Fra 10 anni i musulmani conquisteranno l'Italia...ne è convinto l'Imam di Segrate Abu Shwaima, che aggiunge:"Dio ha promesso che in ogni casa entrerà l'Islam con i suoi principi e fondamenti, e la minoranza non può nulla contro la forza di Dio. L'Islam è il bene, e per questo dominerà il mondo. Chi non riconosce la superiorità dell'Islam il Corano dice che andrà all'Inferno come si merita". Ditemi, per quanto ancora il vostro odio e la vostra faziosità vi renderanno ciechi? Voi, che proclamate lo Stato laico (confondendolo spesso con ateo), come potete continuare a tutelare queste persone. Persino Souad Sbai, leader delle marocchine, musulmana, considera l'Ucoii, Hamas, Iran e tutti loro dei pericoli, come mai solo voi di sinistra non riuscite a capirlo?
Spero per voi, ma soprattutto per me, che quando lo capireta, quando vi ritornerà la vista, non sarà troppo tardi per l'umanità civile
2006-10-17
04:18:46
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9 risposte
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inviata da
stefano g
2
in
Politica e governo
➔ Politica e governo - Altro
Parole a vuoto...possibile che ancora non capite. Le parole sono un arma terribile; le menti più semplici, quell più influenzabili, son manipolate attraverso le parole. Quanto un Imam incita alla violenza, perchè questo è ciò che fa, inevitabilmente qualcuno gli darà retta. Guardate cosa è successo dopo le parole del Papa; vari Imam hanno detto che ha insultato Maometto, anche se non era vero; bene, suora uccisa, donne cristiane violentate, tre uomini crocefissi e la lista sarebbe troppo lunga.
La libertà di parola è tutelata dalla costituzione ma nei limiti della legalità; l'incitazione alla violenza è uno di questi limiti; loro non lo rispettano, non rispettando la nostra costituzione, ma è nonstro compito, anche in maniera coatta, farlgliela rispettare
2006-10-17
04:45:57 ·
update #1
Luca c...ciò che ho scritto è tutto vero...appena ritrovo l'articolo ti metto la fonte...su ciò che hai detto, sono d'accordo in toto, meno che sulla parte in cui vengo preso in considerazione...io non voglio la guerra civile con questa gentaglia, voglio e pretendo che essi rispettino me e la mia cultura. Se per fare ciò, si necessita l'uso della violenza (violenza intesa come coercizione nei limiti della legalità) significa che queste persone non sono interessate al dialogo, e quindi non meritano alcun rispetto ed alcuna tutela da parte dello Stato Italiano
2006-10-17
04:53:01 ·
update #2