English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

non parlo di esami scolastici ,compiti in classe e simili.

2006-10-09 20:34:18 · 33 risposte · inviata da ? 6 in Scienze sociali Psicologia

33 risposte

La perdita del mio Jacopino!!
Solo tre mesi fa.Era nato prematuro a soli 6 mesi e purtroppo è vissuto solo 10 giorni!
Credo sia un dolore inspiegabile.
Con tanta buona volonta' e l'aiuto del mio compagno(dolcissimo)sto cercando di riprendermi,piano piano.
Ce la faro' anche se sara' una ferita sempre aperta e inguaribile del tutto.
Ciao CRI

2006-10-09 20:55:17 · answer #1 · answered by cristiana f 2 · 5 0

Il cancro.Un anno fa...mi è caduto addosso il mondo.Ma visto che piangersi addosso non serve a nulla,tantomeno a fare tornare la salute,cerco di convivere nel migliore dei modi con questa spada di Damocle sulla testa.Non è facile.

2006-10-09 20:45:53 · answer #2 · answered by fairyeyes03 6 · 7 0

Sarebbe logico dire la morte o la grave malattia di uno dei propri cari, ma l'amore per la vita e la forza di una preghiera mi hanno comunque sollevato e dato l'energia per andare avanti.

Nel quotidiano, invece, la cosa più drammatica che ho dovuto affrontare è stata la disoccupazione, quella grave del lungo periodo, quella che non ti fa sentire una persona con una dignità.

2006-10-09 20:47:38 · answer #3 · answered by Anonymous · 4 0

direi la morte di mio nonno... era praticamente mio padre!

2006-10-09 20:42:45 · answer #4 · answered by Saryna 2 · 4 0

La morte di una persona molto cara.

2006-10-09 20:42:18 · answer #5 · answered by Anonymous · 4 0

Sono tutte fasi dello stesso processo:
rendermi conto che se mia madre non mi ha amata da appena nata non lo farà mai più.
Farmene una ragione, dimenticandomi che io possa mai avere la possibilità di essere amata per quello che sono.
Smettere di impegnarmi per avere quello che secondo me mi sarebbe dovuto spettare di diritto.
Voltare pagina prendendo strade diverse dalla sua.

2006-10-09 20:54:43 · answer #6 · answered by Cri 5 · 3 0

ho avuto due prove difficili da affrontare.
la separazione dei miei genitori con la conseguenza di 6 anni di collegio (da 7 ai 14 anni) le cui conseguenze ancora mi porto dietro.
e più avanti nella vita, la perdita contemporanea del posto di lavoro e della casa in cui abitavo, avendo già 2 figli è stata una prova gravosa ke però ho superato con l'aiuto di mia moglie.

2006-10-09 21:18:29 · answer #7 · answered by fabio a 6 · 2 0

Sono tre le cose difficili che la vita mi ha messo davanti. Il tentato suicidio di mia mamma, l'angoscia di perderla e tutte le cure che ha dovuto affrontare prima di ritornare la persona allegra e piena di vita. L'anoressia in seguito alla morte di mio nonno al quale ero legatissima e la perdita della casa, portata via dall'ufficiale giudiziario e la paura che dopo anni di cure mia madre crollasse di nuovo e anche io non riuscissi ad alzarmi...invece si deve andare avanti...com forza

2006-10-09 20:59:08 · answer #8 · answered by Anonymous · 2 0

la più difficile ? oh, caspita, questa si che è difficile e probabilmente anche la più dolorosa da esprimere.
Lasciando perdere le difficoltà lavorative, i dubbi amorosi, una quasi separazione,una importante malattia personale, una lunghissima e tremenda malattia di un genitore che si è conclusa con la sua morte... beh.. direi che non ho ancora affrontato nulla di impossibile
;-)

2006-10-09 20:39:25 · answer #9 · answered by fara 7 · 2 0

la morte del mio caro padre forse e` la peggiore, ma anche vivere trascinandomi dietro le cose irrisolte di quando ero bambina, fa si che ogni evento della vita mi impaurisca...

2006-10-09 20:53:31 · answer #10 · answered by Lucia 3 · 1 0

fedest.com, questions and answers