Pansa finchè scriveva la storia partigiana era osannato da quelli che sono i detrattori di oggi, appena ha cominciato a scrivere anche le nefandezze di quella parte, tutte ampiamente documentate, è diventato il nemico, quelle si dovevano tacere im barba alla democrazia e alla libertà. E' successo esattamente la stessa storia con la Fallaci, finchè scriveva sulla guerra in Vietman e delle brutte cose che vedeva andava bene alla platea rossa, per loro era una eroina, poi quando passò a raccontare le cose ancora più tremende dei vietcong diventò una nemica, a tutt'oggi, che fino alla morte è sempre stata sotto scorta.
Ecco perchè difendono tanto gli islamici sono come loro, se qualcuno prova ad attaccarli raccontando la verità, viene condannato, non a morte, perchè a differenza degli altri sono più vigliacchi, ma certamente a fare vita difficile.
2006-10-18 00:29:01
·
answer #1
·
answered by camilla viola 7
·
0⤊
0⤋
se loro sono pacifisti io sono eterosessuale... fanno schifo. comportandosi così non fanno altro che simostrare quanto siano falsi ed ipocriti, come se avessimo ancora bisogno di ulteriori conferme...
2006-10-17 11:53:12
·
answer #2
·
answered by ilBaronetTo™ 6
·
2⤊
0⤋
Giampaolo Pansa è un giornalista- scrittore di sinistra "atipico". Atipico nel senso che è un onesto galantuomo. Non ha mai portato il cervello all'ammasso. Grazie a Dio che c'è lui e ci spiega certe brutture della nostra "sinistra". Io ho tutti i libri di Pansa e vi assicuro che la mia libreria ne guadagna in prestigio. Una voce importante della sinistra non faziosa, che quando c'è da criticare non bada al colore. Praticamente uno srittore controcorrente e si sa a sinistra questo non garba.Quindi da sinistra nessuno che lo difenda.Ma è meglio così perchè Pansa non ha bisogno di essere difeso, e lui non l'accetterebbe. E per questo che bisogna dirgli:GRAZIE!
2006-10-17 12:47:30
·
answer #3
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
i nuovi fascisti nn sn altro ke i nuovi comunisti!!!!!!!!!
2006-10-17 11:54:32
·
answer #4
·
answered by sylwia5xxx 3
·
1⤊
0⤋
sinceramente credo che sitratti di una minoranza...
sono di sinistra e credo fermamente nella libertà di stampa e di espressione, anche se non si è d'accordo su quello che dice un libro o un giornale non è giusto impedirne la pubblicazione o anche solo protestare per quest'ultima.
2006-10-17 15:14:17
·
answer #5
·
answered by niniane_90 2
·
0⤊
0⤋
Purtroppo sappiamo da che parte sta l'intolleranza ideologica. Un tempo furono fascisti e nazisti ed ora ad occupare il trono lasciato vacante ci sono i comunisti.
Sempre intolleranti sono ed hanno paura della verità come l'ebbero i predecessori. E Pansa la verità l'ha scritta a chiare lettere sconfessando una resistenza che fu indubbiamente importante per il paese, ma che era infarcita di delinquenza comune di matrice ideologicamente comunista come sanno molto bene i nostri genitori che l'hanno vissuta sulla propria pelle.
Pansa, tra l'altro, è uomo di sinistra e apparentemente non vi è logica nel negare ciò che dice un "confratello" di fede.
Così come non vi sarebbe ragione se a contrastarlo fossero quelli ai quali ha dato ragione.
Di questi rigurgiti da squadracce non se ne sente il bisogno anche perchè non vi è nessuno in grado di combatterle per via di troppe e pericolose connivenze di questo attuale governo con ideologie che di queste squadracce si sono serviti qualche decennio fa e con le quali hanno seminato orrore e morte per tutta l'Italia.
2006-10-17 12:06:00
·
answer #6
·
answered by marte 6
·
1⤊
1⤋
sa sicuramente di estremismo... fascista nazista o stalinista che sia!
2006-10-17 12:03:21
·
answer #7
·
answered by checkline76 3
·
0⤊
0⤋
Pansa nel suo libro nega sottotraccia la validità della lotta partigiana per sconfiggere il nazifascismo e tende a relegarla più come guerra civile,che sa troppo bene non ci fu dopo la caduta del fascismo.La Costituzione Italiana è figlia della resistenza,piaccia o meno.
Ciao
2006-10-17 12:43:16
·
answer #8
·
answered by lupogrigio 7
·
0⤊
1⤋
Un'aggressione o una contestazione facinorosa come vedi dalle risposte ottiene sempre l'effetto opposto. Diverso è evitare leggere i libri che si ritengono faziosi o fuorvianti. Non mi riferisco esplicitamente ai libri di Pansa che possiedo nella mia libreria. Lo preferisco come narratore sottile e ironico di storie ambientate in quel periodo ed apprezzo lo stile giornalistico. Mi piace meno quando ritiene di potersi trasformare in storico o politologo super partes.
2006-10-17 12:05:17
·
answer #9
·
answered by ehitucucca 5
·
1⤊
3⤋
Non basta presentare le cose in modo fazioso e con amplificazioni tragicomiche per avere ragione, ma basta per farsi ossequiare dai propri pari. Io non avrei contestato Pansa; ma contestare è consentito in democrazia: i nazisti si curavano poco dei libri, bruciavano gli uomini nei crematori dopo averli gasati, con il plauso di tanti che oggi insultano la Resistenza (l'ho scritto con la maiuscola, come è doveroso) e chi l'ha fatta dando anche a loro la libertà.
2006-10-17 12:02:14
·
answer #10
·
answered by Proteo 7
·
1⤊
3⤋