a volte crediamo di esserci riusciti immaginando addirittura di entrare nei loro pensieri, e siamo così presuntuosi che ci permettiamo di giudicarne comportamenti, emozioni, stati d’animo.
Ho commesso più volte questo errore, fà parte del mio modo di essere. Lo condividete anche voi o è solo una mia caratteristica?
Che mondo sarebbe se non cercassimo di capire chi sta dall'altra parte, anche se spesso ci rendiamo conto che non ci siamo riusciti?
2006-10-10
09:39:44
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14 risposte
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inviata da
Kikko
5
in
Scienze sociali
➔ Psicologia
dakdouki: La tua risposta è più che soddisfacente. forse quello che volevo sentire. thanks
2006-10-10
09:50:54 ·
update #1
amri: grazie anche a te. mi piace ciò che hai detto.
2006-10-10
09:52:49 ·
update #2
grazie anche a sonia s, a Nathan e Mentore. sempre pronti a dare la giusta risposta quando richiesta. grazie.
2006-10-10
09:57:25 ·
update #3
sono lusingato dalle belle risposte:
bella riflessione anche la tua Andrea e da prendere in considerazione anche la spontaneità di robyd
2006-10-10
10:03:13 ·
update #4
ileana4. bella anche la tua risposta. ma credimi, io ci ho provato ......
2006-10-10
10:13:40 ·
update #5
come potrei non ringraziare Zampa76 molto sintetico ma con risposta di grande valore, e Cando meno sintetico ma con una bellissima constatazione.
Grazie a tutti voi che come sempre avete la risposta giusta ........ al momento giusto
2006-10-10
11:50:41 ·
update #6
Complimenti! cercare di comprendere gli altri è un ottimo esercizio!!Ti chiederei se sei stato molte volte giudicato e quindi se la tua educazione è del tipo strutturato, ma questa è solo curiosità. E' affascinante cercare di capire gli altri, dobbiamo avere una certa esperienza però; se fossimo stati meno condizionati dalla società dall'etica comune dalle proibizioni ecc . ecc. potremmo ricorrere al famoso istinto che raramente sbaglia. ma aimè questo non si può , il nostro ego si è formato e noi non ci accorgiamo ma abbiamo la tendenza a giudicare gli altri con una proiezione di noi stessi, mentre le persone sono molto diverse da noi, non solo, ma ognuno di noi cerca di mostrare sempre la migliore faccia all'altro e noi poi riscontrando che ha predicato bene e razzolato male , lo giudichiamo male o falso. Ma è solo , un tentativo di apparire migliore, una debolezza umana,chi non ne ha?? Anch'io una volta ero portato a sparare subito giudizi!! Poi a forza di analizzare più me stesso e confrontarmi con gli altri,
mi son reso conto che le mie valutazioni non erano esatte, anzi ho iniziato a guardare le persone con più amore per fare ciò ho immaginato di avere di fronte una persona che amavo molto; per aumentare la mia empatia ho fatto molte riflessioni immaginando il loro mondo la loro estrazione familiare ecc. ecc. Ho cercato di contenere la rabbia che mi creavano le loro azioni scoprendo ancora che la mia rabbia era spesso insita su di me non su loro.Tutto questo mi ha dato più serenità di giudizio e mi ha suggerito di accettare gli altri per quello che sono. OH .... non credere che ancora ci sia completamente riuscito , credo di avere molta strada da fare, ancora mi sto allenando!!. Però ho acquisito una certa consapevolezza e questa la ritengo una bella conquista!!! Spero di averti dato una alternativa di riflessione visto che queste cose sono più facile a dirsi che a farsi. Ciao Cando
2006-10-10 11:21:09
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answer #1
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answered by Anonymous
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ciao
noi cerchiamo di capire gli altri e alle volte crediamo di averli capiti forse per il fatto che si presentano davanti a noi con una faccia, mentre poi dietro ne hanno un'altra.
2006-10-10 16:46:15
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answer #2
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answered by britany74 5
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ma forse in fondo non capiamo neppure noi stessi, quello che siamo, quello che siamo stati, quello che saremo.
Spesso si ha la presunzione di conoscersi alla perfezione, e allo stesso modo di conoscere gli altri.
