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Grahm Hancock può aver ragione nel paragonarlo al Talmud???

Prego astenersi tutti quelli che intendono citare Dan Brown e altre fesserie.

2006-10-13 12:31:43 · 13 risposte · inviata da Fox Mulder 5 in Società e culture Religione e spiritualità

So benissimo cosa è per la leggenda, il calice ove giuseppe d'arimatea raccolse deel goccie di sangue di Cristo. Ho letto numerosi libri. la domanda era a livello superiore, ovverosia se può essere una metafora della ricerca di qualcosa.

2006-10-13 12:39:01 · update #1

Bella domanda. Una decina di anni fa ho divorato volumi e volumi di teologia, storia della chiesa, filosofia teoretica e morale, storia medioevale, storia delle crociate, e via discorrendo (oltre ai normali testi del mio corso di laurea che con questi non centravano niente). Penso come pensa S. Agostino, nessuno cerca qualcosa che non abbia già trovato (riferendosi a Dio).
Dunque..

2006-10-13 12:51:27 · update #2

Non mi si vorrà dire che Dan Brown può essere preso come un testo scientifico o teologico spero!!!! Chi lo vuol leggere faccia, non me ne frega niente. Mi farebbe scarso piacere leggere risposte prese passo a passo da un'opera di fatasia, che per quanto è costruita con perizia, tale rimane, con la presunzione di fornire pseudoverità, molto più facili da accettare, perchè semplici e che non richiedono passi complessi o doni di fede... Bah.. .

2006-10-13 12:57:45 · update #3

Più che Tanta roba, direi che è troppa roba messa asseme.

2006-10-13 19:24:57 · update #4

13 risposte

Niente citazioni, ho letto il leggibile sull'argomento ma non ci capii molto. Mi era chiaro che non si trattasse di un bicchiere di coccio che ultima cena o no non si poteva distinguere da qualsiasi altro bicchiere di coccio. Pensai allora che non fosse un cimelio ma magari l'effetto di una Cerca come quella del ciclo bretone o arabo di re Artù. Quel che mi colpì di più fu la risposta che Parsifal dà ad Artù quando lo vede nel Graal. Parsifal spiega il mistero del Graal con le parole: Tu e la Terra siete uno.
Credo che sia il più grande mistero umano, ma si può capire solo da dentro, attraverso una ricerca interiore. Il Graal è un simbolo e come tutti i simboli va capito e non spiegato, perchè se lo spieghi alla mente non dice niente, se lo comprendi nel profondo ti cambia la vita. A me l'ha cambiata.

2006-10-13 13:12:46 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

uno che mette fox molder come avatar e poi insulta i lettori di dan brown... questa mi sembra una fesseria.

2006-10-13 19:46:52 · answer #2 · answered by chiaramg33 5 · 4 2

E' la stessa che chiedersi se esiste Dio. Dal tuo punto di vista potrebbe essere uno dei tanti " misteri" secondari della Fede.
Che sia un simbolo è indubbio sia che esista sia che non esista e che potrebbe essere un simbolo rivelatore è altrettanto probabile ma, il suo valore simbolico è in relazione alla fede. Come valore storico, nel caso esista, sarebbe solo la preziosità e la rarità di un reperto storico ma come simbolo di fede assumerebbe un valore trascendente la storia e il terreno e diventerebbe un ulteriore segno rivelatore dell'esistenza di Dio.
E' tanta roba "non credi ?"

2006-10-14 00:21:19 · answer #3 · answered by Anonymous · 2 1

Simbologia,strade da percorrere o gia percorse e da ripercorrere ancora
Come Moby Dick la balena bianca che puo' simboleggiare la purezza estrema del pensiero e delle azioni.
E' un obbiettivo una strada e in questo senso esiste
Della tesi contraria non credo valga la pena di parlare almeno ora.

