ragione o cuore? la ragione mi dice lingue, ma il cuore esulta per la seconda possibilità
:-)...che fare?
2006-10-15
22:10:54
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Scuola ed educazione
➔ Università
X MARIANNE...ti dico che mi sono innamorata da subito di sc.della comunicazione, ma non perchè frivola come dicono o x semplicità, ma perchè rispecchia ciò che vorrei fare,cioè lavorare nel campo della comunicazione e delle relazioni (avendo studiato 3 lingue ed economia alle superiori, voto 98). xò adetti della stessa facoltà, manager di segreteria compreso, mi hanno detto ke è completamente inutile a partire anche dalla formazione che da.quello che mi lascia perplessa sono gli sbocchi lavorativi...esistono dei dati per verificare se i laureati in sdc vengono assunti, e anche dove, in che percentuale. ti prego, dammi il tuo parere, anche personale, dimmi tutto ciò che sai...ti ringrazio già da adesso!!!!ciao ciao
2006-10-16
00:12:19 ·
update #1
pensa al lavoro che vuoi fare dopo, e soprattutto (anche se suona brutto) se hai delle conoscenze da sfruttare in quel settore. Oggi si lavora solo in questo modo.
PS - io sono laureata in Sc. Comunicazione. Se vuoi sapere altro contattami pure. Ciao.
PPS - guarda, io ero entusiasta delle materie che avrei studiato, proprio come te, e ho scelto questa facoltà presa dalla passione per quello che avrei fatto... Il problema è che dopo la laurea la situazione è molto dura: come puoi immaginare il mondo del giornalismo, della comunicazione e della pubblicità fa "gola" a molti.
E chi è che riesce veramente a diventare giornalista, pubblicitario, addetto alle pubbliche relazioni? (gli sbocchi ufficiali di sc.della comunicazione) Chi ha qualche amico, parente, cugino in qualche ditta, in qualche testata giornalistica (magari anche locale), oppure è dirigente nell'ente pubblico ed ha costanti rapporti con i media...
Purtroppo la situazione è questa.
Se vuoi vedere qualche statistica sulla condizione dei laureati in Italia vai su www.almalaurea.it, è pieno di statistiche utili sul lavoro dopo la laurea (ma attenta, lavorare può voler dire tantissime cose...).
La questione "raccomandazioni" riguarda praticamente tutte le facoltà (se escludiamo in parte ingegneria): al giorno d'oggi le occasioni di lavoro sono poche e spesso vengono date solo agli "amici degli amici".
Non mi sento tuttavia di sconsigliarti questa bella facoltà, perché tutto sommato lingue straniere non offre di meglio (va bene solo se vuoi fare l'insegnante di lingue...in questo caso devi mettere in conto 5 anni di università e due di scuola di specializzazione). Però devi fare una scelta consapevole, sapendo ciò a cui andrai incontro.
Io credo che Sc. Comunicazone sia comunque la laurea umanistica migliore per trovare lavoro, ricordati in ogni caso di dare tutti gli esami di lingue straniere che ti si offriranno, perché le lingue nel nostro ramo sono comunque una marcia in più fondamentale, e anche tutti gli esami di informatica (le conoscenze informatiche sono importantissime): se puoi coltiva queste materie anche autonomamente.
Spero di essere stata sufficientemente esauriente.
Che altro dirti...
In bocca al lupo.
2006-10-15 22:21:16
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answer #1
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answered by marianne 4
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E lingue indirizzo "comunicazione interculturale??? Unisci l'utile e il dilettevole.. Informati. baci
2006-10-16 05:19:27
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answer #2
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answered by ellybru 4
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Fai sempre e solo quello che ti piace in assoluto.Siamo in un mondo talmente fatto di insicurezze,che è inutile star a fasciarsi la testa prima del dovuto.
Inoltre se fai qualcosa che ti piace poco o peggio,non ti piace,rischi di farlo male e di metterci più tempo.
Te lo dice una studentessa di Lingue al 3° anno,che ha sempre dedicato la vita alle lingue,è andata avanti nonostante si sentisse ripetere che diventerà professoressa o lavorerà per una ditta nel settore rapporti con l'estero.
