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a parte il fatto che sia legale e quindi consentito dalla legge ma secondo voi l'aborto si può definire omicidio?
vi prego di dare una risposta non religiosa ma semplicemente biologica e scientifica?
secondo voi un essere umano quando può definirsi degno del diritto alla vita?

2006-10-11 02:25:41 · 16 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Società e culture - Altro

io non chiedo se è giusto o meno. non voglio entrare nel soggettivo di ognuno di noi ma vorrei sapere quali sono le prove scientifiche che portano a dire che non si tratta di omicidio.
io con tutto l'impegno riesco solo a trovare prove che mi fanno pensare che il feto è un bambino quindi uccidere un bambino è un omicidio. non mi interessa cosa hanno deciso i legislatori ma è curioso il fatto che dopo 3 mesi si acquisti il diritto a vivere.

2006-10-11 02:42:35 · update #1

x collarina:
io non voglio colpevolizzare la donna. la donna spesso è una vittima quanto il figlio.
non volevo offendere le donne e se l'ho fatto ti chiedo scusa

2006-10-11 02:56:01 · update #2

16 risposte

abortire è una scelta immonda. intorno alla donna milioni di persone (principalmente uomini) che pontificano sul giusto o no. Non è giusto ma nemmeno sbagliato. è solo doloroso, di un dolore che ti logora. certo, un ammasso di celluline che diventerà un uomo, oppure semplicemente (come dice la legge) solo dopo il 3° mese.... ma per la donna è suo figlio ed è vivo da subito. Perché l'uccide ti starai chiedendo... beh, l'amore è talmente infinito... si soffre di più ad abbandonare quel sogno e desiderio (perché ogni donna lo desidera anche inconsciamente) che a tenerlo ed essere anche considerata una dolce martire, ma lasciare che questa piccola creatura soffra come non mai (situazioni veramente disagiate, mancanza del padre, incapacità totale di essere madre, ecc) la può far optare per l'irreparabile. una donna che lo scelga non è un mostro! so che non rispondo alla tua domanda ma credo che ti sarà utile per capire la necessità di non giudicare. ho visto ragazze distruggersi per questa scelta e credo che ci sia ancora troppo pregiudizio in giro. anche nei consultori dove le persone peggiori e meno adatte a trattare con ragazze terrorizzate vengono adibite a giudici irreprensibili. ho conosciuto piu di una ragazza che nel dubbio sul da farsi andava in consultorio per sapere che fare e dopo essere entrata a contatto con loro abortiva per paura del mondo. non tutti i posti sono così, ma quelli con cui le mie ragazze hanno avuto a che fare si. La paura del mondo è un fattore da non sottovalutare in quanto una ragazza quando sceglie si guarda intorno e se il suo ipotetico figlio dovrà stare solo male perche dovrà metterlo al mondo? perchè dovra far male a tutti coloro che la circondano (pensa ad una 15 siciliana circondata dal concetto di onore)?

La domanda allora diventa quante vite vanno distrutte (madre non pronta, padre insicuro, nonni incapaci ecc) per farne nascere una?

e poi è giusto stare male fino allo spasimo solo per fare del bene e dover essere anche giudicate mostri?

2006-10-11 02:49:59 · answer #1 · answered by collarina 3 · 2 1

credo che tu abbia toccato un argomento davvero tanto delicato.
Io credo che sia giusto per una donna decidere se portare avanti o meno una gravidanza.......ma comunque nei primi mesi, non ad uno stato avanzato.
Però bisogno ammettere che, se superati i famosi 3 mesi entro i quali si può fare, i medici si accorgono di malformazioni, malattie, o che comunque il bambino non è normale....una coppia , o comunque una donna, abbia il diritto di rilfettere se sia giusto mettere al mondo una vita.....se quella che farà si potrà definire tale.

2006-10-11 09:33:37 · answer #2 · answered by Anonymous · 3 0

Io credo da subito.
Se ci pensi tu eri un piccolo gruppo di cellule prima di nascere e diventare come sei ora. Se avessero impedito a quelle cellule di crescere tu, essere umano, non ci saresti più.
Devo però anche dire che non sono del tutto contraria all'aborto, ma solo per gravi motivi. Spesso oggi si ricorre all'aborto per non aver potuto o saputo usare mezzi anticoncezionali. Bisogna dare alle persone maggiore conoscenza in materia.

