ho letto delle risposte che condivido davvero.
mi sento di aggiungere che,chi razzolava male,ha avuto la genialata di dire che' meglio ammettere le proprie "negligenze" che nasconderle,per un discorso di coerenza e di non ipocrisia.
discorso che non fa una grinza,peccato che oggi stia diventando "normale"comportarsi "male".
mi e' capitato di leggere su una rivista il consiglio:come tradire il proprio partner e non farsi beccare..
2006-10-11 05:33:06
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answer #1
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answered by dejan80 4
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Tyr, abbiamo bisogno di pretesti per non seguire i buoni insegnamenti. L'incoerenza di cui parli è uno di quelli. Così rimaniamo con i nostri difetti, i nostri vizi, a cui rimaniamo attaccati "comme aux vermines la charogne".
Trovassimo qualcuno di coerente, lo crocifiggeremmo.
2006-10-11 09:09:47
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answer #2
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answered by Lino41 6
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Personalmente preferisco le persone che razzolano bene e non predicano affatto: sono le migliori!!
Anche perchè i "migliori", da che è mondo, sono sempre stati di poche parole e molti fatti...
Chi parla-predica troppo, non ha tempo per concretizzare (sprecandolo con le chiacchiere), dicendo agli altri quello che lui non si sognerebbe mai di fare: ecco perchè, principalmente, il "chi predica bene e razzola male".
Si fa presto a dire cosa sia bene o male senza metterlo in pratica.
2006-10-10 10:42:56
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answer #3
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answered by Ramacharaka 4
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Secondo me critichiamo chi predica bene e razzola male perché è più facile e ci sentiamo migliori anche noi e forse anche più soddisfatti anche dei nostri errori. Criticare chi predica male e razzola peggio nooooo, che senso avrebbe??!??!
La cosa migliore sarebbe non predicare e cercare di razzolare nel migliore dei modi...sembra facile ma non lo è per niente!!!
2006-10-10 00:32:43
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answer #4
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answered by inksenso 2
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Sicuramente predicare bene è un inizio, ma io ammiro la coerenza in ciò che si fa e in ciò che si dice. Inoltre, spesso è importante dare l'esempio, facendo ciò che si predica, altrimenti la gente non crede in ciò che diciamo.
2006-10-09 22:23:15
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answer #5
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answered by Anonymous
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io mi critico sempre per questo.
ad ogni modo non ho mai pensato di predicare quanto invece di far emergere il meglio di me, non nel tentativo di "evangelizzare" quanto nella semplice esposizione di ciò che penso. se seminiamo bene avremo un buon raccolto...chi vuol cogliere colga ed ognuno scelga la propria via...
buona giornata.
2006-10-09 22:23:06
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answer #6
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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ummm ...io ho smesso di criticare un bel po di tempo fa.
poi impulsivamente può succedere ...ma lascio sempre la riserva della comprensione.... e potrei chiamarlo "parere" "opinione"
La spontaneità dell' essere di ognuno di noi merita rispetto e ognuno compie le proprie azioni e pensieri in base a ciò che ha vissuto, imparato e considerato utile per se stesso ...determinando incoerenze comprensibili.
In pratica mi auguro che le azioni sian dettate dal buon senso o proposito.
Spesso una critica fatta a qualcun altro ....rispecchia il proprio io.
Poi la critica è la critica
....il consiglio è un altra cosa ...anche se spesso la permalosità di molti deformano la sua funzione trasformandola in pregiudizio.
Non mi permetterei mai di giudicare ...ma esprimo i miei ideali di come dovrebbe essere un concetto o posizione ottimale.
Con me stesso invece sono estremamente critico! ...ma tendo anche a trovar una giustificazione a tutto.
comunque criticare è normale.
Si impara con il confronto e l' affermazione di sè.
2006-10-11 03:54:08
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answer #7
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answered by mik free 5
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In effetti la critica distruttiva è uno dei maggior sport nazionali non riconosciuti. Secondo me è una carenza di dialogo e di idee.
Un esempio per tutti, tutti a criticare i reality, ma sempre lì davanti alla tv; altro esempio: i politici a scannarsi invece di fare proposte concrete e condivisibili. Comunque non concordo sul fatto di predicare bene come primo passo. Alle intenzioni ,
anche quelle "buone" deve corrispondere un atteggiamento di conseguenza, altrimente si tratta di ipocrisia. Una cosa di cui faccio veramente a meno con piacere.
2006-10-09 22:52:01
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answer #8
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answered by Sime.it 3
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Hai ragione. Predicare bene significa comunque sapere qual'è il tracciato migliore da seguire nella vita.
Ed è un primo passo molto importante.
La critica nei confronti di chi parla bene, ma non sa tradurre nei fatti nasce, secondo me, dalla osservazione che noi non si è capaci di essere altrettanto coerenti come vorremmo essere e così lo si pretende dagli altri.
Ho sempre pensato che i difetti che riscontriamo negli altri siano specchio dei nostri ed è più facile vedere quelli altrui che osservare i propri.
Suppongo inoltre che in queste critiche alla persona che non applica coerentemente i principi che predica vi si ravvisi quel detestabile, almeno per me, atteggiamento comune a molti che non sanno distinguere tra il messaggio e il messaggero.
Una verità è sempre vera anche se a dirla è un farabutto e dirottare l'attenzione sul farabutto che non è credibile allo scopo di ridurre il peso della sua verità è ancora peggio che razzolare male sapendo quale è il comportamento giusto.
Vogliamo tutti la perfezione, ma prima di offrire la nostra pretendiamo quella altrui.
2006-10-09 22:32:22
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answer #9
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answered by marte 6
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sinceramente preferisco una persona sincera che predica e razzola male ..per lo meno è coerente con quello che dice....è inutile dare il meglio di sè davanti agli altri per farsi vedere bravi e buoni se poi in privato ci si comporta peggio delle bestie...
2006-10-09 22:25:00
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answer #10
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answered by ladyfindley 5
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