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Per essere più chiaro..
La società in cui viviamo ci permette di esprimerci davvero come esseri unici, o siamo incosapevolmente costretti a far parte della massa...
io ho già la mia risposta...volevo sapere cosa ne pensa la gente...

2006-10-09 23:55:17 · 7 risposte · inviata da Black Rabbit 2 in Società e culture Società e culture - Altro

7 risposte

Spiritualmente? Io direi mentalmente. Con il pensieri siamo liberi di fare quello che vogliamo, se dimentichiamo tutti i concetti e le regole imposteci abbiamo la libertà assoluta in un mondo che non esiste.
Fisicamente cioè in senso pratico-materiale siamo prigionieri non solo delle regole necessarie per la convivenza, ma anche delle regole che ci sono state insegnate e che abbiamo fatte nostre in modo consapevole e non.
Io cerco di esprimermi come essere unico perchè non mi piace essere uno dei tanti. Purtroppo lo sono, ma il solo fatto di pensare di non esserlo mi solleva. Sono unico per me e non voglio essere diverso.

2006-10-10 00:59:38 · answer #1 · answered by Misterious Skin 3 · 1 0

Vi è mai capitato di vedere un gruppo che si definisse ribelle contro il conformismo della società attuale? Spesso se ci parlate vi rendete conto che hanno idee uguali tra di loro esattamente quanto un conformista le ha uguali ad un altro conformista... tralasciando il fatto che ci sono anche idee e principi che sono comuni tra ribelli e conformisti.

La nostra libertà di pensiero e di espressione la possiamo misurare in gradi... c'è chi riesce (indipendentemente dall'etichetta che si o gli appiccicano addosso) ad avere parecchi pensieri liberi... ma credo che nessuno di noi riesca ad essere totalmente libero nel suo modo di pensare e di fare dalla società e dall'ambiente che lo circonda.
Ciò non è un male della nostra società, ma il nostro essere umani. Siamo animali sociali che si comportano come viene richiesto dal nostro gruppo sociale di riferimento per non venire esclusi da questo e ritrovarci soli...

2006-10-10 00:59:49 · answer #2 · answered by Altair Par 4 · 0 0

secondo me siamo noi stessi che ci sentiamo costretti a far parte di un gruppo e ad uniformarci alla massa, prima ancora della società. ci tagliamo le ali da soli e ci impediamo di volare verso la vera libertà.

2006-10-10 00:50:05 · answer #3 · answered by Mery P 3 · 0 0

In questa società purtroppo siamo costretti inconsapevolmente a fare parte della massa, anche se tanti si ritengono al di fuori. Purtroppo l'ambiente che ci circonda influisce molto sulle nostre scelte, senza che noi riusciamo a esserne consapevoli.

2006-10-10 00:07:33 · answer #4 · answered by fede_jazz82 2 · 0 0

Sono un libero pensatore super partes,quindi automaticamente sono fuori dalla massa,altrimenti non sarei più un uomo libero

2006-10-10 00:06:19 · answer #5 · answered by gualberto06 4 · 0 0

Posto che spiritualmente ognuno di noi è libero nella misura in cui ci consideriamo liberi di essere, di seguire qualunque percorso più si confaccia alle nostre esigenze di vita; non credo che il mondo possa massificare la nostra anima penso si fermi al costume al modo di fare alla moralità. Ma alla mia parte animica ci penso da sola e se sarà la chiesa, la New age o il buddismo a farmi sentire meglio che io possa scegliere per il meglio!
Ciao

2006-10-10 00:05:26 · answer #6 · answered by space 2 · 0 0

E' chiaro che ci vuole sempre un certo ripetto per gli altri e, di conseguenza, a volte bisogna camminare un po' insieme alla massa....poi ci sono posti, momenti e situazioni in cui è giusto esprimere la propria personalità, il proprio pensiero, la propria unicità! ciaooo

2006-10-10 00:05:04 · answer #7 · answered by lella testona 6 · 0 0

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