Si parla molto di dialogo religioso.
Penso che ormai sia davero importante interrogarsi sulla propria religione e conoscere meglio anche le altre.
Nel mondo ci sono parecchie religioni, tra cui cito le grandi tre religioni monoteiste e le più recenti TdG e i Bahai.
Scopo di esse è dare una risposta certa e in modo infallibile alle domande dell'uomo. Da questo, tutte le religioni si autoconsiderano verità assolute. Motivo questo di discordie, sia violente che di tipo teologico.
Penso che dobbiamo riscoprire le religioni dalle fonti fino ai giorni nostri: come sono nate, come e perchè e in quali modi si sono evolute: per esempio perchè i cristiani si sono divisi in varie tipologie, se in teoria avevano una traccia già fatta? Come ci si dovrebbe comportare quindi? Oppure perchè l'islam (e/o crist.) dice di essere l'ultima finale rivelazione divina? Ha ragione solo una religione in particolare o Dio ha voluto aprire molte strade, tutte che portano a lui (che è quello che spero e penso)?
2006-10-10
10:08:09
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8 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Sembrerò sicuramente ambiguo nella "domanda".
Quello che intendo dire, è che vorrei fare una ricerca più approfondita e imparziale sulle religioni, partendo dalle fonti storiche e poi teologiche delle stesse. Per farmi poi un idea personale.
Parto da un concetto, che però non mi serve al fine di risolvere il problema, dato che la mia ricerca è imparziale: io credo in Dio, e sono attualmente cattolico. Mi piacerebbe approfondire il contesto storico/evolutivo/teologico della religione cristiana, e capire come si è arrivati a diverse sfacettature del cristianesimo, e perchè...senza pregiudizi. Possono esserci state cose giuste e anche sbagliate tra concili e riforme...l'impotante per me è venirne a capo e poi farmi un opinione.
Stessa cosa per le altre religioni. So che non è facile ricostruire 2000 anni di storia.
Non escludo che dal risultato delle mie personali ricerche possa cambiare tipo di fede.
Ma in cuor mio spero di trovare invece, alla fine, la risposta che ho già detto prima
2006-10-10
10:27:32 ·
update #1
Posso suggerirti un primo passo che è quello di affrontare la Religione Cristiana con metodo scientifico.
Usare il termine "scientifico" non è sbagliato poichè esiste una scuola che conduce passo passo nella conoscenza della Fede Cristiana senza dare nulla per scontato e che usa un approccio assolutamente razionale e scientifico.
E' la scuola di Antiochia che, in contrapposizione a quella di Alessandria, parte dalla Morte e Resurrezione di Gesù Cristo come evento storico e quindi compie un'esegesi sui testi sia dal punto di vista storico che teologico.
La Scuola di Alessandria invece da per scontata l'esistenza di Dio su base filosofica e non è un metodo attualmente interessante poiché non per tutti è scontata l'esistenza di Dio.
Il percorso storico è assai più stimolante per chi, come noi occidentali, figli di una scuola critica, necessita di "prove" documentarie sugli eventi.
Questo metodo è stato approfondito in modo esemplare da una scuola di Catechesi di Torino, il Didaskaleion, il cui fondatore, Piero Ottaviano, biblista e teologo di grandissimo spessore ha insegnato per oltre trentanni.
Purtroppo Piero è mancato l'anno passato lasciando un grande vuoto. Sul sito è pubblicato quasi tutto il frutto delle sue ricerche
che non s'accontentavano di analizzare i documenti, ma di verificarne l'attendibilità direttamente sui siti archeologici. Famosi sono stati i suoi viaggi con gli allievi che hanno potuto toccare con mano l'attendibilità delle ricerche confrontando sul posto le varie ipotesi formulate per spiegare questo o quell'evento.
Da uomo di scienza Piero Ottaviano, che era anche un valente matematico, ha affrontato la questione con estrema razionalità.
Buona ricerca.
2006-10-10 21:26:55
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answer #1
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answered by marte 6
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Fai bene a porti delle domande e a voler credere con cognizione di causa e senza paraocchi.
Farai bene a leggere molto e a indagare a fondo perchè la scelta da fare è importante.
Potrei però consigliarti una lettura critica e attenta, senza pregiudizi.
Noterai, alla fine, una cosa: tutte le religioni ti insegneranno alcune nozioni basilari, UNIVERSALI, uguali sempre.
Infatti tutte ti diranno che uccidere è male (qualcuna, forse, ti dirà che si possono uccidere gli infedeli, ma è una menzogna, nemmeno nel Corano c'è scritto), rubare è male (anche perchè il derubato ti sgrugna di mazzate, sotto ogni latitudine; a meno che non sei tra certi indiani d'America, dove non esisteva la proprietà privata di tante cose), non adorare il tuo dio è male (altrimenti il potere di stregoni e sacerdoti va a farsi benedire) non dire falsa testimonianza (la bugia danneggerà qualcuno, e quello ti sgrugna di mazzate, come il derubato di prima!) ecc ecc.
Insomma alla base delle religioni ci sono delle regole di comportamento universali, possibile che religioni tanto diverse siano poi tanto simili?
A me viene da pensare che, non potendo esistere un dio ad hoc per ogni popolo, non esista un dio alcuno!
Ma tu trarrai altre conclusioni, lo spero per te.
2006-10-11 09:18:02
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answer #2
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answered by messalenia 3
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E pensare che potrei uscire un' ora prima alla settimana se non ci fosse, o meglio studiare qualcosa di utile (anche se questa opzione non è in linea con l. a. mia bellissima generazione)...
