Sapete spiegarmi il perchè?

Question

Se uno ha un problema legale va da un avvocato,
se il problema è fiscale va da un commercialista,
se ha male ad un dente va dal dentista,
se ha l'influenza va dal medico e
se ha un problema psicologico...
si rivolge all'amico, al vicino di casa, al pescivendolo, a chiunque...
tranne che allo psicologo?
E per di più tutti gli dicono: ma no, dormici sù, vedrai che passa tutto..., sono cose che capitano..., ce la puoi fare con la buona volontà...
Ma!!!'''

Ebbene sì Peporino, sono psicologa ma non ho scritto la domanda per fare una qualche forma di pubblicità ma perchè ieri ero molto inc...arrarrabbiata per la superficialità con cui alcuni affrontano questi problemi e sottovalutano anni di studio e di impegno. Se uno guarda il cielo e dice:"Penso proprio che domani farà bello" e magari ci azzecca anche...questo non fa di lui un metereologo! e anche la metereologia (tra parentesi) non è una scienza esatta.

Answer 1

Perchè nn tutti ancora hanno l'intelligenza e la profondità x capire che un problema psicologico nn è un "vizio" o un semplice "capriccio" che una persona si sceglie perchè nn ha di meglio da fare.. e queste persone sono quelle che fortunatamente di problemi psicologici nn ne hanno!
Guarda solo come ti hanno risposto alcune persone..
Alcuni poi lo considerano un tabù, dire "vado dallo psicologo" x loro equivale ad ammettere di essere pazzi. Invece un sacco di gente soffre moltissimo e nn c'è nient'altro da fare che curarsi..e parlarne, senza vergogna. Io vado da uno psicologo e nn fa piacere nemmeno a me spendere soldi, ma mi aiuta molto. E'una terapia come un'altra. Qualcuno ha bisogno nn solo del dentista, ma anche dello psicologo. La buona volontà è fondamentale, ma nn è tutto. Un saluto a tutti quelli che come me faticano il doppio x fare le stesse cose che fanno gli altri ma che nn hanno voglia di arrendersi!;-)

Answer 2

Analizzando le reazioni tipo di un individuo, si possono riconoscere alcune resistenze seriali (cioè superabili una alla volta partendo dalla prima) che spiegano ciò che tu chiedi:

1) Prima di tutto è necessario che il potenziale paziente si accorga del comportamento errato o della patologia. Tanto è facile riconoscere di avere un mal di denti o un problema fiscale quanto è difficile riconoscere una depressione, un disturbo bipolare o un attacco di panico. Molte patologie mentali sono subdole e spesso non si manifestano in maniera conclamata ma, ad esempio, provocano somatizzazioni su altri organi. Se una persona non si accorge del disturbo, non può neanche cominciare a curarlo.

2) Se e quando il potenziale paziente diventa cosciente (da solo o tramite il consiglio di altri) di aver bisogno di un aiuto, deve superare la resistenza del suo orgoglio che vorrebbe risolvere il problema da solo.

3) Nel caso in cui il potenziale paziente decida fermamente di chiedere aiuto (dunque diventa "paziente" a tutti gli effetti, non più potenziale), egli deve districarsi in una giungla di professioni esistenti in Italia (spesso, ma non sempre, il medico di famiglia non è neanche in grado di consigliare il paziente a questo riguardo), tutte inerenti ai disturbi mentali: psichiatra, neurologo, psicologo, psicoterapeuta, psicanalista, etc. E' importante sapere che, di tutte queste figure professionali: alcuni sono medici, altri no; alcuni sono abilitati a eseguire terapie individuali o di gruppo, altri no; alcuni sono abilitati e hanno le competenze per prescrivere farmaci, altri no; alcuni possono fare solo consulenze, altri possono fare diagnosi e cura.

4) A questo punto, dopo che il povero paziente ha deciso presso chi rivolgersi, deve sperare di trovare dall'altra parte una persona onesta. Infatti, sebbene sia le terapie farmacologiche che quelle individuali o di gruppo abbiano un tempo medio di successo ben definito, può sorgere il dubbio che la figura professionale che lo sta curando stia protraendo oltre misura le sedute (con conseguente assottigliamento del suo portafoglio). E' necessario avere pazienza (soprattutto a seconda della gravità della patologia) ma anche stare in guardia e giudicare il professionista sulla base dei risultati ottenuti, come nel caso di un dentista o un commercialista.

