Credere in sè significa non seguire in modo cieco ciò che il "branco" ti impone. La moda, i mass media tendono a livellarti su uno standard; sta a te decidere se sta bene o meno seguire le "indicazioni". Spesso chi sceglie per conto proprio deve patire necessariamente delle sofferenze. Credere in sè stessi significa avere la consapevolezza del proprio cervello come unità pensante e critica; che può contribuire in modo attivo nella società. Non significa andare "contro" su tutto perché anche quella finirebbe con l'essere una moda. Pensare di farcela "nonostante tutto" nonostante le avversità. Credere in se stessi significa trasmettere fiducia anche agli altri. Non significa imporre le proprie idee ma al tempo stesso significa metterle a confronto con chiunque senza timore.
2006-10-11 10:35:11
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answer #1
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answered by Entropia 4
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non oso,per ora,rispondere a questa domanda in modo esauriente,anzi..ora,vorrei solo far presente che "il credere in se stessi" potrebbe in ogni caso "essere reale" solo in forma illusoria...con ciò non voglio dire necessariamente inutile...ANZI...
Vorrei solo ricordare,modestamente,che essere se stessi è un processo che si vive in un Tempo diverso da quello "del Credere"...
Non si può essere se stessi , per cui uno stato in un certo senso perfetto,quasi atemporale,e credere allo stesso tempo in ciò che siamo..la credenza in qualcosa,nasce generalmente da un dubbio(o più)..da un bisogno! ..e allora innanzitutto nasce in noi il bisogno di credere che siamo vivi.vivi davvero,che esistiamo..e che cosa migliore(la trappola) che "gli altri" ci fanno sentire vivi?(puah..!!)...la isteria fà il resto..!(histerum..utero...i medici d'allora erano proprio dei maschilisti schifosi.hahah)
io personalmente,per essere sincero,in questo momento della mia vita ho la fortuna di aver perso il significato della parola credenza...infatti mi chiedo..cosa vuol dire credere?...sappiamo di credere? crediamo quello che sappiamo? crediamo di credere che cio che crediamo è davvero cio in cui dobbiamo credere?..
Eh..si..! il credere,quello comune,è purtroppo legato a una sorta di "dovere"...e questo a me non piace...(mi considero in questo senso un "sovversivo")..Penso e Credo..tuttavia..che esiste una forma di credenza superiore...forse..non sò..la mia credenza si fonde tranquillamente con il dubbio...il chè non mi dispiace affatto
Poi..dovremmo darli un significato comune a ciò che intendiamo per "essere se stessi."..immaginati..potremo stare giorni e settimane..e forse mesi...magari secoli..eh..no..ci sono dei short cut...magari i buchi neri..hahaha
ma innanzitutto dovremmo trovare un comune accordo al significato della parola,alla interpretazione del'idea,del pensiero,dell'immagine...del mistero e silenzio...
mi spiace non poter rispondere alla tua bellissima,perchè sì è bella,domanda..sono la persona meno indicata,per ora..almeno.
2006-10-11 11:45:08
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answer #2
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answered by Anonymous
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Credo che non tutti sia capaci di credere in sé stessi. Dipende molto dalla educazione che si ha avuto. Dalla sicurezza che un genitore può averci trasmesso....
Ritengo comunque che chi crede in sè...E' un vincente nella vita.
2006-10-14 01:27:31
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answer #3
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answered by Luciana 7
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essere
2006-10-13 11:43:22
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answer #4
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answered by mik free 5
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che domanda difficile! ci provo pur correndo il rischio di dire fesserie.
credere in sé stessi penso voglia dire, per cominciare, prendere coscienza dei propri limiti, dei propri errori e delle proprie incapacità. una volta riconosciuti questi ed imparato a conviverci, è necessario decidere cosa ci interessa ed impegnarci con la nostra forza, la nostra volontà, la nostra intelligenza e il nostro impegno a migliorare, a sapere, a conoscere, a studiare, ad approfondire e capire che nulla è veramente impossibile e che possiamo farcela con le nostre forze. se nonostante tutto questo non riusciamo a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissi non importa. ci abbiamo provato seriamente e possiamo continuare a scommettere su noi stessi.
2006-10-11 21:02:43
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answer #5
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answered by Anonymous
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Per me, e nella mia vita, ha significato e significa tuttora buttarmi senza pensarci troppo nelle più svariate situazioni, comunque sapendo che in un modo o nell' altro me la caverò sempre, perchè ho fiducia in me stessa e nelle mie capacità.