2006-10-11 09:30:14 · answer #3 · answered by Laura B 6 · 3 0

secondo me non è un omicidio!
io non giudico chi lo fa,perché sicuramente ha i suoi buon ragioni per farlo, semplicemente dico,,,,viviamo nel 2006 ,ci sono mille modi per prevenire una gravidanza...perché no evitare questo tormento fisico e psichico?????!!!!

2006-10-11 09:32:02 · answer #4 · answered by ...dreaming 1 · 1 0

io sono favorevole all'aborto in certi casi.come sono favorevole alle legalizzazione della pillola abortiva,come sono favorevole alla fecondazione eterologa,come sono favorevole alla sperimentazione sulle cellule staminali ...
in italia chi ci blocca è il vaticano con i suoi bigottismi!!!

mi piace quello ke ha scritto madeira ... concordo con te!!!

2006-10-11 09:31:16 · answer #5 · answered by chicca84 6 · 2 1

Ritengo l'aborto un omicidio a tutti gli effetti.Chi pensa all'aborto come una cosa giusta non lo definisco degno del diritto alla vita. Solo chi e' genitore puo capire questo,vedendo il proprio figlio crescere.Come puoi dare una risposta scentifica a questa domanda? Io sono toccata da questo dato non posso avere figli desiderandoli con tutta me stessa.Chi e' costretto dalle circostanse ci pensasse prima di rimanere gravida e dare importansa alla vita.

2006-10-11 10:03:51 · answer #6 · answered by ale68 1 · 0 0

Secondo me all'atto del concepimento.
In quel preciso momento due cellule si uniscono e si
moltiplicano e dopo 38/39 settimane nasce un essere umano. Avete letto di Oriana Fallaci "Lettera di un bambino mai nato"?. Possiamo intavolare teorie su teorie, ma per il mio sentire l'aborto è un omicidio legalizzato dal nostro Stato.
Se esiste la Legge vuol dire che la maggioranza dei cittadini legalizza questa pratica e non la pensa come me
che ho votato contro per le mie convinzioni morali.
Ho sentito molti in giro affermare all'epoca:
"Voto per l'aborto anche se non lo condivido,
ma non voglio plecluderlo a chi vuole farlo".
Questo "falso altruismo" è la vera ipocrisia
a cui accenni nella domanda,
perché segue il branco e non le proprie idee.
Ho letto di donne che hanno abortito addirittura
perché non potevano cambiare l'auto,
quindi penso che la Legge non sempre
è usata nel suo vero spirito, ma spesso utilizzata
per gli squallidi comodi personali.
Sicuramente la coscienza di queste donne è un optional
che non hanno o che mettono a tacere volentieri.

2006-10-11 09:55:45 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Per quanto mi riguarda sono contraria all'aborto come metodo contraccettivo perchè molte ragazze lo fanno per questo....penso invece che sia giusto nel momento in cui con degli esami si scopre che il bambino può avere qualche malformazione o qualche sindrome particolare (come la sindrome di Down) perchè non penso che sia facile portare avani una gravodanza sapendo che tuo figlio non avrà mai una vita normale....

2006-10-11 09:53:23 · answer #8 · answered by Streghetta in love 6 · 0 0

E' una vita da subito. Anche a me non interessa la decisione che ognuno intraprende, ma devo constatare che la vita inizia subito.

2006-10-11 09:45:46 · answer #9 · answered by paolapoggi50 6 · 0 0

Sono favorevole all'aborto solo in alcune situazioni tipo malformazioni, problemi di handicap che non tutti i futuri genitori sono nelle condizione di gestire (io non mi vergogno a dirlo... sarei tra loro) ma quando sento storie tipo la ragazzina di 15 anni che è rimasta incinta e se ne vuole liberare... lì proprio non riesco a capire come sia possibile prendersi la libertà di una notte di sesso non protetto e non prendersi la responsabilità delle sue conseguenze... con tutti i metodi che ci sono per evitare spiacevoli inconvenienti! ciao

2006-10-11 09:39:50 · answer #10 · answered by ellybru 4 · 0 0

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