5) Alla fine di questo percorso ad ostacoli, a meno di successive recidive, il paziente può finalmente considerarsi guarito.

Ultima considerazione: la questione della cura dei disturbi mentali sta diventando pressante poichè, nelle società industrializzate, la mortalità per suicidio o correlata ad esso potrebbe raggiungere i livelli di mortalità di patologie come tumore o AIDS.

Answer 3

Con buona pace degli psicologi, la psicologia non è una scienza esatta, come non lo è nessuna delle scienze che ha la pretesa di spiegare e indagare la mente umana...Nulla osta al fatto che si possa chiedere aiuto , ricevendo magari ottimi consigli, ad un professionista... ma tutti noi, ammettilo, abbiamo fra i nostri conoscenti qualche persona, particolarmente dotata, per umanità, saggezza, desiderio di capire e aiutare gli altri... che possono talvolta tornare più utili dello psicologo...
Cosa ben diversa è lo psichiatra, che è un medico, e può prendere decisioni importanti e decisive su problemi particolarmente seri.

Answer 4

Se ho un problema in genere posso essere triste, svogliato, malinconico, depresso ma cmq sempre un pò incazzato ... quindi se vado a spendere 300 euro per qualche seduta da uno psicologo ne esco ancora più incazzato e di conseguenza più triste, più depresso ecc... e soprattutto con 300 euro in meno.
Da un dentista anche ne esco incazzato ma almeno il dente non mi fa più male.
Dal commercialista e dall'avvocato ne esco incazzatissimo ma qualcuno dice che non se ne può fare a meno.
Dal medico non ci vado perchè madre natura ha avuto la compiacenza almeno di non farmi ammalare visto che sono sempre incazzato per altri motivi.

Answer 5

perchè la mente, insieme al cuore (cioè i sentimenti), è la parte più intima dell'anima ...e non è facile mostrarla quando ha problemi ...

Answer 6

beh sai com'è l gente crede ancora che lo psicologo sia il mdico dei matti. Ci si rivolgono solo le persone che davvero soffrono, quelle che hanno provato mille rimedi caserecci e non sono riusciti a superare il trauma o la depressione. Secondo il mio parere invece, dovrebbero andare tutti. Nella mia vita infatti, ho aiutato moltissimi ragazzi facendo quello che fa lo spicologo e senza che nessuno di questi se ne rendesse conto. Erano ragazzi apparentemente normali, eppure nessuno di questi era felice. ogni vita contiene quasi sempre un trauma, o qualcosa lasciato a metà che ci condiziona. Se molti andassero dallo psicologo si risparmierebbero paure, esitazioni e affronterebbero meglio la vita

Answer 7

La gente ha la paura di ammettere di stare male, preferiscono parlare con gli amici, perché pensano che lo psicologo é solo per "matti".

Io non ho nessun problema a dire che ci sono stata tante volte... certamente a volte le sessioni sono come parlare con un amico, pero il loro punto di vista é professionale, e ti possono dire senza dubbio la strada, sebbene aspettano scoprire in te ciò che vuoi e valutare e farci vedere quel che sarebbe più conveniente di fare nei nostri confronti.

Answer 8

mi pare che hai un casino in testa

Answer 9

ma chi te lo ha detto?!?! Comunque forse nessuno va dallo psicologo per i pregiudizi che si hanno su quest'ultimo(se vai dallo psicologo vuol dire che sei pazzo blablabla blablabla) un' altro motivo puo' essere il prezzo...comunque se ti puo' far piacere saperlo..io dalla psicologa ci sono andata!

Answer 10

Fa molto bene quando si ha un problema parlare con qualcuno..
I preti lo fanno con la confessione....(ti libera l' anima dal maligno e ti fa' sentire meglio)....Poi ci sono i psicologi che stanno a sentirti e farti parlare fino allo sfinimento facendoti dire cose che magari avevi sepolto nella tua mente.....(ti fa sentire meglio)
Poi è più economico, se parli con una persona che ti sta ad ascoltare, comunque ti senti liberato da un peso....
Parlare ..Raccontarsi...E farsi capire, aiutano moralmente chi è angosciato, per qualsiasi cosa o circostanza.