gioia se siamo in accordo con la volontà del signore. Quello che ti dico fa parte della fede e viene dal cuore, può essere confutato in ogni maniera...se hai bisogno scrivimi o cerca aiuto nella fede.

2006-10-17 07:00:17 · answer #2 · answered by Elena P 1 · 3 0

Beh.. io sono atea.. però visto che accetti pareri anche di altri..
Secondo me la sofferenza non ha mai senso..
Ci barrichiamo dietro a quelle scuse (innalzano lo spirito, ci fanno imparare a godere delle piccole cose.. ecc ecc) solo per "alleggerire la pena".. sennò.. saremmo tutti senza voglia di vivere.

Giu* :-)

2006-10-17 07:08:06 · answer #3 · answered by Giulia 3 · 4 2

La sofferenza , serve per farci crescere spiritualmente.

2006-10-17 07:06:59 · answer #4 · answered by gilbri57 5 · 2 0

io mi chiedo perchè il papa non si vende tutta la bigiotteria............... e il ricavato lo dona ..........................a paesi più poveri


ps: questo è il mio punto di vista religioso
questa e la mia sofferenza

2006-10-17 06:59:36 · answer #5 · answered by dolcesardo 2 · 4 2

x me la sofferenza serve ad insegnarci qualcosa come la vita dal punto di vista religioso nn saprei nn sono credente..........nn credo ke serva cmq ad espliare i propi pekkati anke xkè ki uccide o fa del male davvero cosa dovrebbe passare?kissssssss

2006-10-17 06:49:24 · answer #6 · answered by marinella c 2 · 2 0

Io propendo per la seconda ipotesi, non vorrei essere blasfema ma ti ricordi il dialogo che ebbe Troisi con un prete in "Ricomincio da tre"? Il religioso gli spiegava che Dio premia i suoi figli prediletti con le sofferenze e Troisi sostanzialmente gli rispondeva che preferiva che Dio non si disturbasse!

2006-10-17 06:48:59 · answer #7 · answered by claudia c 5 · 3 1

ciao serena sai è vero che la sofferenza avvicina a DIO . Ma è banale e misero pensare che siamo sotto il cielo . Si può soffrire per svariate cose ma l'amore per DIO non deve essere sofferenza ma gioia intenza . Lo spirito santo ci compunge di peccato e questo ci fa soffrire ma ci da gioia sapere che questo contrasto si verifica perchè Egli è dentro di noi. A volte il nostro cuore è soffrerente perchè c'è un vuoto che non riusciamo a colmare .riempiamo quel vuoto facendo entrare Cristo nella nostra vita , semplicemente chiedendo (senza preghiere imparate a memoria o grandi sermoni ) : Signore riconosco i miei peccati ti prego salvami!!! (La preghiera è il respiro dell'anima .) serena da nato di nuovo in Cristo ti dico accetta Gesù nella tua vita e il tuo nome sarà scitto nel libro della vita per sempre e sarà l'inzio di gioia , allegrezza e cisarà poco spazio per la sofferenza .. Ti saluto con la pace .

2006-10-17 13:03:57 · answer #8 · answered by Marco y Anna I 4 · 1 0

In qualche modo hai già trovato la risposta dentro di te. La sofferenza nasce dalla mancanza di comunicazione con la nostra anima. Essa serve a farci ricordare perchè siamo qui e quale è il nostro cammino.

" Dobbiamo ricordare che il dolore è di per sè positivo poichè serve a ricondurci sulla retta via e ci aiuta a raggiungere il più presto possibile la perfezione a cui siamo destinati. " Edward Bach

2006-10-17 08:09:35 · answer #9 · answered by Antares 4 · 1 0

non ha alcun senso soffrire da un punto di vista religioso escluso il caso in cui ci si stabilisce nel cuore di dio tramite lo spirito di sofferenza e sacrificio o nel caso in cui si migliori sempre tramite la sofferenza la propria persona elevandola inoltre soffrendo ti rendi conto delle'vanita' del mondo ed impari la compassione verso gli altri esseri

2006-10-17 07:45:39 · answer #10 · answered by tek2tek3 1 · 1 0

Lasofferenza è solo causa della nostra umanità...Dio vuole x noi la felicità. tuttavia la sofferenza può far riflettere e avvicinare a Dio. Ma Dio nn manda le sofferenze, non è Zeus coi fulmini!!! Dio ci ama di amore infinito. ciao

2006-10-17 07:02:26 · answer #11 · answered by Jacopus 3 · 2 1

fedest.com, questions and answers