non lo so, non riesco a capire, io sono sposata da 20 anni ed ho convissuto solo un anno. Credo che oggi si prende tutto molto alla leggera, si ha poco senso di responsabilità, perchè prima di sposarsi si dovrebbe riflettere bene al passo che si sta facendo. Oggi invece si riflette molto poco ed invece si deve pensare che il matrimonio è una cosa seria (non solo per quanto costa sposarsi), ma anche perchè è un sacramento ed io prima di fare questo grande passo mi sono chiesta tante volte io con quest'uomo ci devo convivere per tutta la vita è quello giusto, sto facendo la cosa giusta? E poi parliamoci chiaro oggi non c'è più quella comprensione reciproca e capire il carattere di uno e dell'altro, qualche volta nella coppia bisogna anche cedere e rinunciare sia da parte di lui che di lei. Ma sì oggi si sposano, tanto poi c'è il divorzio ( che costa altrettanto come sposarsi), tutta colpa di Pannella e quella legge mal fatta, votata da noi purtroppo, doveva esistere sì il divorzio ma solo nei casi eccezionali quali maltrattamenti, violenze e cose gravi.
Ciao.
2006-10-08 10:17:22
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answer #1
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answered by Anonymous
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L'uomo (e la donna) è così, magari per tutta la vita non si muove da un posto, ma digli che ci deve rimanere e lui cercherà subito di andarsene.
Ha bisogno della libertà, anche se quando ce l'ha non sa che farsene.
2006-10-08 10:03:42
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answer #2
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answered by computolo 6
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E' molto semplice.......dopo anni di convivenza hanno affrontato il matrimonio come atto dovuto nei confronti dell'altro senza avere il coraggio e la sincerità di dirsi che non era quello che volevano.
Una volta compiuto il proprio dovere, liberatisi dell'obbligo, sono entrati nell'ottica di una coppia sposata e si sono trovati davanti il panorama delle scelte di vita che una coppia sposata deve affrontare....... vita a 2? già fatta.... figli? oddio!!!!!!! separazione?...forse è l'unica via di uscita per chi non vuole avere figli ed ha già fatto vita a due per tanti anni.
2006-10-08 13:29:01
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answer #3
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answered by claudioramor 4
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magari è una coincidenza? Oppure ci sentiamo soffocare da un masso che non c'è
2006-10-08 09:59:20
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answer #4
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answered by Veronica P 1
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Credo che succeda perchè la maggior parte delle coppie vede il matrimonio come un punto d'arrivo! Quindi ci si sente un pò "claustofobici" in una situazione che ti invia dei continui segnali di "bip bip bip per tè è finita.....bip bip bip per te ormai è finita".
Invece bisognerebbe sforzarsi nel pensare che il matrimonio è un punto di partenza per continuare a costruire qualcosa di solido. E come tutti gli impegni è faticoso, a volte ti riserva sorprese piacevoli, altre volte ti delude ma non si può mollare subito.
2006-10-10 00:29:38
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answer #5
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answered by Alice 3
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Tu specifichi: Che prima hanno convissuto per anni ed andavano d'accordo.
Vedi....
Ora si pensa sempre più al matrimonio come "punto d'arrivo".
Era implicito anke nella tua domanda.
Non c'è cosa che alteri più il senso del matrimonio e dell'amore come questa secondo me.
Il matrimonio non è la fine di nulla. Dovrebbe essere un'inizio.
Non è più così perchè inconsciamente non la si pensa più così.
Molti di quelli che si lasciano nella situazione che descrivi tu, hanno pensato al matrimonio come "punto d'arrivo". Come "massimo" dell'amore.
La società la pensa così, come puoi vedere anke da molte risposte qui. Ci è entrato nel cervello.
Mi spiego: molti si sposano quando pensano "io amo questa persona "al massimo" allora sono pronta per sposarla", sono sicuro.
Dietro questa frase, apparentemente senza nulla di sbagliato, si nasconde il tranello più grave:
il dare per scontato che l'amore abbia un livello oltre il quale non si puo andare.
Ed è quello che pensano INCONSCIAMENTE (non importa quello di cui si è convinti magari) molte delle persone che si sposano, credendo di "essere arrivate al massimo" e quindi, di "poterlo fare". ( "ora sono sicuro", "ora mi posso sposare, ho provato e ho visto tutto")
Vanno all'altare, dopo aver fatto le "prove generali" (convivenza prolungata) credendo, essendo convinti inconsciamente, di ""essere arrivati"".
Invece non è così. L'amore si evolve in continuazione.
Se così non fosse, non avrebbe senso sposarsi perchè tanto si saprebbe che "più di così non posso amare", "Ormai ho visto già tutto".
Beh, per molti così è. Ovvio che poi finisce.
E ti ho risposto.
Così altereremo la nostra idea di amore.
ci stiamo riuscendo.
Ecco perchè.
Spero di essermi fatta capire.
ciao, grazie.
2006-10-08 13:03:52
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answer #6
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answered by ? 5
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non credo che la causa sia il matrimonio...si sono separati e basta
ciao
2006-10-08 09:52:41
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answer #7
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answered by wolbert 2
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Non lo so....non mi pare che succeda spesso...
Forse non erano proprio sereni nemmeno prima..ma solo abituati uno all'altro. E il destino ha scompigliato i loro piani..
Chi può dirlo?
nonnasilvia
2006-10-08 12:24:26
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answer #8
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answered by silvia*** 5
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Dopo diversi anni di convivenza se le cose non vanno proprio benissimo ovvero il rapporto è monotono un pò "stanco", capita a volte che si pensi che la soluzione per migliorare le cose sia il matrimonio, rivelandosi poi un grosso errore !!!!
2006-10-08 09:59:25
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answer #9
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answered by Mario Z 1
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perchè forse prima non hanno convissuto poi andando a vivere insieme uno scopre di non sopportare molte cose dell'altro e si lasciano
2006-10-08 09:52:44
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answer #10
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answered by ladybird l'originale! 6
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