purtroppo con un mercato del lavoro come quello italiano, le lauree servono sempre meno. sono un buon biglietto da visita, un ottimo bagaglio culturale, ma sempre più spesso è difficile trovare un lavoro fisso, e sempre più spesso si fa un lavoro incompatibile con gli studi intrapresi.
chi studia biologia deve mettersi in testa di fare ricerca all'estero. in italia non c'è spazio per i cosiddetti "cervelli" che vengono sfruttati e malpagati
2006-10-14 23:19:58
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answer #1
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answered by schwarze_stern 5
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Con la laurea in Scienze biologiche puoi fare tante cose e se hai un pò d'inventiva mettere un gabinetto di analisi in proprio.
Il tuo professore rappresenta una situazione che esiste in Italia per tutti i laureati. Esistono 50000 (cinquantamila!) medici disoccupati di cui molti sono anche specialisti. Campicchiano facendo le guardie mediche ed alle volte sono veramente bravi.
Se Tu credi in Te arriverai dove vuoi.
Se basta il terrorismo di un professore a demolirTi non va bene.
Devi impedire che gli altri possano toccarti in ogni senso. Se uno arriva a Te è solo perché Tu glielo permetti.
Il professore è arrivato a colpirTi. D'ora in poi cerca di essere più consapevole delle Tue capacità. In fondo se sei arrivata a studiare scienze biologiche qualcosa devi valere.
Coraggio ed in bocca al lupo!
2006-10-14 23:21:45
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answer #2
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answered by ocima 7
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Io sto x laurearmi in scienze biologiche a indirizzo sanitario... e cerco di essere ottimista. Trovare da lavorare è dura,inoltre la laurea in biologia è molto concettuale ma quando ti trovi in 1 laboratorio di analisi vorresti sproffondare. Mi è capitato qs durante il tirocinio, non sapevo da dove iniziare anche nelle cose più demenziali. Sono stata fortunata a trovare persone molto pazienti. Ma nn sai quante volte mi sono demoralizzata, pensando di aver perso solo tempo e denaro dei miei genitori. Spero presto di potermi ricredere.
Buona fortuna x i tuoi studi
2006-10-15 07:30:00
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answer #3
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answered by Annetta 2
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Non è esatto, lavoreranno in altri campi.
E non dipende dall'essere o no un genio,
devi avere fortuna.
Io studiavo Scienze Geologiche e il primo giorno di lezione un professore esordì dicendo:
"Non penserete mica di mangiare fcendo gli Geologi?"
Io alla fine ho mollato, i miei amici che si sono laureati al 90% sono consulenti o tecnici informatici, uno addirittura è vigile urbano e un'altra lavora solo perchè ha preso una seconda laurea in Ingegneria Ambientale!!!
La verità è che in Italia è piuttosto difficile.
Ho due amici biologi che lavorano nel loro campo,
ma sempre con contratti di un anno e spesso hanno dovuto spostarsi per riuscire a lavorare.
Se non ti pesa andare all'estero e sai venderti bene,
qualche possibilità ce l'hai, ma devi metterci tutta te stessa e avere un po' di fortuna.
In bocca al lupo!!
PS comunque non mi pento dei miei anni di università.
Ho conosciuto tante belle persone e imparato parecchie cose.
2006-10-14 23:32:39
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answer #4
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answered by Massi C 5
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anche il mio prof. di chimica organica ci aveva fatto un'intera lezione sulla percentuale dei disoccupati laureati in scienze biologiche ricordandoci che eravamo ancora in tempo per cambiare facoltà...mi sono laureato a novembre 2000 e un mese prima mi era stato proposto un lavoro che è iniziato nel gennaio 2001...e ci sono ancora! (e spero ancora di starci).
E' vero che sono stato molto fortunato, ma come è capitato a me che non ho nessun calcio in ****, può capitare anche ad altri. Quindi secondo me è inutile dare retta alle statistiche... piuttosto è importante la scelta del luogo dove fare la tesi: eviterei laboratori e dipartimenti interni alla facoltà, perchè l'università ha sempre meno soldi e la ricerca va avanti grazie a studenti e tirocinanti (con l'illusione magari di uno straccio di contrattino). Puntate più su centri esterni e una volta trovato si può chiedere al Consiglio di Laurea il permesso di frequentare una struttura extrauniversitaria.