Ma ecco che capita un'occasione che ci induce ad agire in un modo in cui non avremmo mai pensato di comportarci. Ora invece un amico, in una data situazione, reagisce in un modo che non vediamo suo.
Ed ecco che tutto torna ad essere messo in discussione.
La realtà è che non possiamo mai avere la certezza di conoscere al meglio noi stessi o gli alti, ma penso sia comunque necessario sforzarsi per avvicinarsi a quella verità, senza peccare di presunzione e neppure di troppa ingenuità.
2006-10-10 16:58:54
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answer #3
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answered by Anonymous
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La tua affermazione la trovo giusta e pertinente. Anche io mi sforzo di capire chi mi sta di fronte per poter meglio comunicare e scoprire le vere intenzioni. Non è facile, ma a dire il vero, il tempo mi ha dato spesso ragione delle sensazioni epidermiche che hanno dato il loro giudizio. Forse qualche anno fa commettevo più errori, ma l'esperienza che ti fai sul campo è la migliore maestra per affinare il tuo intuito.E non credere che sia solo presunzione quella di giudicare comportamenti altrui: devi trovare i tuoi simili, gli altri appartenenti al tuo clan, al tuo modo di essere, e senza fartene un giudizio non è così semplice come pensi. Ciao. In gamba...
2006-10-10 16:51:59
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answer #4
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answered by Mentore di Partenope 4
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penso sia nella natura dell'uomo giudicare i comportamenti dei nostri simili...è un comportamento che non ci costa nulla e ci sono persone che sono dei veri maestri....ma d' altronde chi non giudica qualcuno di primo acchitto???penso sia un comportamento di auto difesa...non penso sia un errore,se fatto senza esagerare,perché altrimenti avremmo dei pregiudizi verso tutti.....il cercare di capire le altre persone forse ci rende Più umani...se non cercassimo di interpretare gli altri penso sarebbe un mondo pieno di gente fredda e menefreghista...
2006-10-10 16:50:19
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answer #5
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answered by NATHAN 3
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cercando di capire un'altra persona non si commettono solo errori di valutazione,a volte serve per conoscerci e comprendere il prossimo.Esiste anche una certa empatia.é chiaro che non si può e non si deve essere troppo presuntuosi da andare da una persona e dirle:tu sei così!
la conoscenza viene dallo scambio di opinioni,idee, pensieri,emozioni ecc
ma non tutte le persone vogliono o sanno rendersi comprensibili.
é necessaria la volontà di "darsi" al prossimo, così come la capacità di sapere "ricevere" gli altri.
2006-10-10 16:47:35
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answer #6
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answered by ♥sonia s 6
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Forse la nostra presunzione ci fa credere di aver capito tutto e invece ci ha solo illuso per un attimo. Ho commesso anch'io questo errore, non sei il solo. Notte Kikko
2006-10-12 19:31:15
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answer #7
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answered by not known 4
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il fatto che tu ammetta spesso di sbagliare ti fa onore, significa che sei una persona attenta e sensibile.
2006-10-10 17:32:47
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answer #8
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answered by zampa76 5
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Avvolte cercare di capire gli altri non serve perché quanto più cerchi di capire questa persona, più questa persona non si fa capire.
Mi spiego: ho una sorella più piccola di me, lei dice di non sopportarmi, io cerco di capirla, di capire i suoi problemi, ma lei non vuole e si allontana sempre perché non vuole essere capita da me.
Io per questo dico che non è facile capire una persona, avvolte ci riusciamo e siamo felici di questo, ma molte volte no e questo non fa stare molto bene.
Sicuramente cercare di capire una persona è una cosa buona perché magari mettendosi nei panni altrui riusciamo a capire cose che magari nemmeno pensavamo su questa o quella persona, cose belle o brutte che siano.
L' importante e sforzarsi sempre di capire che ci sta vicino.
2006-10-10 17:05:50
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answer #9
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answered by ileana4 3
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..anke io lo faccio spesso..alla fine sembra ank sia riuscita nell'intento ma poi capisco k è stato quasi tt inutile...penso k alla fine valga sempre la pena provare a far riflettere gli altri..nn si sa mai k qlk volta nn sia qll giusta..ciao buona fortuna..
2006-10-10 17:00:26
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answer #10
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answered by robyd 2
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