gentile signora, il problema non è nella meridionalità dell'insegnante, ma nella sua ignoranza e impreparazione(non si dovrebbe accettare neanche che i prof meridionali usino il loro dialetto nelle spiegazioni nel loro paese d'origine, così come sarebbe non accettabile per i prof veneti). L'usare il dialetto piuttosto che la lingua italiana è un malcostume che caratterizza un gran numero di insegnanti entrati nella professione in un periodo storico in cui c'era penuria di queste figure professionali.
Detto questo credo che i rappresentanti dei genitori possano fare domanda formale al consiglio di classe per risolvere il problema, o quantomeno per ammonire il professore.
2006-10-13 01:15:54
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answer #1
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answered by genfrusciante 3
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ma sei tu che non conosci l'Itagliano..si dice:
esci la macchina
hai uscito il cane stasera?
allora telefonalo
attento ancora cadi
tengo fretta
e potrei continuare ma non voglio umiliarti..
;-))))
2006-10-13 08:14:29
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answer #2
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answered by bondmynameisbond 3
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sul fatto che ci siano insegnanti ignoranti non discuto, ne ho incontrati anche io e anche a mio figlio sono state corrette frasi che erano corrette con forme scorrette. ma da questo a dire che sono solo gli insegnanti meridionali ci passa una bella differenza. ad esempio conosco pochi veneti che si esprimono in un italiano corrretto. I toscani con la presunzione di essere nella culla della lingua italiana tirano degli sfondoni che te li raccomando. Gli emiliani possono risultare abbastanza incomprensibili. a me è capiato di intervistare dei pastori sardi, che sebbene non potessero eliminare il loro particolare accento costruivano frasi in italiano sintatticamente ineccepibili. per cui mi sembra che generalizzi un po' troppo.
2006-10-13 08:17:19
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answer #3
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answered by pubfunzi 4
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la trovo un'idiozia..scusa..!
Certo..sicuramente ci saranno molti insegnanti del Sud che usano espressioni grammaticalmente non corrette ma altrettanti del Nord...insomma...mi pare abominevole sentir dire rùbrica al posto di rubrìca..oppure il "te" al posto del "tu"...
Andiamo...il fatto è che molte volte ognuno di noi non si rende conto che molte espressioni che usiamo sono tipiche del dialetto di ognuno e nn proprio italiane..ma vale tanto per il sud che per il nord!
Attenzione a generalizzare..non mi piacciono i discorsi superficiali!
2006-10-13 08:12:39
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answer #4
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answered by bell_papanell 3
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anche mio figlio ha delle insegnanti del nord e del centro....quella di latino è toscana..e quello di educazione fisica è bergamasco...non si capisce nulla quando parlano..ma fammi la cortesia.....questo si che è razzismo...altroché demagogia sul razzismo...
2006-10-13 08:05:47
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answer #5
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answered by carolina c 5
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Dalla tua domanda e da alcune risposte, mi domando come si possa pensare all'unità d'Europa quando in casa nostra ancora ci perdiamo in queste "discussioni"!!!
Sappi che una delle ricchezze di questo MERAVIGLIOSO Paese, sono proprio i suoi dialetti, patrimonio di usanze e tradizioni che hanno contribuito a formare la nostra storia e la nostra cultura.
Sono romano di 13 generazioni "accertate" e ho la pretesa di parlare e scrivere correttamente l'italiano, ma anche a me capita in certi momenti di avere delle "uscite" nel mio dialetto. Non mi sento per questo "ignorante"! Se l'insegnante di tua figlia non le insegnasse nulla di concreto per quanto riguarda la sua materia, potrei capire, ma condannarlo per un'uscita spontanea e connaturata ai suoi natali, mi sembra arrogante. Approfondisci la sua conoscenza prima di "esporlo" al pubblico ludibrio... chiedendoci di essere realisti!!!
P.S. L'ignoranza, quella "vera" non conosce, o meglio..."ignora" la geografia...
2006-10-13 08:21:27
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answer #6
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answered by paolino paperino 5
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se ti fai questi problemi dovresti toglierli anche la tv
2006-10-13 08:14:47
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answer #7
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answered by otto 4
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sono tutti meridionali insomma!!!!altrimenti manda tua figlia al nord skusa eh....
2006-10-13 08:12:07
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answer #8
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answered by Anonymous
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be io a roma conosco insagnanti di origini venete che a volte/magari nei momenti in cui sono piu innervosite / escono con espressioni dialettali .
2006-10-13 08:10:12
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answer #9
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answered by CHELIDONIO 4
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Ah davvero quelli settentrionali no...? Non sto a spiegarti il "perché ed il percome",ma ho avuto come insegnanti sia gli uni che gli altri.La maestra delle elementari napoletana,i professori di italiano, siciliani e pugliesi.
Se mi riesce di scrivere quattro parole in croce in lingua italiana,di stupire con qualche congiutivo e di profondermi nell'impegno della ricerca lessicale di qualche vocabolo sui generis,lo devo solo a loro.
Tutti,proprio tutti ,terroni e polentoni,si sono lasciati bonariamente sfuggire in un momento ludico di ilarità generalizzata o in qualche austero frangente,una delittuosa espressione dialettale propria della natia terra....
..E (-inaudito!-) noi allievi attenti e curiosi ,abbiamo imparato molto anche da quelle.
Una ben congeniata, naturale puntatina al dialetto o alla dietrologia dialettale,favorisce il buon apprendimento della lingua italiana ed una conoscenza approfondita delle sue radici,allarga gli orizzonti e ammazza il campanilismo...,
"ma che t'o' dico a fà.."
Salutoni.
2006-10-13 12:56:05
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answer #10
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answered by Anonymous
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sbattiti la testa contro il muro forte però.
Sono sarda e qui da noi si parla italiano. Tra l'altro ogni regione dovrebbe tutelare il proprio dialetto al meglio, perché è un patrimonio e fa parte della nostra storia.
2006-10-13 12:06:23
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answer #11
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answered by aranciotica 4
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