Giovanni, 9 vv. 1-3, "....vide un uomo cieco dalla nascita..... i suoi discepoli gli chiesero: chi ha peccato, lui o i suoi genitori perché nascesse cieco?". La chiave naturalmente è nel "nascesse" e non "diventasse".... Gesù risponde senza sorpresa. Reincarnazione o cattiva traduzione? Ma la parola "nato" è ripetuta ed evidenziata.
2006-10-12
03:43:45
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12 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Per Antonio.... e quali peccati avrebbe commesso nei 9 mesi di gestazione?
2006-10-12
03:57:27 ·
update #1
Antonio... ok, ma il problema è che non si stupisce di una domanda simile.
New: io leggo i Vangeli, non cerco di leggerli adattandoli a quello che penso, altrimenti non avrei chiesto. Hai ragione, ma la punizione in vita può anche aspettare che il peccato venga commesso... così sembra "Minority Report".
2006-10-12
04:31:50 ·
update #2
L'edizione da cui ho preso i versetti è quella della CEI.
Capisco che tocco un nervo scoperto, ma non voglio provocare, solo capire... se è lui a peccare per nascere cieco (Marte, sei precisa come al solito, ma la tua traduzione dice le stesse cose), quando ha peccato? E' qui quello che non capisco e che non voglio imporre.
2006-10-12
04:54:03 ·
update #3
Marte, ho letto naturalmente. Non mi riferivo a te e non voglio persuadere nessuno. Se ho chiesto è perché non lo so. Però datemi argomenti, non citazioni o giudizi.
2006-10-13
00:37:43 ·
update #4
si parla di reincarnazione nei Vangeli apocrifi (Tommaso), nei libri gnostici e anche nel Corano. Il concilio di Costantinopoli ha poi condannato la credenza nell'esistenza dell'anima prima della nascita, condannando quindi (per motivi politici?) Origene, che la sosteneva.
In realtà potremmo vedere nel ritorno dell'anima sulla Terra la possibilità che viene data all'anima di riscattarsi dal peccato. Come ha ricordato recentemente il Papa, Inferno e Purgatorio sono non luoghi, ma condizioni dell'anima. Nell'inferno l'individuo è immerso nel buio spirituale e quindi lontano da Dio, che non vede, non riconosce; nel Purgatorio invece è conscio del divino, ma è ancora nell'errore, che deve riparare. Ma forse inferno e purgatorio sono dimensioni, stati che viviamo anche nella terra, riparando una vita dopo l'altra i nostri errori.
La figura del Cristo non viene intaccato dalla credenza nella reincarnazione: Egli rimane la Via da seguire, vita dopo vita, il Salvatore, che non toglie i peccati nel senso che li cancella, ma ci indica la strada per redimerci.
2006-10-12 07:44:02
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answer #1
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answered by Sunday 7
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Io penso che e`una buona cosa non confondere le cose.Nei vangeli non esiste nessun discorso sulla reincarnazione.Ciao.
2006-10-12 06:21:12
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answer #2
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answered by wm 5
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nella religione cattolica la reincarnazione non esiste
2006-10-12 06:06:14
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answer #3
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answered by Anonymous
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Diversi passi dei vangeli canonici fanno pensare alla possibilità che Gesù e gli apostoli fossero consapevoli della reincarnazione.
Questa è quasi avallata dal Cristo e nei testi canonici perfino sembra sottointesa, comunque non negata.
Per giustificati motivi la Chiesa Cristiana è giusto che non confermi questa realtà, date le caratteristiche estremamente materialiste della popolazione occidentale.
2006-10-15 05:44:13
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answer #4
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answered by Anonymous
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Chi ha peccato? La domanda rispecchia tutto il Vecchio Testamento biblico: il male fisico e` una punizione di Dio, a cominciare dal peccato originale. Leggere tutta la Bibbia, perche` questo concetto e` molto importante e fondamentale.
La risposta di Cristo non e` una risposta. Inutile discutere sulla sottigliezza tra " nascere" o " diventare " cieco: in entrambi i casi si tratterebbe di chiedere " chi ha peccato". Come per il peccato originale: pecchiamo noi perche` peccarono i progenitori. Questo e` il nocciolo della domanda. Cristo nega che il male fisico sia dovuto ai peccati. In questo senso Cristo si ribella alla mentalita` fondamentale della religiosita`anticotestamentaria. Ma allora, perche` il male fisico? Questa era la domanda principale dei discepoli. Cristo, invece di dire che cio` e` dovuto ai limiti della materia umana, risponde che la cecita` dell'individuo era per mostrare la sua gloria... e compie un miracolo contro le leggi di quella natura umana creata dal Padre. In questa azione e` racchiuso un pericoloso messaggio: la divinita` fa quello che vuole della materia, e ne fa uso per sbalordire l'uomo, cosi` inducendolo a credere che tutto sia capriccioso nella mente della divinita`, e trasportando tutto sul mero lato della fede, dove la ragione ne e` esclusa, fino ad asserire che se solo si avesse fede " si potrebbero spostare le montagne e fare cose ben piu` grandi".
