IL LAGORAI è una catena montuosa delle alpi orientali.+ precisamente ricadono nella provincia di trento . Le cima piu alta arriva a2750metri Orribilmente deturpate da alcuni impianti sciistici(Panarotta 2000,S,mart,di Castrozza,alpe cermis tristemente famosa)mantengono pero in alcune zone di incontaminata bellezza. Tra gli ofidi tipica di questa zona è una vipera berus(marasso)molto pericolosa.La si puo trovare fino ai 2000metri e anche oltre,è detta melanica perche priva di pigmentazione appare di un nero lucido con una macchia arancione sul capo.Lunga circa 80 cm
2006-10-13 06:21:10
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answer #1
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answered by generoso 1
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non sono un esperto di ofidi ma ti ringrazio per avermi dato modo di soddisfare una curiosità...sicuramente tu lo saprai già ma la vipera di cui parli è una vipera piuttosto comune chiamata vipera aspis che frequenta zone soleggiate e sotto i 1200 metri, mentre ad altitudini superiori si trova il marasso (vipera berus).
le caratteristiche della aspis sono una lunghezza di 50-60cm ma arriva fino agli 80. i maschi sono più grandi delle femmine e la colorazione è molto variabile. la corporatura è abbastanza snella, ma è molto evidente la separazione tra corpo e coda, poiché non ha un assottigliamento progressivo e la coda risulta nettamente più sottile rispetto ad esso. la testa è tipicamente triangolare, e larga alla base, ed il muso è leggermente rivolto all'insù. l'occhio è caratterizzato da una pupilla ellittica verticale, mentre le squame sopralabiali variano da 10 a 12. per quanto riguarda la colorazione varia dal grigio chiaro al bruno rossiccio, con disegno a bande scure, leggermente oblique, alternate a "zig-zag". è dotata di zanne velenifere mobili, che, ripiegate sul palato, si sollevano solo al momento del morso.
per la berus accontentati di un copiaincolla da http://www.serpenti.it
Il marasso è la più grossa vipera Italiana: la lunghezza del corpo, in genere 70cm, può arrivare a sfiorare il metro d lunghezza (le femmine sono in genere più grandi dei maschi), e lo spessore del tronco è superiore rispetto alle altre vipere nostrane. La testa risulta maggiormente arrotondata rispetto a V.aspis o a V.ammodytes, ed è ricoperta da tre grosse placche cefaliche; tipico del marasso, è il muso depresso superiormente, ossia manca la tipica "punta rivolta all'insù, riscontrabile nelle due specie sopra citate; le squame sopralabiali sono 10. L'occhio, rossastro con pupilla verticale, è piccolo se messo in relazione con quello delle altre vipere con cui divide l'areale di distribuzione. Il corpo è ricoperto da squame fortemente carenate, in 21 file a metà tronco, e la coda appare nettamente distaccata rispetto al corpo. La colorazione delle parti superiori è piuttosto variabile, anche in relazione al sesso dell'animale: nei maschi il colore di fondo è spesso grigio argentato, con ornamentazione molto scura, il più delle volte nera. Nelle femmine la livrea di base tende maggiormente al bruno-rossastro, e il disegno dorsale è comunque più scuro, ma meno marcato; alcune femmine possono presentarsi completamente nere. Per quanto riguarda il disegno dorsale, il più delle volte questo appare come una linea continua a zig-zag, più raramente diritta, o spezzettata, e talvolta questo disegno è accompagnato da chiazze scure più o meno regolari sui fianchi. Dotato di zanne velenifere.
2006-10-11 15:02:46
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answer #2
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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