Albert Einstein era credente?

Answer 1

bella domanda......Ti rispondo come ha risposto lui: Qual è il senso della nostra esistenza, qual è il significato dell'esistenza di tutti gli esseri viventi in generale? Il saper rispondere a una siffatta domanda significa avere sentimenti religiosi. Voi direte: ma ha dunque un senso porre questa domanda. Io vi rispondo: chiunque crede che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere.

Answer 2

In una sua critica delle prime teorie quantistiche, disse "Dio non gioca a dadi con l'Universo". Direi di sì.

Answer 3

Credeva in un'intelligenza superiore, tanto che è rimasta celebre la sua frase in proposito:

«Io credo in quell'essere superiore che si manifesta in ogni piccola cosa.»

Ciao.

Answer 4

L'appartenenza a una Religione non fa di noi dei credenti...Ci sono cristiani, ebrei, etc, regolarmente NON credenti, per una religione di abitudine, di facciata, di pro-forma... In ogni caso, come molti "cervelli" eccezionali, anche Einstein viene tirato per la giacchetta, ora dagli atei, ora dai credenti, perchè darebbe lustro ovviamente, all'una o all'altra parte, se riuscissero a dimostrare che era ateo, o fervido credente.Se ascolti Odifreddi, matematico e ateo, ti dirà che era , ovviamente, ateo, se invece ascolti il nipote di Michele Besso, compagno di studi di Albert Einstein, pare invece proprio l'opposto, in quanto in alcune lettere scambiate tra i due amici, Einstein parlava proprio della sua Fede.

Answer 5

Albert Einstein (1879-1955) Il più grande fisico e matematico del secolo scorso, padre della relatività

·Io non credo in un Dio personale e non l'ho mai negato, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare.
·Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!

Answer 6

Si, lo era e proprio, dopo il suo lavoro lo e`diventato ancora di Più.In Italia ci stanno dei bellissimi libri circa le sue risposte anche riguardo questo argomento, una sua frase: Dio, non gioca a dadi con il mondo."Era riferito al principio, e d il risultato, che in fisica,e`una base fondamentale, e non solo in fisica.Infatti lui riteneva che per ogni cosa esiste un principio, ed una conseguenza.Il principio di tutto e` Dio,ed il risultato finale lo vedremmo, una volta finito tutto.Non era un fanatico,con dei paraocchi, ma Più studi, la natura Più vedi la sua presenza, intendo quella di Dio.Alla fine era delusissimo dai umani, ma penso che la sua fiducia in Dio era molto Più aumentata.
Ma,ricordati che tutti i scienziati, sono divisi in credenti e non.Illustri nomi tra tutti e due.

Answer 7

Einstein era credende ed aveva un grandissimo rispetto per Dio, come ha già detto un amico poco sopra di me.
Nascere ebreo significa assimilare il credo in Dio fin da piccoli e Einstein non ha mai abiurato, come si vede da ciò che disse quando formulò la sua teoria della relatività.

Answer 8

in Dio si,matematicamente parlando(e' improbabile che l'universo sia cosi per un caso,cosi come la vita)

ma nessuno di quelli professati nelle varie religioni...

Answer 9

Ebreo di nascita,convinto ricercatore di verità ma contrario a quelle rivelate dalle religioni.Ciao

Answer 10

L’atmosfera nella quale visse il giovane Albert non prevedeva però una forma di istruzione religiosa e per questo maturò in lui un profondo distacco da ogni forma di religione rilevata.
Direi di no!