2006-10-13 21:03:17 · answer #4 · answered by Big Fat Mama 5 · 1 0

ormai col passare del tempo le leggende e le storie di fantasia si sono mescolate ai fatti e alla realtà e sono nate diverse teorie... credo sia difficile oggi stabilire cos'è veramente il sacro graal e se esiste davvero.
comunque non sono d'accordo col scartare a priori "dan brown e altre fesserie" perchè comunque il codice da vinci si basa su teorie esistenti da tanto tempo... e anche se quello che scrive brown non corrisponde alla realtà, bisogna rispettare la sua versione, visto che non esistono versioni veritiere e versioni completamente false... non sappiamo come stanno le cose, e sinceramente (essendo io ateo) non credo sia rilevante scoprire la realtà... preferisco ascoltare le varie ipotesi e farmi affascinare da loro e fantasticare... un saluto a tutti.

2006-10-14 08:41:54 · answer #5 · answered by Alex Nature 5 · 0 0

si dice che gesu non sia morto sulla croce si e fatto sostituire da un suo discepolo e sia fuggito insieme alla maddalena e che abbia avuto dei figli che dopo la sua marto la maddalena e fuggita tra la spagna e la francia nella lingua d'oca quindi il santo gral (traduzione)sangue reale)sarebbero i figli di gesu e la maddalena i merovingi.lo spiegata molto sinteticamente ma e un po piu complessa.dan brown ci fatto solo dei fil e i fil sono come la t.v. e tutta finzione.ti saluto ciao cla

2006-10-14 07:34:58 · answer #6 · answered by clud324 4 · 0 0

Não creio que exista Santo Graal,é apenas uma ficção dos povos antigos,eles procuravam o Graal e nós procuramos MATRIX.

2006-10-13 22:21:45 · answer #7 · answered by Nega Fulo 2 · 1 2

si esiste ma non è una coppa, infatti è stato decifrato come di origine francese e non inglese come si pensava, dato il successo della leggenda di re artù.

Maria detta di Magdala, sorella di Marta e di Lazzaro, nonché ex vestale del dio Astrarte e in seguito convertita da Gesù (il rabbi Yeoshua bar Joseph) e poi divenuta sua sposa a Cana di Galilea e Giuseppe d'Arimatea incontrarono un sacerdote druido francese, Merlino che conosceva la predizione dei druidi antichi secondo la quale poco prima dell'anno "0" una vergine avrebbe dtato alla luce un uomo-dio, cioè il Cristo.

Maria era divenuta madre e iniziava in francia una vita nuova, perchè a Gerusalemme i zeloti fanatici che pretendevano di custodire i reperti sacri di Gesù non riconoscevano la figura della maddalena e la osteggiavano per tipore che Gesù non fosse considerato figlio di Dio, quindi di natura divina.

è semplice per i fanatici devoti della chiesa di allora e di oggi considerare Cristo solo in una veste celibe e ci si scandalizza se egli si fosse sposato e avesse avuto dei figli.

non dimenticate che san paolo e san pietro erano continuamente in lotta fra loro e litigavano sempre nei cncilii per questioni teologiche ma la verità è che l'insegnamento di Gesù era filosofia vedica (detatta da Brahma e insegnata da Krsna 5000 anni prima e presente nel mahabarata) e non si prestava facilmente a interpretazioni teologiche giudaico-cristiane, anzi si introdusse falsamente il metodo sillogistico aristotelico (corrente cattolica scolatica) scartando a priori la corrente platonica.

L'interpretazione teologica della chiesa primitiva divenne ambigua perchè cercava gli eretici applicando contro di looro una ricerca delle incoerenze e delle contraddizioni nei vangeli gnostici per cui vennero in seguito messi all'indice e proibiti.

da allora l'interpretazione del santo gral divenne molto difficile ed esoterica perchè se ne occuparono la massoneria degli antichi cavalieri tempalri a cui si era dato un potere eccezionale salvo poi toglierli di mezzo perchè erano divenuti troppo indipendenti e custodivano troppi segreti gnostici e sacri, tali da far tremare le fondamenta teologiche cattoliche.

papa Celestino, detto il papa della Misericordia di Dio e profeta di oscuri oracoli che egli apprese dai cavalieri tempari, seppe la verità e si dimise, ma venne qanche ucciso in segreto dai sicari di papa bonifacio VIII.

