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Come tutti i Teatri ospitavo tante persone. Belle, eleganti, allegre. Mi divertivo con loro, insieme ascoltavamo musica ed assistevamo a commedie. Poi quando si spegnevano le luci restavo solo. In silenzio. In quel momento desideravo di non essere piú un Teatro.
Vorrei chiedervi attraverso questa metafora: perché alla fine si resta sempre e comunque soli?

2006-10-09 02:32:58 · 14 risposte · inviata da Andrea Carlo 5 in Scienze sociali Psicologia

14 risposte

prometeo non può sottrarsi al dolore causatogli dall'avvoltoio che gli divora il fegato perchè incatenato alla roccia-----------non ci si può sottrarre alla propria solitudine e al dolore che ne deriva.---------oggi non sono particolarmente allegra-

2006-10-09 02:42:43 · answer #1 · answered by keinze 7 · 0 0

Il Teatro è come la vita: gente che entra in scena e gente che esce. Spettatori, protagonisti o passanti. Chi ha commenti buoni per lo spettacolo e chi lo critica. Non si resta soli, perchè un bello spettacolo viene ricordato. Sta al Teatro stesso chiudere il sipario momentaneamente, senza mettere i sigilli, a meno che il "fantasma dell'Opera" non voglia mettere in fuga tutti quei protagonisti, spettatori o passanti.
Applausi, al buio, sono sempre applausi.

2006-10-09 10:22:22 · answer #2 · answered by Blue Blue Blue 6 · 3 0

Perchè lo siamo. Punto.

Il perchè non lo so nemmeno io, Andrea.

2006-10-11 17:37:15 · answer #3 · answered by Jade 4 · 0 0

Si resta comunque soli, perchè viviamo da soli, la voglia di non dipendere da nessuno comporta il senso di solitudine.
Condividere il tempo non vuol dire non essere soli.
Il tempo passa e le persone cambiano e per questo ci sentiamo soli. Soli con i nostri ricordi, con il nostro presente e perfino soli con il presentimento del futuro. Imparare a stare da soli equivale imparare a stare al mondo, equivale a stare soli.
Si resta sempre e comunque da soli perchè non ci pieghiamo, perchè continuiamo a lottare in quello che crediamo, continuiamo all'infinito a cercare di rimanere unici ecco perchè restiamo soli.

2006-10-09 18:07:18 · answer #4 · answered by Nala 4 · 0 0

cm prima frase m è venuta:si nasce soli e si muore da soli...ma poi riflettendoci su ho pensato all'intervallo ke troviamo tra nascita e morte...la vita..e m sn chiesta:l'uomo fin dai primordi della natura umana, è nato per stare da solo o ha sempre necessitato di vivere in un gruppo?beh pensandoci ha sempre vissuto in branco..ma credo sia x comodità e facilità di organizzazione nei compiti un po piu difficili...ma se l uomo avesse vissuto da solo si sarebbe estinto cm certe specie animali?o è nella natura umana,piu ke in qll animale, l'istinto di sopravvivenza?la famosa teoria di darwin..potrei continuare cn tantixime domande,ma t risp ke circondato da persone mortali è il destino di ogni essere vivente,potrai passare lunghi periodi cn una persona a te cara o meno,ma qst o volontariam( t abbandona,o si suicida,pensando quindi a sè stesso)o meno, muore e t ritroverai da solo sempre..x cui si rimane sempre da soli semplicem x una fortuita regola esistenziale, o se preferisci,indiscutibile tappa del destino degli esseri viventi... :-*

2006-10-09 17:20:19 · answer #5 · answered by luccia 3 · 0 0

andrea carlo... xché siamo soli.... comunque, la prossima volta, guarda nella cabina del regista.... mi troverai lì....

2006-10-09 14:15:02 · answer #6 · answered by Jonathan L. supersonic 6 · 0 0

Perchè la solitudine è dentro di noi. Ci sono momenti nella vita
che anche in mezzo a tanta gente la senti estranea e lontana da
te. Forse è un presentimento di morte che è veramente un momento nel quale siamo soli. A volte però si sta bene anche soli specialmente quando si vuole raggiungere una tranquillità interiore o si vuole riflettere su qualcosa che richiede il silenzio
e la solitudine o semplicemente perchè sei stanco della confusione e del caos. Non è poi così brutto essere soli se
riempi la tua solitudine di pensieri ottimisti.

2006-10-09 10:47:25 · answer #7 · answered by MARIA ROSA D 4 · 0 0

nessuno è veramente solo se non quando crea volontariamente il vuoto attorno a se

2006-10-09 10:15:40 · answer #8 · answered by Ecate 1 · 0 0

xchè si è sempre e comunque soli ,ma questo aiuta a crescere le scelte ,le decisioni devono essere prese da te soltanto ,nn puoi chiedere aiuto ,sarebbe sbagliato xchè in fondo solo tu conosci veramente te stesso

2006-10-09 09:51:17 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Vorrei poterti dire che ti stai sbagliando, che alla fine non si resta mai soli, ma oggi una persona speciale mi ha dato una grande lezione di vita e mi ha fatto capire che per quanti sforzi si possano fare, per quanto amore ci si possa mettere nelle proprie azioni arriva il momento in cui si resta soli.
A quanto pare, su file diverse, in poltrone diverse, lì a Teatro a luci spente, siamo in due ad essere rimasti soli.

2006-10-09 09:47:17 · answer #10 · answered by alma_carla2000 4 · 0 0

Perchè preoccupandosi solo delle persone che escono il teatro non si è accorto delle poltrone che sono rimaste!
Un pò di solitudine fa sempre bene, perchè altrimenti non ci fermeremmo a riflettere, a pensare e a godere di noi stessi. Per me le poltrone rappresentano il mio io e nel momento in cui il teatro rimane da solo non accogendosi di queste, perchè non le conosce non potrà mai godere a pieno delle persone che periodicamente ospita. Conoscere e amare se stessi per poter quanto meno apprezzare gli altri!

2006-10-09 09:46:57 · answer #11 · answered by anemonella75 6 · 0 0

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