L'alluminio è un metallo caratterizzato da un basso peso specifico, un dm3 pesa 2.7 kg contro 7.8 di un acciaio e da una temperatura di fusione di 650-660°C.La resistenza meccanica, variabile a seconda delle impurezze e dalle lavorazioni plastiche subite è di limiti modesti (8kg/mm2) per l'alluminio ricotto (15kg/mm2) per quello incrudito. La tenacità non diminuisce con la temperatura.L'alluminio puro è utilizzato per ottime proprietà anticorrosione.Aggiungendo all'alluminio uno o più elementi (magnesio, manganese, silicio, rame, zinco) si ottengono delle leghe dotate di migliori caratteristiche meccaniche e di una buona resistenza all'azione di determinati mezzi corrosivi.L'aggiunta d'elementi di lega compaiono sempre in percentuali ridotte non superiori al 5%-7% quindi non ne modificano sostanzialmente il peso.Le leghe vengono dette "Leghe Leggere".Alcune leghe leggere, pur non essendo induribili secondo un fenomeno di "tempra", possono tuttavia aumentare la resistenza meccanica grazie ad un fenomeno di "invecchiamento" che può avvenire naturalmente alla temperatura ambiente, oppure essere provocato o accelerato con un trattamento a temperature artificiali ma poco elevate (100-150 °C).Indipendentemente dal fenomeno della "criccabilità a caldo" gli aspetti che si presentono nella saldatura e che sono dipendenti da particolari caratteristiche fisiche dell'alluminio sono i seguenti:
L'alluminio conduce calore molto di più dell'acciaio per cui si riscontrano difficoltà ad ottenere la fusione localizzata del materiale. Il calore assorbito nel corso della saldatura porta a vistose deformazioni a causa della notevole quantità di materiale interessato al riscaldamento.
L'alluminio si ossida con grande facilità formando un composto denominato allumina; la formazione di allumina è inevitabile già a temperatura ambiente ed aumenta rapidamente con la temperatura. Inoltre mentre l'alluminio e le leghe leggere fondono a circa 600-660 °C, l'ossido fonde a 2050 °C ed è anche più pesante dell'alluminio. Di conseguenza esso costituisce una difficoltà per la fusione del materiale ed un pericolo di inclusioni di ossido nel giunto, che si manifestano sotto forma di "film" o "veli" e rappresentano praticamente delle indesiderate incollature nel cordone di saldatura.
Altro problema che si può presentare durante la saldatura dell'alluminio è il caratteristico tipo di inclusioni gassose sparse in tutta la massa del cordone di saldatura (porosità diffusa) di dimensioni più o meno rilevanti, da pochi decimi di mm fino al mm e oltre. Questo tipo di difetto è attribuito alla diversa solubilità dell'idrogeno nel metallo liquido e solidificato che saldando in particolare modo, con il procedimento MIG che realizza forti velocità di saldatura e quindi anche di solidificazione del bagno, non consentono ai gas che si sviluppano di sfuggire dalla superficie dello stesso. Sulla porosità influisce anche l'abilità del saldatore: ad ogni modo si deve curare che i materiali base e d'apporto siano ben puliti, sgrassati ed asciutti. Altre fonti da prendere in considerazione per la porosità diffusa sono:
H2 sotto forma di soluzione solida nel materiale base, però con le moderne tecnologie, la presenza di idrogeno nel materiale base sono assai remote, poiché durante la fabbricazione vengono effettuati accurati degasaggi prima della colata.
H2 sotto forma di soluzione solida nel materiale d'apporto (presenza di rigature sulla superficie lucida del filo) Le rigature o le abrasioni superficiali favoriscono l'inclusione di sostanze estranee durante le operazioni di trafilatura e di stoccaggio e quindi di H: in saldatura sotto forma di porosità.
