guardando i neo-maggiorenni di oggi li vedo molto più svegli, più scaltri, più informati di quanto lo fossimo noi alla loro età.
pensate che siano anche più maturi? io sono convinto del contrario.
cosa pensano i cinquantenni di oggi dei ragazzi, e cosa pensavano dei ragazzi di 15 anni fa? eravamo anche noi così presuntuosi? c'era la stessa differenza che c'è adesso o i tempi sono cambiati in maniera molto più rapida, e ora si nota di più?
2006-10-12
11:00:11
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24 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
rasha, se vuoi far la pignola sulle parole ti dirò che la gioventù non presume, afferma. potrei iniziare da qua a smontare il tuo castello fatto di carte e di rabbia verso persone più vecchie, ma è sufficiente risponderti che la mia domanda non era una critica nei confronti dei giovani di oggi, se l'avessi letta avresti notato che tutto quello che chiedevo era un parere sulle differenze tra ragazzi di ieri e di oggi. cosa che, a giudicare dalla tua risposta, potrai dare tra qualche anno e di sicuro non ora. se fossi rimasta in tema avremmo potuto far a meno di leggere il tuo sfogo immotivato e fuori luogo.
2006-10-12
12:11:03 ·
update #1
Ognuno è figlio del suo tempo.
Non si può mai fare un paragone tra le generazioni perchè vivono in tempi diversi realtà sociali diverse.
Mio nonno si lamentava di mio padre, che si lamentava di me, che mi lamento dei miei figli.
Non credo ci sia nessuna differenza fra le generazioni, sono solo le nostre interpretazioni che cambiano con il tempo che passa.
2006-10-12 12:31:51
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answer #1
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answered by kerplan 5
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Trovo che i giovani di oggi siano meno ipocriti di quanto fossimo noi, hanno meno timore di esprimere le loro idee; noi eravamo educati a non contraddire mai gli insegnanti, per esempio.
Sulla loro maturità ho forti dubbi: noi volevamo cambiare il mondo, loro al massimo vogliono cambiare il telefonino!
2006-10-13 03:52:13
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answer #2
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answered by claudia c 5
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Ragazzi trascurati da genitori troppo occupati a lavorare ,svezzati dalla televisione,educati in scuole con insegnanti di livello scadente,bombardati dai media come consumatori onnivori,soprattutto giovani cosa si può pretendere?
2006-10-12 19:16:54
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ne ho sessanta. I neo-maggiorenni di adesso mi fanno tenerezza. Sono di un'immaturità dolcissima. A diciotto anni noi eravamo uomini e donne, non parlo di altri cinquant'anni prima quando le donne erano donne a quindici e molti a quattordici cominciavano a lavorare.
L'istruzione a scuola è spostata indietro di un ordine di grandezza e dopo il diploma non si ha l'istruzione che ci dava la scuola elementare. La televisione e la navigazione su internet ha riempito i ragazzi di nozioni confuse e sparpagliate molto variopinte, senza nessun senso critico.
Gli stessi miei figli di trent'anni si meravigliano dei giovani con dieci anni di meno che frequentano, si meravigliano appunto del loro scarso spessore intellettuale.
Penso che sia un piano per creare dei docili e spensierati consumatori.
2006-10-12 18:20:43
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answer #4
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answered by Anonymous
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I giovani provengono da un mondo che già dall'inizio gli da già tutto. La differenza sta da come i genitori educano i loro figli, ma soprattutto da quello che la società gli propone. Gli stimoli esterni sono maggiori e di conseguenza la nuova generazione si lancia a capofitto nel provarli; è normale che al giorno d'oggi un ragazzo che va a scuola per imparare venga spalleggiato dai genitori quando nn va bene a scuola? Beh questo succede e quindi già da li i ragazzi avvertono un comportamento nn educativo verso le persone più grandi. La conseguenza sarà il non rispetto per gli altri ed una sicurezza che noi nn avevamo.
ps: mi sono accorta solo ora che era una domanda per i più grandicelli. Cmq la differenza la noto già io quindi renditi conto!!
2006-10-12 18:13:24
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answer #5
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answered by panterinarosa81 6
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Io di anni ne ho più di 50, e devo dire che quello che purtroppo mi rammarica dei giovani d'oggi e il loro egoismo.
2006-10-12 18:10:25
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answer #6
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answered by vecchioscarpone 2
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hai perfettamente ragione... lo notavo proprio questi giorni al lavoro, (io ho 40 anni) dopo 22anni di esperienza lavorativa i nuovi arrivati 20/24 anni solo perche' hanno studiato di piu' o
sanno le lingue pensano di metterti i piedi in testa... vogliono gia' comandare e non vogliono fare la gavetta... E' vero sono presuntuosi .... ciao
2006-10-13 02:49:26
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answer #7
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answered by LORY66 4
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Hanno molte più possibilità, stimoli e mezzi per crescere rispetto a qualche anno fa, i risultati? Sotto gli occhi di tutti: furbetti, viziati, egoisti, interessati, non sanno nemmeno esprimersi nella loro lingua madre a parte qualche (come ha già detto qualcuno) lodevole eccezione. Io ho 48 anni
un vetusto bye
2006-10-12 21:39:42
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answer #8
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answered by OldBoy 4
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Sono senz'altro più scaltri (non è una virtù, è un difetto) sono cinici altro difetto, non sanno tacere e ascoltare, respingono ogni problema che li costrigerebbe a cambiare. Non sanno soffrire e gli manca l'autodisciplina. Preoccupati solo di ciò che hanno e non di ciò che sono. Forse matureranno spero, quando dovranno scontrarsi con l'islam che è alle porte.
2006-10-12 18:31:14
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answer #9
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answered by Anonymous
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Tra 18 anni mi ascolterai? Ora non rientro nel
"gruppo anagrafico"...
2006-10-12 18:12:03
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answer #10
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answered by Blue Blue Blue 6
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Ogni era. E ogni tempo ha la sua gioventù...
2006-10-14 08:07:24
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answer #11
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answered by Luciana 7
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