Credo che se uno vuole suicidarsi può liberamente farlo.
Nessuno nega a nessuno la libertà di fare quel che vuole della sua vita, ma nessuno può pretendere che altri se ne assumano la responsablità nel momento in cui non si è più capaci di farlo da sè.
Lo Stato giustamente si preoccupa perchè il diritto di un singolo non può diventare un peso per le coscienze altrui.
Tu staccheresti a cuor leggero la spina o inietteresti del curaro nella vena del tuo amico o di tua moglie o di un estraneo solo perché te lo domanda?
Io ti posso dire che se si sta accanto ad una persona in così gravi difficoltà si fatica, e non poco, ad assumersi un fardello del genere perchè nessuno è padrone delle vite altri, e forse nemmeno della propria.
Infine vorrei dire una cosa: conosco il mondo della malattia terminale molto da vicino e in tanti anni ho avvicinato decine e decine di condannati e mai, ripeto MAI, nessuno mi ha domandato una cosa come l'eutanasia.
Tutti mi chiedevano di alleviare le sofferenze, di por fine all'accanimento, ma di accellerare la fine in questo modo mai.
Chi ha voluto s'è ammazzato da sè, ma non ha coinvolto nessuno.
2006-10-14 00:50:59
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answer #1
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answered by marte 6
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Sarebbe giusto uccidere chi soffre e vuole farla finita, ma applicare l'eutanasia vorrebbe dire uccidere anche tanti innocenti poiche' verrebbe usata solo in un primo momento come ideale di anti-sofferenza x passare poi a un abuso della pratica anche con ki nn centra nulla. Si fa fuori "LEGALMENTE" e nn si puo' piu difendere xke è morto...
2006-10-14 01:49:39
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answer #2
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answered by Il Poeta Dei Giovani 5
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Unico commento: Hai ragione!
2006-10-14 00:52:42
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answer #3
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answered by ! 6
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Alla maggior parte dei politici non interesserebbe molto la questione se non ci fosse la chiesa di mezzo coi suoi dogmi a dire che la vita ci è stata donata da dio e quindi che l'uomo non può interromperla. Sono perfettamente d'accordo con te sulla questione, è una cosa talmente personale... E' una questione morale, appunto per questo ognuno ha la sua di morale e non dovrebbe elevarla a legge di Stato. Ma se fosse per la chiesa non ci sarebbe nemmeno il divorzio o l'aborto...
2006-10-14 00:36:53
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answer #4
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answered by Anonymous
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Sono d'accordissimo, basta pensare all'ultimo referendum sulla fecondazione assistita, invece di dottori che spiegassero su che cosa dovevamo votare, in tv era pieno di politici che spiegavano la loro opinione, senza farci capire nulla.
2006-10-14 00:34:09
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answer #5
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answered by Anonymous
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il fatto è che i politici italiani pur di guadagnare due voti si venderebbero la nonna.
Spero che a Rutelli gli vengano le emorroidi.
2006-10-14 00:30:52
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answer #6
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answered by Anonymous
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In realtà siamo noi che abbiamo scelto i politici e guarda a caso sia a destra che a sinistra ci sono cattolici moderati che di eutanasia, fecondazione assistita, PACS, ecc ne sanno ben poco.
Un referendum sarebbe giusto, ma avrebbe poco effetto se si considera le armi anticostituzionali messe in campo dalla chiesa l' ultima volta e l' ignoranza, il timore di essere criticati dalla società. Comunque è pur sempre una questione morale, ma come ha già detto qualcuno addio Stato laico!
Sia la Chiesa che lo Stato dovrebbero lasciare i loro fedeli e cittadini liberi di scegliere in situazioni così personali.
Ammiro chi non si suicida né chiede di essere staccato finché il termine alla sua sofferenza sarà ritenuto anticostituzionale.
Scegliere tra il bene e il male diventa un scelta tra soffrire e non farlo. L' uomo dovrebbe essere libero di scegliere anche tra mille tentazioni. Ed io sceglierei il male.
2006-10-14 00:52:53
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answer #7
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answered by Misterious Skin 3
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la penso come te...solo che i cattolici sn convinti che la vita ci sia stata data da qualcun altro e che nn possiamo deciderne liberamente...(Stato laico addio...)
sarebbe il caso che anche in Italia si aprissero le porte all'eutanasia... soprattutto se le persone sono ancora coscienti e in grado di esprimere la loro volontà...
torturarli così non ha proprio senso...
2006-10-14 00:32:29
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answer #8
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answered by freddy 5
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E' una questione sicuramente personale, ma occorre che ci sia una legislatura in merito, per cui la politica ci azzecca eccome. Ma dato che il vaticano ha un grosso potere sulle decisioni del nostro governo, una gran parte di politici si schiera con le decisioni cattoliche, non tanto per convinzione, quanto per paura di perdere una parte dell'elettorato. Se vivessimo in uno stato LAICO sarebbe tutto piu' semplice.
2006-10-14 00:54:52
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answer #9
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answered by Sabrina23 7
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