il tempo aiuta . nel senso che passa. e il fatto n lo dimentichi, però te ne fai una ragione, anzi, vedi che la vita va avanti.e : o fai qualcosa, oppure ti lasci morire piano piano, poi però scopri che se ti lasci morire stai perdendo tempo, e ti accorgi anche che la persona che hai perso vive ancora dentro di te. solo il fatto di pensarla la rende viva. e poi ti accorgi che da un momento all altro chiunque dei tuoi cari potrebbe morire. allora ti dai da fare, vai a trovarlo, gli dici che lo ami, che è importante. perchè alla fine bisogna dirsele queste cose, bisogna trasmettere amore. poi non c'è + nulla che contrasta la morte.
ecco ora piango uff
2006-10-10 03:40:29
·
answer #1
·
answered by kikle 2
·
2⤊
0⤋
non so se hai vissuto questa esperienza , ma la tua precedente domanda è sulle stesse corde , quasi quasi azzardo che ci sei dentro anche tu fino al collo .
Io ci sono dentro : pochi mesi fa ho perso il genitore , e ancora non posso rispondere alla tua domanda ... Ci sono radici di cui non comprendi la profondità fino a quando non viene strappata , ci sono dolori che immagini di dover vivere prima o poi , ma non sarà mai uguale alla realtà.
Si supera , perchè è la vita stessa a trascinarti, ed è giusto così.
Ma le cicatrici fanno male. Per sempre.
2006-10-10 03:39:07
·
answer #2
·
answered by fara 7
·
3⤊
0⤋
2 persone..
Si va avanti per forza, non puoi fermarti perchè qualcuno non c'è più.
Certamente chi se n'è andato avrebbe voluto che tu proseguissi con la tua vita. L'unica cosa da fare è ricordare e non dimenticare.
2006-10-10 03:42:53
·
answer #3
·
answered by **Amy** 4
·
2⤊
0⤋
sì mio padre qualche anno fa !
E' stata una tragedia . Ancora adesso penso che bello se fosse ancora qui ma... il tempo lenisce un po' le ferite ma nel mio cuore ci sarà sempre posto per lui !
2006-10-10 03:38:51
·
answer #4
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
Se hai provato anche tu,saprai che ogni persona che ha provato questo dispiacere,oltre che soffrire,ha un modo diverso da un'altra di reagire.Ciao Fanne piu allegre.
2006-10-10 03:38:20
·
answer #5
·
answered by angelo b 7
·
2⤊
0⤋
posso dirti che il tempo lenisce tutto ma nel mio caso non guarisce e vale ancor di più per perdite imposte o subite (allontanamenti) che non per persone delle quali sei certo on torneranno
Visto da questo punto di vista la speranza è dura da morire e ti porta ad avere sempre da soffrire
2006-10-10 03:38:02
·
answer #6
·
answered by Anonymous
·
2⤊
0⤋
e´stato difficile ma bisogna mettersi in testa che " tu sei ancora vivo" poi il tempo, e tante altre cose aiutano
2006-10-10 03:36:32
·
answer #7
·
answered by paoletta 6
·
2⤊
0⤋
mio padre. e mi manca ogni giorno di più
2006-10-10 03:35:26
·
answer #8
·
answered by ondamarina 4
·
2⤊
0⤋
Mia nonna quando avevo 11 anni, e x quanto potessi essere piccola ho sofferto tanto e mi manca ancora adesso.
Mio nonno un anno e mezzo fa, dopo 2 anni di Alzhaimer vissuto da vicino (siamo andati, io e i miei genitori, ad abitare con lui).
Più "facile" superare la seconda perdita, forse perchè meno improvvisa e con la consapevolezza della fine delle sofferenze del nonno. Inoltre, al mio fianco stavolta avevo qualcuno che mi ha riempita di amore e conforto.
2006-10-10 04:14:50
·
answer #9
·
answered by Anonymous
·
1⤊
0⤋
Purtroppo tante troppe direi, in questi giorni stavo proprio riflettendo su questo, mio padre l'ho perso da bambina, mia madre da adulta, oltre a queste figure molto importanti della mia vita, strada facendo ho perduto degli amici che rappresentavano tanto per me, e mi mancano da morire, sono dei dolori che piano piano si affievoliscono, resta un ricordo dolcissimo e tanto rimpianto. Si supera tutto, la vita continua ma quando il pensiero corre lì c'è tanta tristezza
2006-10-10 03:59:51
·
answer #10
·
answered by camilla viola 7
·
1⤊
0⤋