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2006-10-10 05:57:57 · 16 risposte · inviata da alessandro 4 in Scienze sociali Sociologia

16 risposte

Penso che sia una giusta massima,poco rispettata ma giusta e non cè dubbio che si riferisca anche alle cose d'altri.L'essere umano dovrebbe essere completo senza rubare ne desiderare le altrui cose,ma sappiamo che è arduo per molti ,la cosa importante è sapere che si è nel torto desiderando le donne e gli uomini d'altri.Ciao..ciao.......Lu.

2006-10-10 06:11:57 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

ke è una cosa verissima...porta solo sofferenza

2006-10-10 13:21:49 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

Il desiderio e parte della vita, averlo non e peccato

2006-10-10 13:16:21 · answer #3 · answered by vecchioscarpone 2 · 0 0

sarei d'accordo ma penso ke sia impossibile...

2006-10-10 13:15:09 · answer #4 · answered by saraha 2 · 0 0

Che è il modo migliore per evitare inutili sofferenze....
il problema è che il più delle volte l'essere umano non ha alcun controllo sui suoi desideri....
:-)

2006-10-10 13:14:45 · answer #5 · answered by micol 3 · 0 0

E na parola .....................

2006-10-10 13:13:31 · answer #6 · answered by kaisersose84 3 · 0 0

Penso che sono libero di desiderare ciò che voglio a mio rischio e pericolo!
Preferisco: "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te"

2006-10-10 13:09:52 · answer #7 · answered by drome 5 · 0 0

già è difficile che gli "altri" ce la lascino toccare...almeno il desiderio lasciatecelo, no?

2006-10-10 13:09:24 · answer #8 · answered by Alessandro 5 · 0 0

che in teoria sarebbe giusto,ma la pratica e' differente.......

2006-10-10 13:06:19 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Da brava ex catechista e animatrice che ha fatto i suoi corsi... ti do' la spiegazione storica di tal comandamento: Nei tempi antichi in alcune culture, fra cui quella ebraica, la donna era considerata come una cosa, al pari di un vitello o una pecora, cioè qualcosa di cui aver possesso, per di più utile alla procreazione. Ecco perchè a questo comandamento si accompagna l'altro, il "non desiderare la roba d'altri": è una specificazione di quest'ultimo. Riletto in chiave attuale, lo interpreterei come un "Non provare invidia per la felicità degli altri".

2006-10-10 13:04:42 · answer #10 · answered by TrustNoOne 2 · 0 0

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