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E poi.. se prima di nascere c'era il vuoto,perchè dovrebbe esserci qualcosa dopo la morte?
A me PIACEREBBE TANTISSIMO CREDERVI..ma proprio nn ci riesco.

Se tornerò verso un luogo dov'ero anche prima di esser nata e che nn ricordo,questo non vuol dire,a rigor di logica,che finirà tutto??

2006-10-10 22:33:14 · 16 risposte · inviata da Alice nel paese delle meraviglie 5 in Società e culture Religione e spiritualità

16 risposte

Polvere sei e polvere ritornerai...
Si intende che Adamo nasce dal fango e morirà diventando polvere sottoterra...Il corpo però...Non l'anima.
Ciao.

2006-10-10 23:52:25 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Mi piace l'Adama di Vittorio( adesso adeguatamente corretto ;)...probabilmente il nostro progenitore era gay ( :)) blasfemooo) ... E' probabile che finirà tutto, c'è una ragione scientifica ponderata (e non un dogma religioso che è fisso ma ognuno interpreta come vuole) che ce lo suggerisce.
Ho letto su answers una cosa molto intelligente: "non abbandoneremo la terra, resteremo per diventare altro: nutrimento al suolo affinchè dia i frutti che mangeranno le future generazioni umane". Probabilmente è l'ipotesi che più si avvicina alla realtà, e il senso di vuoto che procura fa paura, lo riconosco.
Non è un caso che su quel senso sono edificate religioni piene di donne ammantate, divinità severe ed imperscrutabili o solo filosofie esistenziali. Una cosa che si può fare, continuando ad esercitare il dubbio, è quella di cercare di vedere con altri occhi ciò che si è ottenuto tentando di considerarlo prezioso, senza essere obbligatoriamente drogati di futuro. Nessuno sa cosa ci aspetta, checchè ne dicano esaltati biblici, possiamo solo provare a goderci il viaggio cercando di allietare la distanza di chi percorre una strada più accidentata della nostra (non preci e fiori ma opere di bene :).
Se alla fine di ogni cosa chi hai conosciuto manterrà di te un bel ricordo, avrai molto più di ciò che hai chiesto. Un caro saluto. Rino

2006-10-11 07:30:49 · answer #2 · answered by Pimpi 6 · 1 0

Perché mai dovrebbe esserci il "vuoto" prima della nascita? Il fatto di non ricordare potrebbe essere solo un limite della ns forma corporea, può darsi che una volta riuniti al "tutto", ovvero decomposti e tornati come materia a far parte del ciclo naturale di creazione-distruzione, si sia o meno consapevoli di far parte di questo "tutto". E' ciò che viene definito "interconnessione", se ci si rende conto, dal punto di vista fisico, o metafisico, di questo fenomeno ci si sente partecipare alla vita dell'universo, la vita acquista un senso diverso e si può essere aperti verso la teoria della reincarnazione (anche solo come forma fisica, a livello atomico). D'altra parte, se si accetta il fatto che nulla si crea e nulla si distrugge, in qualche modo la ns esistenza è eterna

2006-10-11 05:46:12 · answer #3 · answered by passepartout 3 · 1 0

La cenere si riferisce al corpo fisico, che privo della sua anima si decomporra e tornera alla terra... l`aldila si riferisce al posto dove le nostre anime vanno dopo aver abbandonato in corpo...io spero davvero ci sia, non vedo l`ora di rivedere mio babbo e mia nonna

2006-10-11 05:42:27 · answer #4 · answered by Lucia 3 · 1 0

Fatti un sigaro cosi riempi il portacenere...hahahahah
***

2006-10-14 21:18:01 · answer #5 · answered by Pasquale P 3 · 0 0

E' difficile rispondere a questa domanda, posso dire che il pensiero mi va ad Adamo che Dio ha creato dalla polvere e soffiò nelle sue narici un alito di vita, così divenne un essere vivente. La Bibbia dice che il "soffio" alitato nell'uomo è un simbolo che rappresenta una realtà vivente nella terra che Dio ha creato insieme a tutto il resto. Però non fa nessun accenno all'anima solo Paolo di Tarso accenna alla Carne e allo Spirito, però se ti può essere d'aiuto puoi leggere la prima lettera di Paolo ai Corinzi versetto 15, altrimenti dovresti, anzi dovrei anch'io, rivolgerti al parrocco, perchè queste sono studi teologiche, ma soprattutto cose più grandi di noi difficilmente comprensibili.