Questo mi ha fatto andare a vivere da sola molto giovane, con la convinzione che comunque sarei riuscita a trovare una stanza, un impiego per mantenermi, e una mia serena indipendenza. Mi ha fatto volare all' estero da sola, sapendo che in ogni caso avrei saputo imparare meglio la lingua, farmi degli amici, e trovare un lavoro. Mi ha spinto, a volte, a licenziarmi sui due piedi quando non venivo rispettata dai miei superiori, pensando che il giorno dopo sarei senz' altro stata capace di trovare un nuovo lavoro, sicuramente migliore di quello precedente. A volte mi ha spinto anche a mollare tutto, casa, lavoro e città, per andare a cercare un luogo in cui vivere che mi piacesse di più, pur partendo senza certezze e senza punti di riferimento.
La mia fiducia in me stessa, che credo derivi anche da un'infanzia ricca di esperienze costruttive (scout, arti marziali, fiducia da parte dei miei genitori e relativa libertà da loro concessami), probabilmente si mescola con una buona dose di istintività e incoscienza, doti che la rendono ancora più indispensabile e forte.
Finora mi è andata sempre bene, e le esperienze brutte che mi è capitato di dover affrontare hanno contribuito a rendermi ancora più sicura di me: perchè mi dico che se sono riuscita a farcela allora, potrò farcela sempre e comunque.
Probabilmente uno incomincia a credere in se stesso quando inizia ad affrontare da solo delle esperienze difficili o particolari della propria vita, e man mano che riesce a superarle senza l'aiuto di nessuno, si rende conto che ne è capace, e che quindi in fin dei conti vale qualcosa.
Io non credo di essere chissà che grande persona, al contrario, sono conscia dei miei difetti e dei miei limiti.
Sono però anche conscia di avere una testa che funziona abbastanza bene, e di avere la capacità di affrontare gli ostacoli con impegno e coraggio; questa convinzione mi porta, spesso, a riuscirci davvero, perchè credo che un atteggiamento positivo e ottimista possa influire realmente sui risultati delle nostre azioni. E questo spiega anche il perchè chi parte sfiduciato e pessimista nell'intraprendere qualcosa, spesso fallisce nel suo intento.
2006-10-11 14:17:55
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answer #6
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answered by giulianasweet 4
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credere in se stessi vuol dire non sentirsi inferiori e credere di essere capaci in tutto ciò che si vuole ottenere, vuol dire amare se stessi.
2006-10-11 09:59:41
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answer #7
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answered by fpl 2
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Avere fiducia in se stessi, credere nelle proprie capacità
di agire efficacemente, sentirsi contenti, soddisfatti di se e
del proprio modo di agire, senza stima di sé,
neppure i successi sono vissuti come tali.
Ricordare che una buona opinione di se generalmente
va di pari passo con la capacità di prendere decisioni.
Non dubitare delle proprie competenze e
dei propri punti di forza, in qualunque contesto.
La stima di sé consente di esprimere se stessi
in ogni circostanza.
Essere ben disposti verso se stessi, sentirsi soddisfatti di se.
Rammentare la componente affettiva dell’autostima.
Avere una consapevolezza della propria dignità.
La stima di sé risente soprattutto delle critiche.
Sapersi descrivere e analizzare in maniera precisa.
E’ importante sapere chi si è per potersi amare.
Difendere, nei rapporti con gli altri, le proprie necessità.
Per stimare se stessi è necessario difendere il proprio territorio.
ntegrare qualità e difetti per ottenere un'immagine
globalmente buona.
Avere difetti non preclude la stima di se.
Scomparire dalla scena pubblica riuscendo a tollerare
la mancanza di successi che rafforzino la stima di se.
Talvolta la stima di se non si nutre di successi,
ma di convinzioni e di una certa visione di se.
Essere convinti di poter raggiungere obiettivi elevati.
Spesso ambizioni e autostima sono strettamente collegate.
Accrescere il senso del proprio valore personale
in seguito ad un successo.
2006-10-11 09:49:40
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answer #8
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answered by Anonymous
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credere in sè significa innanzitutto accettarsi per come si è, senza cercare di essere qualcos'altro per compiacere madri padri fidanzati e compagnia bella, poi tentare di acquistare la massima conoscenza di sè stessi, che non è una cosa così automatica come potrebbe sembrare, poi essere certi che si può fare qualsiasi cosa, ottenere qualsiasi risultato impegnandosi e pensando positivo. credere in sè vuole dire anche cercare di perfezionarsi ogni giorno.
2006-10-11 09:35:01
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answer #9
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answered by Anonymous
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secondo me credere in se stessi significa mettersi davanti allo specchio e dirsi una bella bugia e sforzarsi di crederci
2006-10-11 09:38:42
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answer #10
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answered by Anonymous
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