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il TFR da sempre e' stato un aiuto per risolvere momenti di difficolta', come ad esempio un licenziamento,oppure problemi di salute e se non e servito negli anni uno alla fine si trova oltre la pensione un bel gruzzoletto per intero da poter investire e quindi integrare alla pensione.

cosa cambia con questa finanziaria?

2006-10-14 06:55:44 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Politica e governo - Altro

Per Alberto D e i dubbi:

1)Il 50 % prelevato va all’ IMPS ?Quindi viene integrato alla pensione e perciò spalmato negli anni,oppure ti viene data la somma per intero a fine lavoro, come è attualmente ?Perché spalmati a 50 o 100 € al mese non so cosa farne e magari dopo qualche anno mi becco un colpo e così lo stato si mangia anche quelli rimasti.

2) Attualmente un lavoratore ha la possibilità di chiedere una parte del TFR per spesa particolari come ad esempio acquisto o ristrutturazione prima casa, spese mediche,operazioni particolari ecc. Poi cosa succede ti danno solo una percentuale sul 50% rimasto all’azienda o anche su quella fetta presa dal IMPS ?

3) Se , facciamo le corna, uno dei coniugi dovesse morire prima di raggiungere la pensione, attualmente la liquidazione viene dato all’altro rimasto perché sono soldi di proprietà del defunto e danno un grosso aiuto .Poi cosa succede ? Se vengono integrati alla pensione forse li vedrà in piccola parte negli anni a venire?

2006-10-14 07:40:06 · update #1

5 risposte

Il TFR o quota di fine rapporto e stata adottata negli anni delle lotte operaie...per cui il datore di lavoro dovrebbe dare di legge una buonuscita al lavoartore per l'apporto dato all'azienda...un premio...valuatato circa una mensilità all'anno...sono soldi dell'azienda...che il lavoratore con il passare degli anni fà propi...come diritto all'appartenza...di questi soldi l'azienda ne fà quello che vuole...l'esenziale che quando il lavoratore va in Pensione o si licenzia...gli venga data.I propietari di questi fondi sono la ditta e il lavoratore...lo stato è sempre Stato garante della cosa nel senso legale come i Sindacati...un diritto ripeto ottenuto con ore +ore di scioperi...adesso cosa sta succedendo...che lo Stato..( questo Governo) ha avuto una bella pensata...si è ricordato di questi soldi che ci sono nelle casse aziendali...e dice...invece di tenerli tu azienda...una parte me li dai sotto forma di versamento all'INPS perchè?...così...e lo stesso che io ti scrivo domani e ti dico " zio_lupo_... " ho saputo che hai € 10.000,00 in Banca...tu me ne dai 2.000,00 e poi in caso ti servono te li dò...se muori li dò alla tua famiglia..tu chiami il 118 e mi fai venire a prendere...lo Stato dice così radrizzo un pò i bilanci...cioè l'INPS...io ti dico devo radrizzare la situazione di mio figlio...chiami sempre il 118...allora caro ragazzo...l'INPS e in crisi...come è possibile? i contributi vengono versati?...la trattenuta avviene sulla busta paga non è che un lavoratore si presenta dopo 30 anni e dice voglio andare senza aver pagato i contributi...ad esempio un barbone ( libera scelta) un Rom...anche l'INPS se insiste chiama il 118...allora l'INPS non ha i fondi...siamo arrivati al punto che quelli che lavorano pagano quelli in pensione...( dicono)...di chi è la colpa? dei dirigenti...beè arrestiamoli requisiamo tutti i loro averi..quelli dei politici dei governi precedenti..sottosegretari,portaborse etc...altro che nascondersi dietro ma è colpa del Governo che c'era prima...se no non ci usciamo +........invece Andreotti e ancora lì che pappa,Scalfaro e lì,Ciampi e lì...etc...etc..

2006-10-14 09:18:32 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Fermo, stai facendo confusione
Allora. il TFR è una quota di soldi dei lavoratori che in teoria viene messa daparte dal datore di lavoro per quando il lavoratore si licenziarà o andrà in pensione.
ora con i fondi cometa, come per esempio prevede il contratto metalmecccanici, una parte di questo tfr viene destinato a questi fondi ( il lavoratore sceglie tra l'1,2% e il 4% della sua busta paga e il datore di lavoro con il 40 % della somma totale depositata annualmente) e ne fanno rivalutare l'ammontare.
Ora il governo ha previsto una detrazione del 50 % del TFR "ACCANTONATO DAL DATORE DI LAVORO" e dunque non dal lavoratore, da destinare all Imps per la gestione di questi soldi.
Di fatto le aziende sono contrarie perchè con i soldi del TFR dei propri dipendenti spesso ci si finanziano per pagare tasse, ammodernamenti e altri balzelli.
Il problema risiede tuto quì, per i lavoratori non ci sono altri problemi se non poi dover avere i propri soldi anzichè dal datore di lavoro ma in questo caso dall'IMPS.

2006-10-14 14:15:21 · answer #2 · answered by Alberto D 5 · 0 0

è facile che quando si arriva alla pensione i soldi del TFR sono già spariti ,come i soldi che abbiamo versato per 35 anni.
Adesso ci dicono che i soldi non ci sono più e bisogna lavorare altri 5 anni. COSA CI DIRANNO QUANDO SARA' DA PRELEVARE IL TFR!!!!!!!!

2006-10-14 14:13:28 · answer #3 · answered by piero279 2 · 0 0

Se ho capito bene il T,F.R. passa dalle aziende all'INPS quindi le quote accantonate passeranno all'INPS. Per i dipendenti non dovrebbe cambiare nulla! Il tutto per risolvere gli ormai centennari problemi finanziari dell'Istituto che ormai non sà più dove attingere per pagare le pensioni!

2006-10-14 14:05:46 · answer #4 · answered by SKORPIO 5 · 0 0

mi sembra di aver capito che se passa la finaziaria, una parte o tutta debba andare nelle casse dell'inps, così le aziende ogni mese devono sborsare questi soldi, in più dobbiamo decidere se investirli (una parte o tutti? Bho) nei fondi pensione...insomma forse rivedemo il TFR da anzianotti......se ce li faranno trovare e se non fallirà l'inps

2006-10-14 14:03:36 · answer #5 · answered by girellina66 GVG ® 6 · 0 0

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