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abbiamo offerto lo spettacolo della nostra sofferenza, possiamo odiare chi fu spettatore ?
Se si, perchè ?

2006-10-13 20:38:54 · 20 risposte · inviata da Fiamma74 4 in Scienze sociali Psicologia

Se può servire la parola ODIARE si può sostituire con : Allontanare,Detestare ecc.ecc.
A piacer vostro.

2006-10-13 23:14:01 · update #1

20 risposte

credo che spesso capiti di allontanare chi ha assistito alle nostre sofferenze, perché quando soffriamo offriamo un'immagine di noi molto intima, che magari non ci piace; ogni giorno indossiamo delle maschere che ci permettono di difendere la parte più profonda di noi dagli occhi delle persone. Quando proviamo dolore la maschera cade e possiamo apparire in tutta la nostra fragilità, con tutti i difetti che normalmente cerchiamo di smorzare.
Passato il periodo nero, si tenta di "ricominciare" da capo, e può essere difficile tornare ad indossare una maschera davanti alle persone che ci hanno visti "nudi". Per questo può essere spontaneo cercare di allontanarli.

2006-10-13 21:52:20 · answer #1 · answered by Daria B 4 · 1 1

Mi è successo con persone che sono state molto male psichicamente e poi sono guarite. Evitano accuratamente le amicizie di quel periodo.
Io non credo che sia solo per evitare testimoni di un periodo brutto della loro vita.
Credo che tutto ciò che ci ricorda periodi tristi della vita cerchiamo di rimuoverlo.
A me succede con delle canzoni che mi ricordano periodi in cui ero stato lasciato da una ragazza ed ero un pò giù. Non le ascolto con piacere.
Penso che scatti un meccanismo del genere.

2006-10-14 03:50:33 · answer #2 · answered by ocima 7 · 2 0

Lo spettacolo era gratuito e senza alcuna particolare richiesta di attenzione..
Non si può odiare lo spettatore..

Credo che lo spettacolo sia servito per studiarli quei personaggi accomodati nelle morbide poltroncine rosse del nostro teatro..

C'è stato chi ha pianto sinceramente delle nostre pene.. chi ha sbadigliato annoiato.. chi si è alzato ed è andato via infastidito...

Forse a questo è servito lo spettacolo... a capire chi fosse in grado di apprezzarlo...

Bella domanda Fiamma..
Goccia

2006-10-14 04:15:01 · answer #3 · answered by Goccia 4 · 1 0

...perchè odiare una persona onesta che ci è stata vicina in un momento difficile?

2006-10-14 03:58:56 · answer #4 · answered by Joey 5 · 1 0

Lo spettatore è un soggetto presente nel momento della nostra soffrenza. Quello che, appunto, fa la differenza è il suo comportamento, che può essere di sostegno o passivo. E quì nasce una discussione grande intorno alla figura delgi "amici". Oggi il valore dell'amicizia è cambiato moltissimo. Ieri ci si rivolgeva all'amico per confidare i nostri segreti. Lui li custodiva e li difendeva. Oggi, facciamo bene attenzione, spesso, a raccontare le nostre paure o le nostre confidenze, perchè abbiamo paura di chi deve raccogliere il nostro problema. Abbiamo paura delle sue reazioni sommando il problema iniziale a quello finale , appunto quello di chi potrebbe aiutarci in un particolare momento o .... buttarci a mare con un cattivo suggerimento o sostegno, perchè magari disattento o a sua volta non vuole esporsi più di tanto. E' questo comportamento che determinerà il nostro atteggiamento a posteriori. A seconda di come lo spettatore si sarà comportato nel momento critico, noi lo valuteremo e potremo anche odiarlo.

2006-10-14 03:55:10 · answer #5 · answered by frtot1952 5 · 1 0

........innocente depositario della nostra debolezza.....

2006-10-14 03:52:44 · answer #6 · answered by Anonymous · 1 0

"si odiano sempre i testimoni delle nostre sconfitte"

è una frase di uno sceneggiato televisivo (non ricordo più quale) che ho visto da bambino e che mi è rimasta impressa.

Naturalmente non credo sia vera in assoluto, ma, secondo me, esprime un moto abbastanza plausibile dell'animo umano.

2006-10-14 14:46:50 · answer #7 · answered by brent 3 · 0 0

è normale che seabbiamo vissuto un momento particolarmente doloroso della nostra vita, e quella persona ce lo ricorda, la evitiamo, da evitarla ad odiarla no non credo sia giusto perchè penso che il perdono sia l'arma migliore in ogni caso, anche se a volte è difficile

2006-10-14 06:01:57 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 0

Ma no, la sofferenza che abbiamo manifestato è dovuta ad una vicenda dolorosa patita e perchè dovremmo addirittura "odiare" chi fu spettatore di questo. Non c'è nulla di vergognoso nel manifestare i propri sentimenti.
P.S.: scusami, ma è più forte di me devo dirlo, io quel verbo, specie se riferito ad una persona, non lo userei più, nel caso, sostituiscilo con "detestare" ... suona meglio vero ?
Un saluto e un sorriso :-)))

2006-10-14 05:54:23 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Per prima cosa, io non offrirei a nessuno, spettacoli di sofferenza... Xkè si sa... prima o poi ci si potrebbe ritorcere contro se lo spettatore è un infame....Quindi sceglierei attentamente lo spettatore... che potrei odiare x l'eternità se facesse del mio film un argomento di gossip col resto del mondo!!!

2006-10-14 05:50:10 · answer #10 · answered by misteriks80 2 · 0 0

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