E' una specie di freno, che fortunatamente ci impedisce di fare cose che sappiamo essere sbagliate, non sempre però dipende dal punto di vista che è differente x ognuno di noi, ciò che è male per qualcuno non lo è x altri.
Ma se abbiamo commesso una cosa sbagliata, questa ci tormenterà perchè i sensi di colpi non danno tregua, e più è grave l'errore che abbiamo commesso più non troveremo pace, almeno questo è riferito a chi ha una coscienza.
2006-10-09 08:41:02
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answer #1
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answered by liga 5
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per coscienza s'intende lo stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche e fisiche.....x me è semplicemente la dignita
2006-10-09 08:35:53
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answer #2
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answered by Anonymous
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Con il termine coscienza si intende uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni), e fisiche (tatto, udito, vista.) proprie di un essere umano e su tutto ciò che accade intorno ad esso. La soggettività della coscienza è data dal fatto che ogni persona ha una propria modalità di rapportarsi alle esperienze e tale modalità dipende in gran parte da un determinato stile culturale di appartenenza. Ma cosa determina questa consapevolezza? Quali sono i canali grazie ai quali un uomo è consapevole di se stesso e del mondo circostante?
In un individuo la consapevolezza di se stessi e dell'ambiente si struttura grazie ad un insieme di funzioni psico-fisiologiche come la percezione, la memoria, l'attenzione, l'immagazzinamento e l'elaborazione delle informazioni, tutte dipendenti l'una dall'altra e controllate dal cervello. Tutte le informazioni, sia esterne che interne, passano attraverso i nostri organi recettori (occhi, naso, recettori muscolari) e, dopo aver raggiunto il sistema nervoso, vengono da quest'ultimo elaborate.
La coscienza, quindi, è un processo che dipende esclusivamente dall'attività del nostro corpo.
In alcune culture non occidentali la coscienze è considerata come un'essenza metafisica, spirituale non ben definita distaccata dal corpo e dalle leggi della fisica e dotata di una propria autonomia. Essa è, in molti sistemi culturali, paragonata all'anima. Tuttavia l'accezione metafisica della coscienza è solo una astrazione filosofica che non ha alcun fondamento nella realtà e trae origine da diverse credenze religiose come un puro atto di fede.
Qsta è la definizione secondo la psicologia, a mio parere la coscienza è qlcs ke ti fà venire rimorsi e rimpianti qnd fai qlcs ke nn dovevi e qnd invece nn l'hai fatta, è la parte buona della nostra ragione ke ti porta sulla retta via ma nn sempre è facile seguirla!!
2006-10-09 08:34:56
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answer #3
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answered by A bee on a flower 7
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