Un giorno si sapra la verità sulla vera natura dell'eredità del santo Gral e la chiesa cadrà inesorabilmente in una sorta di crisi generale e finirà il suo corso nella storia.

sang real = sangue reale non è la coppa che contiene il sangue di Cristo ma la sua discendenza merovingia che poi si sposò con quella carolingia per dar vita al Sacro Romano Impero ma anche questa fu una mossa politica che tendeva al frazionamento inesorabile fino e oltre all'epoca dei "comuni" fino quindo alla breccia di Porta Pia da parte di Garibaldi.

ora la storia dei vangeli gnostici ha fatto tremare l'impianto teologico della cattolicità che rivendica ancora un metodo filosofico per tacciare e condannare gli eretici, fortunatamente senza più il rogo di una vlta.

la nuova teologica cattolica si basa ancora sulle affremazioni di San Paolo che diceva: anche se un angelo scendesse dal cielo e mi proponesse un vangelo diverso da quello che ho ricevuto dalla rivelazione, per me è anatema. Questa affermazione è stata usata contro i vangeli gnostici e quindi precludono la strada al buon meditabondo per cui gli è tassativamente proibito credere a detti vangeli se non con una guida cattolica, che definirei oscurantista e ignorante, perchè i teologi di oggi non hanno tutta la verità in tasca.

ma i devoti cattoilici hanno una mente neurologica a cui si è fatto credere a livello didattico teologie e il loro contrario a seconda delle correnti teologiche interne alla chiesa, per cui un devoto di Torino non ama molto monsign Bettazzi ma lo ascolta invece volentieri un devoto di ivrea, dal momento che fin dal catechismo era il suo vescovo diocesano.

vedete, anche ai tempi di San Paolo gli venivano contestate le sue messe sacre insieme ai pagani convertiti, e a contestare erano i zeloti di Gerusalemme che erano fidati esecutori della legge delle tre colonne o sacro triunvirato cristiano, cioè Giacomo Pietro e Giovanni.

Al potere della Chiesa di allora (Pietro, giacomo e Giovanni) non andava giù che Gesù fosse interpretato solamente come Uomo, anche se la loro controparte giudaica lo ritenesse solo tale e solo rabbi.

poi non andava giù a loro che Egli avesse avuto una moglie come la Maddalena, che era una ex vestale pagana e non una prostituta di Magdala.

avvenne che alcuni ebrei convertiti al cristianesimo erano degli studiosi ed erano stati degli scribi e farisei e tali rimasero per la loro capacità letteraria ma così finirono per accentuare di più le divengenze teologiche interne contro san Paolo e contro il paganesimo romano e i neofiti convertitesi al cristianesimo.

La storia parla di una corrente interna alla prima Chiesa di Gerusalemme che affidò alla filosofia aristotelica e non platonica l'elaborazione della prima apologia contro le eresie infatti il sillogismo aristotelico si presta a dialogare con gli interlocutori anche avversari cercando in essi le incoerenze e le contraddizione e deducendo che esistono solo 2 premesse imparziali e verità dimostrabili per giungere alla conclusione logica.

ma vi fu ad un certo punto una manovra teologica (contro i pagani convertiti al cristianesimo) che mutò di fatto la natura originariamente imparziale delle 2 premesse che divennero di conseguenza premesse teologiche la cui deduzione e conclusione logica era una anatema a tutti coloro che non sottoscrivevano le definizioni del Concilio di Gerusalemme e dei Concilii seguenti.

ma se le 2 premesse del sillogismo aristotelico divengono teologiche esse non sono più dimostrabili logicamente o appaiono come falsa deduzione logica, perchè inducono a credere al dogma per forza e non deducono logicamente che gli eretici hanno torto, anzi la discussione ad Atene con san Paolo verteva proprio sule definizioni dogmatiche della prima teologia cattolica e i filosofi ateniesi risposero a San Paolo: su questo ti sentiremo un altra volta.

ma è chiaro che i filosofi di Atene conoscevano bene Aristotele e si accorsero che Paolo usava argomenti sillogistici pur di dialogare con loro ma ponendo delle premesse dogmatiche a cui o si credeva o non si credeva.

a Che pro allora scomodare le tecniche di dialogo aristoteliche che san paolo aveva imparate a Gerusalemme, quando era ancora un teoologo affremato nel giudaismo ed era ancora il nemico numero uno del cristianesimno?

