Uno gli ha detto che i musulmani avevano ucciso la sua famiglia, dopo di che, lui ha ucciso una famiglia musulmana, lasciando dei orfani."Mi pento che devo fare?"Risposta," trova un bambino musulmano orfano e aiutalo a crescere secondo la fede Islamica."Che pensate di questo?Premessa, sono cristiana,e non sto facendo prosilitismo,all`Islam.E`solo una domanda,perche penso che si crea un dillema enorme, un conflitto vero, all interno della persona stessa, in quanto richiede di andare veramente al di sopra anche della propria "religione".E`solo una domanda,onde il leggere le vostre opinioni.Mi farebbe piacere avere,anche quelle dei ATEI,ma sopratutto.Come la pensate?Grazie.
2006-10-09
00:18:16
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11 risposte
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inviata da
wm
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in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
Premetto che sono agnostico ma la risposta di Gandhi va commentato al di fuori delle proprio convinzioni religiose o politiche ma solo dal lato umano.Dal lato umano la risposta di Gandhi è un insegnamento da seguire perché fa superare tutte le barriere e ci porta dritti al nocciolo del problema siamo tutti una sola specie e che le divisioni non devono alimentare gli odi ma la curiosità di conoscere e di capire.A quel punto scopriremo con enorme meraviglia che sono più le cose che ci uniscono da quelle che ci dividono.In precedenza qualcosa del genere lo aveva detto Voltaire riferendosi alla libertà di pensiero e di parola quando disse....semplifico:Non la penso come te,ma mi batterò fino alla morte affinchè tu possa esprimerti liberamente
2006-10-09 02:08:53
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answer #1
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answered by filippo f 4
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Ciao, Ganhi era un innamorato dell'amore, innamorato di Cristo (il discorso della montagna lo aveva totalmente preso e lo aveva impostato com estile di vita) anche se non comprendeva i comportamenti dei cristiani. IL concetto che il male possa essere sconfitto solo con l'amore era per lui chiaro ed è quello che ha sempre predicato ed uno dei motivi per cui è stato assassinato. Chgi pensa che Gandhi sia solo uno scoglio che argina il mare secondo me fa un torto al resto della "scogliera": Martin Luter King, Madre Teresa, Frere Roger solo per fare alcuni esempi di persone che come Gandhi si sono ispirate alla Buona Novella del Vangelo, poi ci sono una infinità di altre persone che non hanno raggiunto la notorietà ma che hanno fatto e continuano a fare lo stesso.
ciao e buona vita
http://www.angolalixeira.spaces.live.com
2006-10-09 00:53:42
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answer #2
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answered by Anonymous
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E' la risposta più bella che mente umana possa concepire! Sì perché noi siamo prima di tutto esseri umani e chi uccide, per qualsiasi motivo lo faccia pecca contro il genere umano e contro il Creatore (se ci crede). Per questo uccidere in nome di Dio è la bestemmia più orribile e uccidere in nome di un principio, qualsiasi esso sia, è un abominio altrettanto grave. Non c'è nessun principio a cui ogni singolo essere umano possa servire da strumento, semmai il contrario.
2006-10-09 00:27:13
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answer #3
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answered by etcetera 7
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La risposta di Gandhi è perfettamente in linea con il concetto cristiano "Ama il prossimo tuo come te stesso".
Gandhi ha spiegato che il prossimo è anche il tuo nemico, facendo così venir meno lo stesso concetto di nemico.
Se ami il tuo nemico, questo non può più rappresentare una minaccia per te e quindi non ci sarebbe più alcun nemico.
Il problema sta nell'individuazione del nostro prossimo, per noi è troppo facile discriminare per le più futili ragioni, non ultima delle quali è la religione.
Gandhi era unico e come purtroppo ha fatto notare <45678> non basta uno scoglio per arginare il mare, ma forse se osservi attentamente lo puoi vedere e chissà che vedendolo non cambi qualcosa.
2006-10-09 00:40:10
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answer #4
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answered by kerplan 5
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Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza.Sona una credente ma anche una che ha le idee chiare su chi la pensa diversamente. AMO IL PROSSIMO MIO COME FOSSI IO E APPROVO GHANDI..
2006-10-09 09:59:54
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answer #5
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answered by Anonymous
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La risposta di Gandhi e` profonda: va oltre le religioni, ma ritorna all'uomo, che e` l'unica essenza in comune tra noi mortali.
Poteva anche dire di vivere come se Dio non esistesse fuori degli uomini, per cui uccidere una famiglia di religione diversa e` comunque uccidere parte di Dio. Non dimenticare che Gandhi e` indiano, dove la divinita` e` giustamente ( a mio parere ) considerata immanente nell'uomo e nelle cose. Ecco perche` aiutare un bambino a crescere secondo i dettami della religione che non si professa non cambia la visione di Dio immanente: le religioni sono solo un mezzo per esprimersi, come le lingue e le culture diverse. Non esiste la lingua vera in assoluto, e non esiste neanche la prassi religiosa vera in assoluto.
2006-10-09 04:42:30
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answer #6
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answered by giulietta 7
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fortunatamente non distinguo le persone in funzione del loro credo, e ti assicuro che se dovessi adottare un bambino indipendentemente dalla mia fede o non fede, cercherei di pensare al bene del bambino indipendentemente dalla sua religione.
Ad esempio crescere in un piccolo centro (2000 abitanti) Italiano un bambino nella fede dell'Islam probailmente non è il modo migliore per pensare al suo bene.
2006-10-09 03:22:27
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answer #7
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answered by Zio Auo 4
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ha dato la giusta risposta...certo anche il cuore fatica ad accettarla, ma è la migliore risposta che potesse dare. sarebbe bello se ognuno rispettasse la fede altrui o la non-fede altrui...sarebbe bello se si separassero le religioni da chi le rappresenta in modo negativo....se tutti prendessero d'esempio questa risposta le guerre finalmente non verrebbero più detto Sante, la gente non verrebbe uccisa mentre prega per la pace, i bambini non crescerebbero con tanto odio e rancore nel cuore...GRAZIE GANDHI!!
2006-10-09 01:18:27
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answer #8
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answered by ame_erica 2
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risposta dell'ateo.
Ma siamo veramente sicuri che sia così importante la religione? non potremmo educarci, ed educare i nostri figli senza considerare il trascendente, guardando solo ai valori umani? Una volta lessi che i dieci comandamenti erano un testo sovrabbondante: ne sarebbe bastato uno "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".
Non ci renderemo mai conto che le religioni sono il filo usato dai burattinai per far fare ai popoli quello che in realtà è solo un loro interesse ?
Vivere nel rispetto reciproco, nella pace, nell'assenza di violenza non sarebbe già un obiettivo più che capace di migliorare le sorti del mondo? Da dove ci (gli) viene l'idea che per accordarsi ai dettami dell (propria) religione si debba usare la violenza?
E avendone il tempo e lo spazio, quant'altre cose ci sarebbero da dire ....
2006-10-09 00:32:39
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answer #9
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answered by ilsobrio 2
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Purtroppo Gasnhi era un grande proprio perchè unico,dovrebbe essere così,almeno insegnano le religioni,ma chi le applica sono uomini,non santi.
2006-10-09 00:29:15
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answer #10
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answered by Nadia A 3
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