Prodotti idrogenati presenti sulla superficie del metallo base. Bisogna procedere alla rimozione dell'ossido d'alluminio con agenti chimici, frese o spazzole in acciaio inox sui lembi e in zona adiacente agli stessi,
Prodotti idrogenati presenti sulla superficie del metallo d'apporto. Le bobine fino al momento del loro uso vanno conservate in modo corretto al magazzino elettrodi nei loro imballaggi originali contenenti gel silice all'interno. Si suggerisce anche di proteggere con idonea copertura la bobine tolta dall'imballaggio originale,
Prodotti idrogenati presenti nell'atmosfera. L'umidità presente nell'atmosfera condensa sulle superficie del materiale base e del materiale d'apporto formando ossido idrato che durante la saldatura da luogo a idrogeno atomico che si dissolve nel bagno. Sarebbe auspicabile che tutte le operazioni dell'alluminio fossero eseguite in camera pulita.
Impurità contenute dal gas di protezione. Usare sempre il gas di protezione garantito.
Punto di rugiada del gas di protezione. E' necessario che il gas abbia un punto di rugiada inferiore a -40 °C
Parametri di saldatura. L'influenza dei parametri di saldatura sulla formazione di porosità nella saldatura MIG è da mettere in relazione con le condizioni di solidificazione del bagno.
Sxo di esserti stata d'aiuto,ciauz
2006-10-12 00:54:42
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answer #1
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answered by Nasupolina 3
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si...saldabilissimo!
con il metodo "T.I.G."
2006-10-13 06:55:04
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answer #2
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answered by StefanoS 3
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L'alluminio si salda esclusivamente con la saldatura a filo. La saldatura ad eletrtodi non è buona.
2006-10-12 06:07:38
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answer #3
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answered by sbarbino 2
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Elettrosaldatura,ci sono delle pinze che in determinati punti delle due parti da saldare innescano una fusione del materiale,si mettono le due parti una sopra all'altra e la pinza quando si stringe in un punto...avviene un surriscaldamento tipo l'accensione della lampadina e le due parti si fondono e si saldano...da usare per spessori da 3 mm in su'...di meno...il lamierino ha una deformazione notevole della struttura...
il TIG e costoso...una volta usavano il canello ossiacetilenico...e usavano delle bacchette di materiale uguale al lamierino e fondevano le due parti da attacare nel punto in cui si voleva saldare e nel bagno di fusione che si formava...si immergeva la punta della bacchetta la quale si fondeva con le altre due...raffredandosi avveniva la saldatura...e si andava avanti anche per un a certa distanza...a seconda della tipologia del tartto da fare...mano molto ferma...velocità di esecuzione..perchè se stai troppo con la fiamma sul materiale..lo stesso si fonde totalmente e cola...compromettendo la struttura dell'oggetto da saldare.Appena fondono le due parti con un tocco veloce fondere la bacchetta e andare avanti sempre guardando che la fusione dei materiali non sia totale...avvicinando e allontanando la fiamma...e andando a velocità adeguata ...
2006-10-12 02:01:46
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answer #4
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answered by greenwolf 6
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So che c'è qui in veneto un produttore famoso di biciclette (non cito il nome ma è tra i più noti) che già da tempo le produce in alluminio.
visto che è già parecchio tempo che lo fa suppongo che fosse in grado di farlo anche quando non c'erano tecnologie adeguate.
Infatti un suo dipendente mi raccontava che era l'unico in italia (forse al mondo) che lo facesse.
In generale però mi diceva che ci vuole un polso fermissimo e una grande esperienza, perchè è un attimo fare un guaio; infatti questo genere di operazioni le faceva lui e nessun altro. Di più non so
2006-10-12 01:57:18
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answer #5
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answered by Daniele 6
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si salda col tig e elettrodi speciali in atmosfera antiossidante.
il rpoblema della saldatura dell'alluminio è che il suo ossido fonde a circa 2000 gradi mentre l'alluminio fonde intorno ai 700.
probabilmente ci sono altri metodi oltre al tig, ma quello funziona. l'ho provato direttamente
2006-10-12 01:31:40
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answer #6
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answered by arpanonno 4
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l'alluminio può essere saldato con apposite saldatrici laser
2006-10-12 08:09:05
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answer #7
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answered by Ulmo 3
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