Si dice logaritmo in base a di un numero x l'esponente da dare ad a per ottenere x (x viene chiamato argomento del logaritmo). In altre parole, se segue che:
(si legge: y è il logaritmo in base a di x).
Per esempio, log3 81 = 4 perché 34 = 81.
Il logaritmo è l'operazione inversa della potenza, nel senso che y = logax si ottiene da x = ay scambiando tra loro il ruolo di x e y (la variabile indipendente diventa quella dipendente, e viceversa). Si noti che quando si dice che il logaritmo è l'operazione inversa della potenza, si parla di una potenza con base costante e esponente variabile (si fissa la base a, e al variare dell'esponente x, cioè del logaritmo, si ottiene la potenza y). Quando, invece, si afferma che l'estrazione di radice è l'operazione inversa della potenza, si intende una potenza con base variabile ed esponente costante. Infatti, deriva da x = ya, dove l'esponente a è costante, mentre la base y varia.
L'espressione logax ha significato, nel campo reale, solo se la base a è un numero reale positivo e diverso da 1 e l'argomento x è un numero reale positivo. Se la base è nulla e l'argomento è diverso da zero, il logaritmo è impossibile; se la base è nulla e l'argomento è nullo il logartimo è indeterminato. Se la base è 1 e l'argomento è 1, il logaritmo è indeterminato (qualunque numero reale è una soluzione possibile); se la base è 1 e l'argomento è diverso dall'unità il logaritmo è impossibile.
La funzione logaritmo può essere estesa ai numeri complessi.
2006-10-08 23:02:12
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answer #1
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answered by skapiter 3
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Hai le idee un pò confuse...
i logaritmi sono l'operazione inversa dell'elevamento a potenza... e nascono proprio per questo. Cioè per trovare l'esponente che bisogna dare a una base per ottenere un numero.
L'unica cosa che li accomuna con gli algoritmi è che algoritmi è l'anagramma di logaritmi :-)
2006-10-08 06:13:07
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answer #2
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answered by computolo 6
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Il logaritmo è un'operazione con la quale si va a conoscere qual è il numero da dare come esponente ad un altro numero per ottenere un certo valore. Il logaritmo NON è l'operazione inversa dell'elevazione a potenza; questa, semmai, è l'estrazione di radice, cosa ben diversa ed assimilabile all'elevamento a potenza ma con esponenti frazionari (es. Radice quadrata di due = due elevato ad un mezzo).
Le regole più comuni che si incontrano nell'ambito della risoluzione di problemi correlati all'uso dei logaritmi sono le seguenti e si possono applicare se e solo se i logaritmi hanno la medesima base:
1) logA+logB = logAB
2) logA - logB = log A/B
3) NlogA = logA^N
Da notare che le prime due si applicano quando il coefficiente davanti ai logaritmi coinvolti è "1"; se non lo è, si deve applicare prima la terza e trasformare il coefficiente moltiplicativo in esponente dell'argomento del logaritmo (cioè il numero dopo l'indicatore "log").
Per cambiare base occorre fare una trasformazione nei termini che seguono; se si vuole cambiare un logaritmo in base B in uno in base C si deve riscrivere lo stesso logaritmo nella nuova base ma va tutto diviso per il termine "logB" dove tale logaritmo è nella base C. Questa operazione è indispensabile qualora si vogliano applicare le prime due regole sopra scritte.
2006-10-08 09:39:37
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answer #3
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answered by Stefano G 1
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I logaritmi servono per fare operazioni su numeri molto grandi oppure molto piccoli;
le moltiplicazioni vengono trasformate in somme, molto piu' facili da maneggiare sia per i calcoli manuali che per le macchine calcolatrici.
Per utilizzarli si usano tabelle o piu' semplicemente calcolatrici elettroniche.
Molto interessanti le loro proprieta' matematiche.
Con algoritmo invece si indica un metodo di calcolo;
quando fai la somma di due numeri li scrivi uno sopra l'altro e poi sommi le cifre che corrispondono alle unita' etc. etc. (sono sicuro che sai fare la somma di due numeri di otto cifre ognuno)
l'insieme di queste operazioni che portano al risultato finale sono l'ALGORITMO DELLA SOMMA.
Ciao
2006-10-08 07:22:54
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answer #4
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answered by Anonymous
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logaritmi: servono per trovare la potenza a cui si deve elevare la base cioè:
a elevato a X è uguale a b, quindi log. in base a di b è uguale a X.
esempio: Log in base 10 di 100 è uguale a 2.
per verificare se è giusto fai 10 al quadrato e risulta 100.
quindi per verificare che un logaritmo sia giusto occorre elevare la base per il risultato finale.
poi ci sono i logaritmi in base 2, in base 3, in base 4, in base radice quadrata di un numero, i logaritmi in base un terzo, ecc..
è matematica universitaria.
per gli algoritmi (nei computer)quello che sò è che consistono in una serie di azioni per arrivare ad un risultato finale.Es:nei progr.per arriv. a porre una mela sul tavolo occorre:individuare la mela,afferrarla, percorrere il tragitto fino al tavolo,depositarla sul tavolo.Tutto questo nei progr. si chiama algoritmo
2006-10-08 06:38:01
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answer #5
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answered by Anonymous
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un logaritmo è l'operazione che si fa, avendo noti risultato di elevamento a potenza e potenza stessa, per ottenere la base.
è l'inverso dell'elevamento a potenza.
Esempio
10 alla quinta= 100'000 (spero, perchè studio legge!)
il logaritmo di 100'000 in base 5 è = 10
In parole povere col logaritmo troviamo il numero che elevato alla quinta (nell'esempio) da 100'000
E ovviamente qualsiasi numero combinato con qualsiasi base danno un risultato.
L'algoritmo invece (se ricordo bene) ha a che fare con l'informatica ed è o un insieme di ordini per programmare un pc o simili, oppure (più pribabilmente) lo schema di un programma.
Hai mai visto quegli schemi con quadrati rombi rettangoli collegati con linee e con degli "ordini" delle "istruzioni" al loro interno?
In pratica ogni forma ha un suo significato, e quelli sono gli schemi da cui partire per fare un programma, cioè traducendo in linguaggio di programmazione un algoritmo fatto bene si ottiene un programma che "gira" anche se non è così immediato.
Diciamo che l'algoritmo è la concettualizzazione del programma, prima della sua messa in pratica.
Ho cercato di usare parole semplici, per gli algoritmi spero venga in soccorso qualcuno che ne sa di più (un anno di ingegneria non è sufficiente, soprattutto se risale a 12 anni fa...)
ciao
2006-10-08 06:33:47
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answer #6
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answered by Daniele 6
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Io direi soprattutto a ke serve studiare la matematica a scuola?finkè si tratta d saper fare semplici operazioni passi ma tutto il resto è superfluo x l'uomo medio, a meno ke uno non voglia far dei lavori specializzati in cui la matematica serve ma x uno ke vuol fare tutt'altro c vorrebbe libertà d scelta su cosa imparare a scuola e cosa no.
2006-10-08 06:18:33
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answer #7
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answered by Anonymous
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a farti venire scemo!!!!!!
2006-10-08 06:15:30
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answer #8
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answered by ? 4
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