A me è capitato così! In bocca al lupo!
P.S.: Non sono un genio...ma bisogna avere molta passione per fare il ricercatore!
2006-10-17 00:51:05
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answer #5
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answered by gigi75 3
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Carissima, io sono laureata in biologia dal 2001.
Poco tempo dopo la laurea ho avuto un contratto di collaborazione all'universita', e poi nello stesso laboratorio ho avuto il dottorato.
Fin qui non c'e' bisogno di essere geni, solo di avere passione, costanza e tanto, tanto impegno. Purtroppo le rogne cominciano dopo: allora, se hai la fortuna di trovarti in un laboratorio che pubblica spesso e che soprattutto riconosce i tuoi meriti senza porti nessuno davanti, hai la possibilita' di costruirti un curriculum decente...la difficolta' spesso pero' sta nel fatto che la maggior parte dei dirigenti di ricerca e professori sono uomini, spesso maschilisti, che tendono a portare avanti i maschietti per un giorno offrire loro il posto di ricercatore (che dovrebbe essere messo in palio, attenzione, ma sappiamo tutti che i concorsi da ricercatore li vincono i "figli di" e i "portati").
Non e' per scoraggiarti, ma se la tua passione per la ricerca e' davvero grande, allora continua in questo campo, ma ti do' un consiglio: guardati sempre intorno, anche se lavori e ti hanno promesso qualcosa, perche' all'improvviso potrebbero cambiare idea senza una ragione valida, come e' successo a me. Questo non significa che rimarrai disoccupata, si riesce sempre a trovare qualcosa da fare...pero' non fermarti all'opportunita' del dottorato, pensa anche ad altri tipi di attivita': informatore, analista, biologo ambulatoriale, controllo qualita'...insegnamento...e controlla se in questi altri campi possono esserti utili specializzazioni, esami aggiuntivi ecc.
Molte cose poi dipendono da dove vivi e da quanto sei disposta a spostarti dalla tua citta'...
Io personalmente non voglio spostarmi, e a 30 anni sto pensando, dopo 6 anni di ricerca, di dedicarmi all'insegnamento...la seconda cosa che amerei fare.
Un bacio e in bocca al lupo!
2006-10-15 21:14:36
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answer #6
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answered by bonsy 2
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Non mi dire così che mi deprimo...io sto per laurerarmi proprio in scienze biologiche, con indirizzo marino! A parte gli scherzi, dì pure al genio del tuo professore che anche i geni rimangono disoccupati, a meno che non abbiano appoggi ad alto livello, o la voglia di fornire certe prestazioni o la voglia di lasciare l'Italia. Ci sono talmente tanti deficienti che insegnano o fanno ricerca...come si fa a dire che sono tutti geni?? La realtà è che, se non fai una delle cose che ti ho detto sopra, c'è una sola alternativa: spaccarsi il c...o dalla mattina alla sera a gratis x un bel pò, con la speranza che prima o poi qualcuno si accorga che vali davvero. A meno che tu non abbia qualche difetto cerebrale, cosa che non credo assolutamente, puoi benissimo diventare un genio nel tuo ambito,anche senza l'aiuto di madre natura! In bocca al lupo, baci
2006-10-15 01:59:42
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answer #7
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answered by yelahiah 3
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Guarda ci sono lauree che ti permettono di scaldare la sedia da qualke parte,mentre questa laurea di cui parli tu non te lo permette,tutto qua.
Quindi se lo stai facendo perche sei convinta ed hai le palle avrai lavoro a volonta se invece lo fai come il 90% dei laureati, che aspettano che qualkuno le dia un lavoro,finirai con il fare la baby sitter.La scelta e tua,non basta inghingherarsi dicendo ho la laurea,la laurea bisogna dimostarla nei fatti e cioe palle e preparazione.
2006-10-14 23:31:28
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answer #8
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answered by Anonymous
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ci sono anche i geni incompresi.
cmq è vero!
2006-10-14 23:48:55
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answer #9
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answered by AMMAZZA VAMPIRI 4
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Non ascoltare queste osservazioni che mirano a scoraggiare le persone. Sii sicura di te, impegnati e abbi coraggio, se andrai fino in fondo con decisione otterrai quello che vuoi.
L'uomo è artefice della propria fortuna.
2006-10-14 23:26:42
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answer #10
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answered by Kat 4
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