Ciao Athena2!Mentre sorseggiavo il caffè ho avuto modo di rifletterci su.Non voglio per niente fare retorica usando le varie:non ttt i mali vengono per nuocere,quando si chiude una porta si apre un portone,la costanza è la virtù dei forti,..ecc e tutti quei bla-bla-bla orripilanti che a volte servono solo a far prendere aria alla bocca.Credo che la risposta al quesito che hai posto,tu gia ce l'hai...è nascosta proprio dentro di te,ed è quella forza che inspiegabilmente viene fuori ad effetto boomerang quando ci arriva la consapevolezza reale dell'errore o della cosa sbagliata che abbiamo commesso,e ci travolge,ed in un secondo ci fa capire che dobbiamo smettere di concentrarci sul problema ma solo sulla soluzione del problema.Ed è lì l'essenza della vita!
Siamo circondati da una massa di persone che non fa altro che lamentarsi,lagnarsi,perchè ama blaterare su ttt,che se applicassero anche solo per un secondo,o anche una volta nella vita,questa piccola filosofia,farebbero il loro quotidiano successo!A te in bocca al lupo per tutto e se questa tua domanda è scaturita da un momento di sconforto,me ne dispiace ma datti forza e coraggio e guarda all'orizzonte....il boomerang sta arrivando,concentrati sulla soluzione e non sul problema e vedrai che ttt sarà più semplice!
2006-10-08 18:45:49
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answer #1
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answered by Barbara C 3
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Valuto se vale la pena ricominciare, o se è meglio rinunciare, in base alle esperienze maturate.
2006-10-08 17:42:43
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answer #2
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answered by Dino 5
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Comincio a pensare che sto andando in depressione,se le cose non vanno meglio,andranno,intanto cerco di apprezzare quello che ho.La conclusione arriverò.Coraggio!
2006-10-08 22:53:55
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answer #3
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answered by Anonymous
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ci si prova ancora e ancora fino a quando non si arriva alla conclusione
2006-10-08 20:07:04
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answer #4
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answered by luna 1
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di solito ci suicidiamo ! che stai aspettando ?
2006-10-08 20:02:25
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answer #5
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answered by 23456 3
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se posso ci riprovo
però me devevalere la pena.
sia chiaro!!!!
2006-10-08 20:01:06
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answer #6
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answered by lukinoblu 6
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aspetto, mi rilasso facendo qualcosa d'altro, ma lascio una "zona d'ombra" che lavora intanto studio e mi informo su come si risolve il busillis, ...e poi mi rimeto davanti al"problema" e ci riprovo...se non funziona lo rifaccio e visto che ho un cranio al widia prima o poi ci riesco a risolvere la questione...vedi le parole crociate che se non sono fatti gli incroci obbligati non si buttano....certo che se il problema implica pericoli per l'inesperienza o per l'attrezzistica chiamo aiuto...ma se serve per me lìimportanza è non mollare assolutissimamente mai..io ci ho cambiato la mia vita che doveva essere un fallimento e con la testardaggine e la voglia di arrivare mista alle capacità personali sono arrivato....diciamo ...in alto!
2006-10-08 19:48:17
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answer #7
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answered by fzx53 4
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Dipende tutto dalla situazione in cui ti trovi.
Pero` forse chiederei aiuto a qualcuno che ha più esperienza di me e chiederei cosa avrebbe fatto in una determinata situazione e come avrebbe agito, e poi mi sforzerei di fare del mio meglio la prossima volta, valutando tutte le possibilità e i modi per poter riuscire e cercando di non rifare gli stessi errori.
Non sempre si riesce a fare ciò che vogliamo ma non e` detto che la prossima volta vada nello stesso modo. Come si dice sbagliando s' impara quindi di non scoraggiarsi.
2006-10-08 19:37:29
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answer #8
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answered by ♥ℒαɗγ♥ 7
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io di solito sto ferma ferma e aspetto che passi l'0nda negativa.
Perche' i problemi non vengono mai da soli...............
ho imparato dopo anni di testate contro i muri e ............
ciao in bocca al lupo
2006-10-08 19:14:21
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answer #9
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answered by trilly 1
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Lo scoramento e la frustazione sono senz'altro tanti, ma, come in tutte le cose della vita, occorre reagire e fare come nello judo, cioè sfruttare gli sbagli altrui o la forza degli errori a proprio vantaggio. Quindi propongo innanzi tutto di sfruttare l'esperienza che nasce anche dagli insuccessi e valutare se davvero l'obiettivo che ci siamo posti è raggiungibile. Se sì, occorre sicuramente un altro piccolo sforzo per vedere il tutto da un'altra angolazione e riprovare, riprovare, riprovare. Se viene meno lo stimolo domandarsi se ci troviamo difronte una vera necessità, perchè potrebbe trattarsi di una vergognosa resa senza condizioni !!
2006-10-08 18:30:39
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answer #10
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answered by Anonymous
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se gli sforzi servono per studiare o lavorare, occorre fare di più.
se invece è un altro scopo, bisogna darsi un obiettivo raggiungibile, non continuare a sbattere contro il muro o una porta chiusa, poi prendere fiducia in sè stessi poco a poco conoscendo i propri limiti. E magari ritentare quando si ha più esperienza.
2006-10-08 17:25:39
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answer #11
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answered by Anonymous
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