2006-10-11 16:50:22 · answer #6 · answered by laura f 5 · 0 0

La frase si riferisce al corpo che tornerà alla terra, come dalla terra fu tratto Adamo.
Ricorda all'uomo che vivere soltanto per compiacere il proprio corpo mortale è fatica vana.
Dicevano i vecchi a proposito di quelli che accumulavano ricchezze e beni "quello vuole essere il più ricco del cimitero".
La convinzione che non finiremo, nel senso che il nostro "io" sopravvivrà alle nostre ceneri te la può soltanto dare una scelta di fede, ma non ti darà mai certezze assolute.
E' necessario dire che non c'è Fede che travalichi la porta chiusa per tutti gli umani oltre la quale vi è un Mistero che possiamo soltanto tentare di scoprire. ma che ci sarà svelato soltanto dopo che avremo varcato quella soglia.

2006-10-11 09:41:50 · answer #7 · answered by marte 6 · 0 0

" Ricordati uomo che polvere sei e in polvere ritornerai !" . Il monito e` usato per non insuperbirsi nel corpo in questa vita mortale. Se prima di nascere ci fosse il vuoto, non lo so nemmeno io. Quanto al corpo, quasi certamente si`, ma si deve considerare che non siamo fatti dal nulla da capo, quasi noi fossimo una creazione continua. Se abbiamo preso corpo, qualche cosa di materiale c'era prima di prenderlo....i genitori sono la causa prima della materia del nostro corpo. Siamo tutti generati, fosse anche con le tecniche moderne di procreazione. Quanto all'anima si puo` pensare anche ad una cessione ereditaria con una spiccata individualita`. Comunque, per chi crede in Dio, anche prima del tempo c'era il vuoto, quindi non sarebbe strano che lo stesso vuoto ci sia stato anche per me e per te. Se finira` tutto dopo la morte, con la ragione non posso capire. Solo la fede puo` spiegare, e tu fai una domanda a rigor di logica...ma questa non e` fede.
Il dubbio forte e` che " in polvere si ritorna", ma non si dice che si sparira` dalla materia. A maggior ragione l'anima potrebbe benissimo trovare il suo posto.
Non dovremmo preoccuparci troppo di queste cose, perche` il comportamento onesto dell'uomo non dovrebbe dipendere da questa fede, ma da un qualche cosa di piu` intrinseco nella natura dell'uomo. Se poi dopo la morte scopriremo o non scopriremo, nulla e` perso con una vita onesta, in barba a tutte le fantasiose teorie. Sbaglio? Per questi problemi il rigor di logica serve solo in questa vita. Sarebbe da stolti rovinarsi l'esistenza con il male basandosi su questa logica.

2006-10-11 09:33:30 · answer #8 · answered by giulietta 7 · 0 0

Infatti nella Bibbia non si parla di anima (se non con il significato di "vita") il concetto di anima come noi lo intendiamo è greco (Pitagora, gli orfici, e soprattutto Platone), è quindi di derivazione pagana. I primi cristiani credevano nella resurrezione dei corpi, non nell'inferno e nel paradiso delle anime. Cos'è che rende necessaria l'idea che noi siamo due cose in una? materia e forma, corpo e anima? La constatazione che il corpo cessa presto di esistere e speriamo che ci sia qualcosa che duri. Ci dispiace tanto che un giorno dovremo separrarci dal nostro io, dai nostri ricordi, dai nostri sogni e ci immaginiamo di essere come una crisalide in attesa di schiudersi per liberare la farfalla.

2006-10-11 07:46:18 · answer #9 · answered by etcetera 7 · 0 0

Che tristezza pensare che ci aspetta il nulla...................io voglio rivedere mia nonna ,i miei cari amici e tante,tante altre persone a cui volevo e voglio bene comprese le mie cagnoline.Diventeremo cenere sì ma la nostra "anima" salirà là dove ci aspettano i nostri cari.

2006-10-11 06:33:46 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

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