2016-12-26 15:29:03
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answer #3
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answered by Anonymous
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anch'io penso sia molto importanteinterrogarsi sulla propria religione e conoscere meglio anche le altre (sopratutto prima di giuidicarle). e comunque non sono daccordo a qualunque tipo di conflitto tra religioni perchè penso che nessuno ha la certezza assoluta che la propria verità sia quella giusta, quindi non può contestare quella di qualcun'altro.
comunque ho trovato questi siti qui sotto che spero ti possano essere di aiuto
ciao
2006-10-10 20:41:59
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answer #4
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answered by Anonymous
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la natura delle religioni è da riscoprire nella natura della mente umana che ha una struttura ontologicamente gerarchica e che in essa ha fissato delle priorità nei valori e nelle scelte.
certi valori e certe scelte sono naturali e nascono al momento in cui ci si domanda quale senso ha la vita e quali le migliori scelte da fare per migliorarne il tenore.
prova della mia tesi è che anticamente le religioni erano naturali e non avevano ffatto bisogno di teologie ma solo di conoscenze naturali sul come vivere nella natura scoprendne le risorse migliori e le riserve in tempo di difficoltà e di sopravvivenza.
il fatto che sia sia anticamente attribuito una funzione divinatoria agli elementi naturali è solo per motivi di ignoranza sui fenomeni che oggi siegheremo molto facilmente con un testo di biologia, di botanica, di fisica e di chimica ma anche di geologia.
Prendete per esempio lo stress cellulare in botanica, lo scienziato Bose inventò un crescografo che misurava l'affaticamento delle piante, ma altresì, essendo indù egli attribuì un'anima alla pianta.
Anche i cattolici attribuisco la presenza di Dio in ogni realtà per cui il Signore non vuole contraddire la scienza ma la illumina, diversamente invece fanno alcuni integralisti dogmatici della scienza che negano Dio fuoriuscendo dall'ambito loro assegnato, cioè quello di studiare la realtà concreta e non quella spirituale.
Ecco che a volte ci sono delle irruzioni ingiustificate da parte sia della religione che da arte della scienza quando si tratta di di Dio e della sua onnipresenza o della sua immanenza come la chimano gli indù.
l'ideale è rimanere concentrati sul lavoro a noi assegnato nell'ambito professionale perchè neppure per uno scienziato ateo è eticamente professionale negare Dio a priori o disprezzare le religioni.
Il servizio reso all'umanità da parte della comunità scientifica non deve mai essere dogmatico e credersi onnipotente e onnipresente e deve evitare di essere presuntuoso e prepotente e irruente, perchè altrimenti lo si interpreterà come businnes e in senso edonistico.
l'umanità ha bisogno di una dontologia nel progresso e non è detto che da momento che si hanno i mezzi allora si può giustificare tutto, cioè i test nucleari e altre diavolerie della moderna teconologia troppo libera e spregiudicata.
altresì le religioni sono al servizio dell'umanità e invece sono sempre più frazionate e faziose, presuntuose e prepotenti, quasi avessero la compiacenza di Dio ogni cosa facciano in nome suo.
NB. cari amici, io non copio nulla dagli altri e ciò che scrivo qui è tutta fatica del mio sacco e chi non vuole credemi lo stesso non smentisco il mio percorso personale che mi ha portato all'illuminazione e al risveglio. Se può essere utile la mia opionione bene, altrimenti non si dica che io copio senza presentare una prova certa e inconfutabile. E poi bisogna conoscermi senza giudicarmi, io non giudico gli altri e non dico che copiano incollano. Io leggo e rispondo ma non presumo che mi si stia ingannando qui in answers.
2006-10-10 10:52:02
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answer #5
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answered by Anonymous
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Hai presente due ubriachi che bisticciano perchè tutti e due
vogliono pagare e non accettano l'umiliazione che sia l'altro a pagare?
Con le religioni è lo stesso perchè dicono tutte la stessa cosa e tutte vogliono che quella che dicono loro sia quella vera.
Per il resto è solo una questione politica.
Le religioni hanno scopiazzato tutte l'una dall'altra modificando
un pò le varie mitologie usate allegoricamente a significare certi
stati psicologici particolari.Perchè le conclusioni possibili,su tutto il pianeta non è che potessero variare di molto.
Se hai bisogno di delucidazioni in merito,oltre a spenderci degli anni,prova a leggere cosa dice Feuerbach in merito.
ciao
2006-10-10 10:51:41
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answer #6
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answered by zio paperino 7
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Alla fine tutte le strade portano a Roma, ma io penso ke esista un dio unico, ma ke poi le popolazioni che lo conoscevano si sono estinte, sono rimasti solo i ricordi di questa vekkia conoscenza e adesso ci ritroviamo con un guazzabbuglio di religioni contrastanti ke poi se si va a vedere derivano tutte dalla stessa. E come una frase ke passando di bocca in bocca cambia completamente il senso ke aveva all'inizio, allo stesso modo penso ke siano nate le religioni, ognuno pensa di essere in possesso della prima frase. Questa è una mia supposizione, ma non credo ke sia poi tanto assurda...
2006-10-10 10:18:10
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answer #7
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answered by giorgio d 3
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Giustissima la strada. In internet c'e` tutto, ma specialmente c'e` tutto nella tua testa, proprio da dove stai cominciando la tua ricerca. Un parere personale? La religione assolutamente vera e giusta non esiste e neppure quelle che conosci, hai conosciuto o conoscerai sono necessariamente lo specchio della divinita`. Questo specchio sei tu, se solo riesci a capire che sei il centro delle attenzioni del Creatore, senza fronzoli e complicazioni che vedi in giro.
2006-10-10 22:26:33
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answer #8
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answered by giulietta 7
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