Ed invece sai cosa farà questa studentessa?Una volta presa la laurea (quinquennale ovviamente) proverà a fare il test d'ammissione per l'ONU come interprete simultanea.Non le manca niente parla e scrive correntemente 5 lingue,italiano compreso,e ne sta apprendendo un'altra. :)
Segui te stessa.Sempre.
2006-10-16 12:14:47
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answer #3
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answered by Orchidea Bionda 2
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Tutto tranne scienze della comunicazione, ormai la scelgono la metà delle matricole.
2006-10-16 09:39:55
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answer #4
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answered by Isi 2
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in queste scelte bisogna usare sempre e solo la testa..cerco tenendo cmq presenti i propri gusti e le proprio qualità...io ho usato il cuore(sc. della comunicazione) e ad oggi avrei preferito la testa...xkè ci si ritrova a combattere contro il post laurea...che non è facilissimo e soprattutto con la presa di coscienza che vi sono molte difficoltà da afforontare con il cervello e non con il cuore :P
2006-10-16 07:02:02
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answer #5
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answered by flokkinabuah 2
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Lingue per rapporti d'impresa?
Comunque guarda bene il piano di studio di entrambe le facolté e su tutti i 3 anni.Leggi le descrizioni dei corsi e cerca di immaginarti nel seguirli.
Certi corsi sono quasi uguali, ma altri differiscono molto. In Lingue devi anche dare alcuni esami di Lettere (ho fatto lingue) e so che a molti la cosa non garba (la nostra facoltà aveva istituito un esame di letteratura italiana che era un po' il tormento di tutti gli studenti).
Solo paragonando bene le 2 facoltà capirai quale effettivamente di "ispira di più". Comunque molti esami del 1 anno di lingue sono accettati anche in Scienze della comunicazione (e viceversa... credo! informati) quindi sei sempre in tempo per cambiare.
2006-10-16 06:41:46
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answer #6
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answered by Paola 4
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Guarda io sceglierei lingue,perchè le lingue bisognerebbe saperle,non sole per essere traduttrice o altro,ma anche per girare il mondo,conoscere nuove persone, la loro cultura... Però secondo me dovresti scegliere quello che ti dice il cuore,perchè ci vuole solo un passo per sbagliare la via del futuro...Guarda l unico consiglio che posso darti veramente è: Vai dove ti porta il cuore!!!!ciaooo:)
2006-10-16 06:00:50
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answer #7
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answered by Anonymous
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istintivamente mi verrebbe di dirti lingue...poi sei tu a decidere in base alle tue attitudini professionali...
2006-10-16 05:36:00
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answer #8
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answered by Joey 5
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Dipende da cosa vuoi fare "da grande".
Ossia sai in che campo vuoi applicarti, quale sarebbe il tuo lavoro tipo? Quali le aspirazioni nella carriera e nel guadagno, nella realizazzione in campo lavorativo.
Scienze delle comunicazioni è la facoltà scelta da circa il 40% dei ragazzi in Italia, che alla fine del corso non ti ha dato nessuna specializzazione e nessun approfondimento vero. Ossia non ti "inserisce" in uno specifico mercato di lavoro.
Gli argomenti sono interessanti, è una delle facoltà più facili, la frequenza praticamente non obbligatoria.
E' una laura. Punto.
LIngue, se associata a qualche, anche breve, vacanza studio all'estero ti mette in condizione in 4 anni di avere la padronanza di almeno 3 lingue straniere. Con questa conoscenza puoi affacciarti a molti settori, commerciali, di comunicazione ecc. Oramai lavori esclusivamente italiani per italiani non ne esistono quasi più.
A questo aggiungi (qualsiasi facoltà scegli) un approfondimento della tua conoscenza del computer magari prendendo un diploma ECDL, od altro.
Hai un buon biglietto da visita per presentarti sul mondo del lavoro.
Non è questione di cuore (non hai chiesto faccio la pediatra, il volontariato, o la dentista, l'avvocato).
E' un sapere quanto vuoi impegnarti per raggiungere il tuo futuro, i tuoi obbiettivi, che stipendio speri di guadagnare e dove speri di inserirti.
A te la risposta.
Antonella
2006-10-16 05:33:22
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answer #9
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answered by malaikasana 5
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devi fare ciò che ti dice il cuore.
2006-10-16 05:24:53
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answer #10
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answered by elisa p 2
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