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I giudizi degli altri sono obiettivi? E i nostri?
Quanto è condizionante per gli altri e per noi l'"appartenenza" al proprio mondo?

2006-10-14 00:00:39 · 16 risposte · inviata da ominda 5 in Scienze sociali Sociologia

Vedo che ho colto nel segno e quindi rilancio. Pochi hanno centrato la domanda. E' perché non è chiara o piuttosto è perché non siamo abituati ad essere obiettivi? Ad un esame siamo capaci di individuare chi è andato meglio e chi no! Analogamente ad un concorso. Ma si giudica sull'appartenenza o in modo obiettivo? Non condivido - parlo con affetto e amicizia - chi dice che per definizione un giudizio non può essere obiettivo né chi dice che non giudica mai. Qui non mi riferisco ai giudizi sulle persone in quanto tali (e per me vale il principio evangelico: non giudicare per non essere giudicato con lo stesso metro) ma a giudizi di tipo professionale. Se dietro uno sportello c'è tuo zio e obiettivamente è una testa di birillo perché non serve bene, tu che dici che è bravo?
Io penso che molti dei mali dell'odierna società civile italiana siano attribuibili alla mancanza di obiettività (almeno ricerchiamola!) nei giudizi. Cosa ne pensate? P.S. sono un uomo.

2006-10-16 05:06:17 · update #1

16 risposte

Credo che siano "soggettivi" e sono influenzati dalla propria capacità di giudizio, dall'intelletto, dal sapere, da ciò che siamo ed anche dallo sforzo di essere obiettivi e cioè onesti con se stessi.
L'obiettività in fondo non è che il tentativo di essere intellelttualmente onesti, ma il riuscirci è sempre e comunque un fatto soggettivo che investe anche la coscienza individuale.

2006-10-14 00:10:47 · answer #1 · answered by marte 6 · 1 0

Ovvio che non sono obiettivi. I giudizi, sia i nostri che quelli degli altri, sono influenzati dai nostri filtri: cultura, habitat, status, età, educazione, personalità, valori..... Che non è un'opinione c'è solo la matematica!

2006-10-16 06:59:24 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

No, non sono obiettivi, essendo "nostri" sono i giudizi di un "soggetto", dunque soggettivi...! Se si "incontrano" con molti altri giudizi simili, diventano oggettivi.

2006-10-14 08:28:59 · answer #3 · answered by ! 6 · 0 0

“Obiettività” significa non alterare i fatti ma vederli per quelli che sono, consiste nel mantenere l'equilibrio, la lucidità di giudizio,l'imperzialità l'onesta, ma anche il DISTACCO senza favoreggiamenti....., senza modificarli con i nostri sentimenti, ad es.: quando una persona ci fa star male, la si tende a vedere come la peggiore del mondo, magari non è così, è solo la rabbia che distorce le cose.
La pretesa di obiettività nel dire “Io sono al di sopra delle parti” è futile perché nessuno è al di sopra di niente! Ognuno ha un punto di vista, il problema è non far venire prima il punto di vista.

2006-10-14 08:24:16 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

personalmente nn mi frega più di tanto quello che pensano gli altri di me. io vado avanti per la mia strada, e quello che penso lo dico senza tanti peli sulla lingua. preferisco fare così piuttosto che dire le cose dietro le spalle e poi sentirmi dire che sono una doppia faccia. mi piacerebbe che anche gli altri facessero lo stesso con me xk le critiche possono esserer anche costruttive.


p.s. bella domanda!!

2006-10-14 08:15:00 · answer #5 · answered by spetta!!*** 3 · 0 0

con tutti gli sforzi che noi possiamo fare per giudicare obbiettivamente,secondo me,siamo condizionati dall'ambiente,dalla nostra cultura dalla parte di mondo in cui viviamo e da tutto ciò che ci circonda + da vicino.per esempio:come possiamo noi giudicare in modo obbiettivo altri stili di vita che non ci appartengono?

2006-10-14 07:43:12 · answer #6 · answered by pat 3 · 0 0

Per essere obbiettivo un giudizio non deve essere di parte e quando ci esprimiamo su qualcosa o qualcuno che ci coinvolge non possiamo garantire la completa imparzialità.La cosa migliore sarebbe non giudicare,ma questo non riusciamo proprio a farlo.

2006-10-14 07:32:57 · answer #7 · answered by cri69 2 · 0 0

Chiaramente non sono quasi mai obiettivi, per esserlo dovremmo considerare tutti i possibili punti di vista e questo è impossibile. Dal punto di vista scientifico l'obiettività esiste quando osservatori diversi, ripetendo l'esperienza nelle stesse condizioni controllate giungono a conclusioni identiche. Ma questo presuppone che il fenomeno non sia influenzato da chi lo osserva, sia quantificabile e possa ripetersi sempre uguale nelle stesse condizioni, cosa che per la maggior parte delle situazioni quotidiane non è vera.

2006-10-14 07:27:10 · answer #8 · answered by etcetera 7 · 0 0

purtroppo tanto ,io non do giudizi se non dopo una lunga riflesione e avere chiaro il punto della situazione se no l'obiettivita lascia ul tempo che trova...................ciao

2006-10-14 07:26:52 · answer #9 · answered by gianfranco ajo 3 · 0 0

E' tutto soggettivo, come fai a dire se sono giusti, così in generale?
Si cerca di dare un giudizio positivo e con il cuore in mano,ma l'aspetto cambia a seconda del contesto sociale a cui ti riferisci.
Bisogna stare molto attenti, con i tempi attuali, a dare giudizi non
richiesti.
Vivi e lascia vivere,cerca di non rimanere invischiata, non accettare i giudizi degli altri,come oro colato perchè potrebbero essere negativi per te, anche se dati in buona fede.

2006-10-14 07:16:07 · answer #10 · answered by mamie 5 · 0 0

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