A mio parere questo e` uno dei punti fondamentali che prova la non divinita` del messaggio e l'umanita`miracolosa insita in tutte le religioni.
2006-10-13 01:48:25
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answer #5
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answered by giulietta 7
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Vuoi far scoppiare un altro caso "Codice da Vinci"?
Ma non farmi ridere.
2006-10-12 09:21:39
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answer #6
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answered by Spiridione 4
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Nei vangeli non si parla di reincarnazione da nessuna parte e neppure nel V.T.
Questa è la traduzione letterale dei versetti che citi, così come è tradotta direttamente dal greco senza alcuna intepretazione dei traduttori.
1. E passando vide un uomo cieco da(lla) nascita.
2. E lo interrogarono i suoi discepoli dicendo: "Rabbì, chi peccò, costui oppure i suoi genitori, per nascere cieco?"
3: Rispose Gesù: "Nè costui peccò, nè i suoi genitori, ma affinchè in lui fossero manifestate le opere del Dio.
Come vedi non vi è nulla che dia adito a interpretazioni fantasiose. Meglio avere tra le mani, sempre, traduzioni che non risentano delle opinioni del traduttore perchè a volte sono stiracchiate ad uso e consumo delle tesi loro e non sono fedeli al testo originale.
Se ti interessa la traduzione letterale dei vangeli la trovi su questo sito
http://www.murialdo.it/didaskaleion/
insieme ad altro materiale relativo all'argomento in questione.
P.S. Spero leggerai. Quando mai ti sorge il dubbio che lui abbia peccato? Per via della domanda? La domanda parte da chi non sapeva la risposta, ovviamente, e quel che conta è che "nè lui nè i suoi genitori avevano peccato". Quindi.........
I nervi scoperti non sono i miei, ti garantisco.
Se però vuoi che crediamo alla reincarnazione perchè tu ci credi possiamo anche accontentarti, ma non vi è ragione per farlo.
2006-10-12 04:35:36
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answer #7
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answered by marte 6
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non vedo l'incongruità. dove parla di reincarnazione?
l'uomo non inizia a vivere quando nasce ma 9 mesi prima al concepimento.
scusa avevo inteso male la domando ora rispondo alla tua ciao:
i vangeli canonici non hanno mai accennato a questa dottrina...quando a Gesù gli portarono un cieco e gli dissero "Maestro di chi è la colpa che è nato cieco?" Gesù rispose che era così affinche si manifestasse la gloria del Signore...non ha detto che nella vita precedente questo cieco aveva fatto male a qualcuno e quindi in questa vita pagava il suo debito...come mai?
Il cristianesimo non ha niente a che vedere con la reincarnazione se credi a Gesù non puoi credere nella reincanazione, sono due visioni completamente diverse di concepire l’uomo e Dio, la vita e la morte.
se si deve stupire di tutte le scemenze che dicono e pensano i suoi discepoli non è più finita
2006-10-12 03:49:18
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answer #8
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answered by Anonymous
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Gli ebrei credevano nella predestinazione (il credo odierno si è abbastanza modificato), il che significa che poteva essere nato cieco come punizione per il fatto che in quella vita avrebbe peccato, cosa che ovviamente Dio già sapeva. La punizione doveva per forza avvenire in vita perchè, ai tempi, molte correnti dell'ebraismo non credevano in una vita dopo la morte (infatti in tutto il vecchio testamento gli accenni ad una vita dopo la morte si contano sulle dita di una mano). Quindi non esisteva modo per far scontare i propri peccati ad una persona dopo la morte.
Questo gli ebrei, poi come ti hanno già fatto notare, Gesù non ha mica detto che aveva peccato prima di nascere, il che è perfettamente in linea col fatto che il cristianesimo esclude sia reincarnazione che predestinazione (tranne in un certo senso protestanti).
Rileggere i vangeli cercando tracce di riferimenti alla reincarnazione è veramente un'acrobazia esegetica.
2006-10-12 04:01:28
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answer #9
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answered by Anonymous
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Basta sapere una cosa fondamentele: nella religione cristiana NON c'è reincarnazione. Quanto a quel passo, la spiegazione è che qulla persona è nata cieca per causa, secondo la cultura ebraica dell'epoca, di un peccato dei suoi genitori o suo. NON devi però intendere quel "suo peccato" come qualcosa che aveva fatto prima della nascita, ma possibilmente anche qualcosa che ha fatto (o farà) DOPO. Infatti Dio, che è onnipotente, non segue necessariamente il principio Causa->Effetto ma può anche invertire l'ordine. Comunque, come spiega Gesù, quell'uomo è cieco non per colpa di un peccato ma per far sì che si manifestasse la sua gloria (ancora la causa che segue l'effetto). Se hai altri dubbi, contattami!
2006-10-12 03:47:47
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answer #10
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answered by Ganondolf 3
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