Ad Atene, il tempio della filosofia e dell'arte oratoria, Saulo di tarso fece una pessima figura nell'areopago, infatti voleva simulare un dialogo socratico usando la ironico-maieutica, tecnica poi usata anche da Aristotele quando confutava i propri interlocutori.

Solo che Saulo voleva portare gli argomenti della fede dogmatica cristiana inducendo gli astanti a credere, quindi che dialogo poteva esserci se essi non gli credevano? Egli forzava le 2 premesse del sillogismo aristotelico non per dedurre logicamente la propria dimostrabilità delle tesi teologiche cristiane, ma per indurre i filosofi a credere e basta.

L'errore poi dei teologi in seguito fu proprio quello di nimitare Saulo nel confutare i filosofi e i presunti eretici, ma non riuscendo con la forzatura dogmatica a piegare la logica aristotelica alla propia crociata contro l'eresia, si giunse all'inquisizione e si passò ai fatti, cioè al rogo, eccc...eccc...

la teologia cattolica non risponde a mio parere alla normale e logica confutazione delle incoerenze e delle contraddizioni che vi possono essere in coloro che hanno un approccio più scientifico verso la religione, quindi la sentenza di anatema è non solo illogica ma anche traviata.

2006-10-13 21:27:09 · answer #8 · answered by Anonymous · 0 1

Il Sacro Graal è un'idea, un simbolo, un'immagine rimandataci attraverso la tradizione verbale e scritta, ma ormai diventato pura leggenda. I Cavalieri del Tempio, o Templari, i guardiani dei «romei» che andavano in pellegrinaggio in Terra Santa, si dice ne siano stati i custodi per gli anni che sono sopravvissuti all'estinzione voluta da Filippo il Bello di Francia, ma anche qui la storia sfuma in leggenda. Forse è esistito o forse no, forse aveva dei poteri straordinari avendo contenuto il sacro sangue di Cristo, ma in realta è probabile che in origine fosse un semplice calice di legno, perdutosi chissà dove. Secondo una teoria moderna, ma ancora da prendersi con le dovute cautele, si fa l’ipotesi che in realtà il Graal non sia un oggetto, ma la linea di sangue della stirpe dei discendenti di Gesù Cristo. Partendo dalla similitudine etimologica di San Graal e di sang real, asseriscono che Gesù avrebbe sposato Maria Maddalena, e con lei avrebbe avuto dei figli, i cui discendenti sarebbero la dinastia dei Merovingi.

2006-10-13 20:57:58 · answer #9 · answered by Akira 3 · 0 1

Scusa l'ignoranza ma non conosco il talmud.
Non so' personalmente se esista davvero il Sacro Graal, ma so che Hitler ha fatto sterminare un'intero villaggio nel nord della francia per trovarlo...sembrava l'avessero nascosto li'..
Una volta vidi una trasmissione che parlava di un fatto strano avvenuto ..in un'altro villaggio francese. Un prete arrivato li'..improvvisamente fece costruire una chiesa molto particolare con soldi reperiti non si sa' bene dove...
Pur essendo un normalissimo prete, riceveva visite da personaggi illustrissimi...per fartela breve dicevano avesse per le mani il tesoro dei templari..e il Graal presumibilmente..
Scusa la mancanza di particolari, ma non ricordo piu' molto bene..
Il Graal dovrebbe essere il calice utilizzato da Cristo nell'ultima cena...si dice abbia poteri incredibili.
Spero esista...perlomeno per dar nutrimento alla mia fantasia.

2006-10-13 19:43:54 · answer #10 · answered by hidaricikara 6 · 0 1

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