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Sono studente di ing Informatica e ho avuto non pochi problemi durante gli esami.... In molti casi il mio impegno non era sufficiente per passare l'esame che che ne dicano "i grandi" (coloro che sono già laureati o coloro che hanno già passato questo periodo).
Mi domando come mai lo stato non manda delle "talpe" per monitorare il lavoro dei suoi dipendenti...in ogni campo esistono ispettori del lavoro, ma nel settore più importante di tutti non ne esistono....
Sono sempre dell'opinione che un bravo professore è tale se riescie a trasmettere ad almeno il 50%+1 il suo sapere, consentendogli di passare l'esame...

2006-10-14 02:52:27 · 6 risposte · inviata da Anonymous in Scuola ed educazione Insegnamento

6 risposte

Purtroppo le discriminazioni sono in ogni campo, nn si può fare nulla solo aspettare e riprovare finchè l'impegnio nn sarà tale da essere premiato. Kiss in bocca al lupo

2006-10-14 02:58:16 · answer #1 · answered by panterinarosa81 6 · 0 0

lo stato non ha MAI monitorato l'operato dei docenti universitari. C'è gente in Italia che sale in cattedra senza avere il dottorato o senza avere pubblicazioni internazionali referate. E ci sono migliaia e migliaia di docenti universitari italiani che non si aggiornano, che insegnano in dialetto, che non si presentano ai corsi, che se la prendono con gli studenti se si sono svegliati storti, che quando insegnano fanno una materia per un'altra... le pecche del nostro sistema universitario sono innumerevoli.

Sfortunatamente questa è anche la causa diretta del fatto che le nostre università sono tra le peggiori del mondo. Ed è anche la causa del fatto che ci sono decine di bravi studiosi privi di raccomandazioni che non possono tentare la carriera accademica perchè i posti devono essere occupati da figli, nipoti o parenti di docenti.

Ed altrettanto sfortunatamente non credo sia semplice monitorare l'attività dei docenti. Basterebbe controllare chi pubblica e chi no. Ma anche in questo caso esistono moltissimi docenti che mettono il loro nome tra gli autori di pubblicazioni fatte dai loro studenti. Si potrebbe chiedere agli studenti di valutarli, allora. Ma in questo caso chi si fiderebbe degli studenti? Basterebbe che un docente venisse preso in antipatia perchè pur facendo il suo lavoro insegna una materia ostica, ed è finita...
E nemmeno gli esami di profitto sono un valido strumento perchè ci sono decine di studenti che vanno solo a tentare l'esame senza aver studiato.

Insomma, il problema è davvero complesso. Temo che la prima soluzione debba essere quella di tenere degli esami per i professori, esami basati sulla quantità di lavori pubblicati e sui progetti di ricerca e di docenza tenuti durante l'anno. Ma non credo che sia così facile...

2006-10-14 03:17:01 · answer #2 · answered by kamakiriryu 3 · 0 0

Perchè cane non mangia cane.
E forse anche perchè risultebbe improbo trovare controllori più preparati dei controllandi

2006-10-14 03:11:01 · answer #3 · answered by marco m 5 · 0 0

Questa è la tua prima domanda, in sintonia col tuo nick "Mi son rotto": ti capisco, fratello, i professori universitari sono sterco fumante (tranne poche eccezioni).

Ecco le brillanti trovat dei miei: ti scrivono il voto sul libretto senza darti la possibilità di rifiutarlo, ti fanno venire 5 giorni di fila a lezione senza presentarsi (io mi sveglio alle 5 per prendere il treno), ti obbligano a comprare i loro libri e a venire ai loro laboratori (prendono un pozzo di soldi per 'ste cose) e agli esami fanno sbrigare il grosso del lavoro ai loro assistenti!

Che qualcuno gli spari!

2006-10-14 03:08:19 · answer #4 · answered by Super 3 · 0 0

perchè lo stato è governato da un Professore!

2006-10-14 03:01:08 · answer #5 · answered by Anonymous · 2 2

Studia!!!, studia e vedrai che il controllo dei docenti non serve.

2006-10-14 03:17:43 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 1

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