Credo che tu abbia ricevuto delle spiegazioni abbastanza precise per capire quale sia lo scopo dell'urlo, durante la pratica delle arti marziali. Se te ne senti attratta, non lasciarti intimorire da una sciocchezza come questa: prova!!! E non per uno o due mesi, almeno per un annetto.
Poi decidi: potrai scoprire di essere totalmente negata(ma non ne sono per niente convinto), o aver trovato la valvola di sfogo antistress per eccellenza . . . e, oggi come oggi, non sarebbe poi così una brutta cosa, vero?
Chissà che un giorno non ci si incontri sul "tatami". Oss
2006-10-13 09:27:19
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answer #1
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answered by bigbozambo 2
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Nel karate i versi sono molto di più che della semplice respirazione.
Già respirare col diaframma di per sè produce versi come sibili o sbuffi; ma però, quando attacchi per colpire definitivamente l'avversario, dopo varie mosse e finte, tutta l'energia che hai in corpo devi emetterla con quell'attacco, in modo da infliggere più danno possibile a che si difende. E in questi casi urlare non è un ordine impartito dal tuo cervello alle corde vocali, ma una conseguenza della tua concentrazione sul combattimento (ovvero avversario + tecniche da utilizzare+ te stesso+ lo spazio dove si svolge la disputa) e del tuo colpo, e del flusso di energia che si genera e del modo in cui lo sfrutti.
Tranne pochi deficenti che si divertono a fare versi strani o a qualche stupido che non ha ancora afferrato tale aspetto, i versi del "chiai" non provengono dalla tua voce, ma dalla tua forza interiore, dal tuo spirito, dal momento che stai vivendo interiormente mentre svolgi delle tecniche o quando combatti. Ed ecco perchè a volte possono avere una sonorità "strana". Non so se vi è mai capitato, soprattutto a chi fa combattimento sportivo coi controlli (kumite), quando l'arbitro da l'inizio, a me succede che più scorre il tempo senza attacare, di sentire dentro di me un energia crescente, un qualcosa che più l'accumolo, più renderà i miei attacchi rapidi e forti quando io deciderò di attaccare.
Questo è il segreto del "Chiai" nella respirazione nelle arti marziali.
2006-10-14 20:15:09
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answer #2
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answered by Mortimer 6
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Effettivamente servono per una corretta respirazione al momento di sferrare il colpo, o per 'scaricare' la propria energia in un particolare colpo.
Tuttavia anche io non condivido i versi esagerati e da parte mia li ho sempre evitati.
2006-10-14 06:11:28
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answer #3
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answered by Yami 6
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io per i primi 5/6 anni non credo di averne mai fatti di quei "versi ridocoli"
ho iniziato dopo i primi combattimenti e non mi sono sembrati piu' ridicoli
2006-10-13 10:07:54
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answer #4
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answered by Rob R 3
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ma qll sn sn versi sono un modo x mettere paura l'vversario...non sono obbligatori farli
2006-10-14 22:54:14
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answer #5
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answered by eden 4
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No, nn sono ridicoli. Nei film appaiono tali, ma cè anke una ragione x qesto:
I combattenti di arti marziali nell' antikità è vero ke prima di menarsi a viceda stavano 1 qarto d' ora a fare i "versi" (in realtà si kiamano forme), ma lo facevano xke ci sono vari livelli di conoscenza del kung fu, e ad ogni livello corrisponde un "set" di forme. Qindi, ad es. facendo il set del 7° livello facevo capire ke ero allenato fino al 7° livello, era 1 pò come "alzare la cresta" per i galli... magari un novellino, vedendo forme mai viste prima si spaventava e rinunciava.
Cmq io ho praticato (x pokissimo, sob) wing chu, una variante del kung fu (la migliore secondo me, la praticano pure i GIS dei carabinieri, fatti i conti...) All' inizio ero molto impacciato a fare le mosse, ma ripetendo in continuazione le forme mi venivano spontane. Le forme sono come un "catalogo" delle mosse, se le ripeti in continuazione ad un certo punto ti viene naturale. E' come l' addestramento, ti fanno ripetere una cosa fino allo skifo, e qando vai in battaglia tiri mazzate come se nn avresti fatto altro x tutta la vita.... E poi, se le forme sono ridicole, allora lo sono anke i militari...
2006-10-14 20:50:53
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answer #6
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answered by Anonymous
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Non mi sono mai sembrati ridicoli, anzi secondo me esprimono potenza
2006-10-13 09:11:32
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answer #7
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answered by nickcarraway 4
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Mi dispiace ripetere ciò che e' stato detto:i versi fanno parte della modalità di respirazione durante gli esercizi.Se espiri,certi sforzi riesci a farli meglio.(Con la voce poi,ti esce anche più forza)ma tutto sta' nello espirare dalla pancia (cosiddetto ''hara''in giapponese e ''tan tijen'' in cinese)e non dalla gola. Dalla gola non serve a nulla..
In quanto ai film, i versi sono volutamente esagerati per folklore.
Naturale che lo trovi buffo...
2006-10-13 07:48:31
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answer #8
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answered by Gattachesbuffa 2
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I "versi" fanno parte della respirazione ed hanno anche dei significati (per esempio i numeri in giapponese). Fai esercizi di boxe a casa col sacco solo se sai come tirare i pugni (te lo dovrebbe avere insegnato qualcuno esperto) altrimenti puoi farti male. Comunque se ti piacciono le arti marziali (sono davvero belle) non preoccuparti dei "versi".
2006-10-13 07:13:12
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answer #9
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answered by losangelet82 2
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i versi non sono tali ma fanno parte della respirazione!penso che se volessi fare un arte marziale xkè t appassiona veramente,non t vergogneresti...pensaci,sono molto belle!
2006-10-13 07:10:05
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answer #10
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answered by Sheena 4
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