me lo sono sempre chiesto anch'io e la risposta che sono riuscito a darmi è solo "a nulla". credo che, come persone, disponiamo di una capacità di discernere le nostre azioni giuste o sbagliate che siano e che il giudizio finale spetti solo a questa misteriosa entità superiore...
probabilmente alcuni utilizzano questa opzione cristiana per lavare facilmente le proprie coscienze mentre altri, più semplicemente per alleggerire i propri sensi di colpa a qualcuno che ritengono in qualche maniera superiore a loro stessi.
2006-10-08 02:45:39
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answer #1
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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a far sapere al prete gli affari tuoi....
2006-10-08 02:56:23
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answer #2
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answered by Bebè 3
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A parte che sei atea come dici,non dovresti credere in nulla di superiore all'essere umano,credere è fede,e l'ateo ha fede solo nella logica umana,cmq penso che la confessione serva a liberarsi dei pesi che uno ha,come andare dallo psicologo e raccontargli i fatti prpri,non serve,ma aiuta.
2006-10-08 04:38:15
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answer #3
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answered by Anonymous
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Non ha senso infatti. Sono tutte queste esteriorità che rovinano la fede, che a parer mio deve essere una cosa intima. Parliamo allora di sfogo, di buttar fuori tutto quello che abbiamo fatto e che ci fa rodere dentro. Ma chi c' è dall' altra parte? Li chiamano ministri di Dio, sono uomini con le nostre stesse debolezze e la confessione se per alcuni può essere un sollievo per altri può diventare una forzatura da subire se si vuole partecipare a quello che la comunità fa. Ma il prete non è uno psicologo e non sempre si vuole che a giudicarci sia un' uomo dentro al confessionale. Il giudizio di Dio è un' altra cosa. Io sono molto contraria alla confessione e soprattutto alle penitenze. Un Dio si prega con gioia e speranza non per punizione.
2006-10-08 03:06:06
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answer #4
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answered by Kiki 3
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Credo sia inerente al discorso dell'ammissione... cioè la confessione dovrebbe servire per ammettere che si ha peccato, che si riconosce l'errore e si ci pente... almeno questo credo debba essere in teoria, che poi in pratica per tanti credenti la confessione venga intesa come una sorta di lavatrice dell'anima è un altro discorso. Poi magari qualche credente ci da qualche delucidazione in piu'.
2006-10-08 02:53:18
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answer #5
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answered by Altair Par 4
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forse è stata l'invenzione più grande della santa inquisizione
per smascherare...
per punire... oh Dio!!!!!!!!!!
2006-10-08 02:52:58
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answer #6
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answered by Anonymous
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Infatti per i peccati minori c'è l'auto confessione. Kiss
2006-10-08 02:43:55
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answer #7
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answered by panterinarosa81 6
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Penso che serva quando il credente, cerca una guida all'interno del percorso di fede, che lo aiuti
a comprendersi e districarsi nel vasto mondo che è la religio, in più il sacerdote, aiuta colui che alla sua figura si affida, consigliandolo spiritualmente e guidandolo sulla retta via, altre volte chi si va a confessare lo fa anche per ricevere consigli e aiuti colui che riveste il ruolo di sacerdote, è investito della misericordia Cristiana,e da ascoltatore attento mostra la via a colui che gli e la chiede.
(Tralasciamo, coloro che non svolgono bene il loro incarico,e coloro, che ascoltano solo per giudicare, ma pensiamo anche a sacerdoti umani dai pii sentimenti Cristiani, mossi così come dovrebbero essere sempre)
Certamente non serve nemmeno andare a confessarsi, se uno non lo fa con il cuore, ma lo fa come un atto dovuto,e quindi non sentito.
Dio è sempre con noi, credenti e non, e se ci pentiamo di qualcosa, stai sicuro che ci sente ovunque, la scelta è libera, ma per i credenti, praticanti, se si commette un peccato, dovrebbe servire l' assoluzione pastorale, per essere assolti, e per fare la giusta penitenza.
a ognuno libera scelta.
2006-10-08 06:14:07
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answer #8
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answered by Anonymous
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La risposta la puoi facilmente trovare in uno qualsiasi dei quattro vangeli. Gesù disse: "A chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi". Il sacerdote è ministro di Dio. Il tema da te trattato è molto lungo e delicato per essere affrontato in questa sede. Ti consiglio di parlarne magari proprio con un sacerdote. Voglio solo dirti che tante volte in confessione la gente non dice solo le mancanze, ma racconta anche di sè, dei propri problemi, della propria vita, chiedendo al prete un consiglio sul come comportarsi.
Ciao.
2006-10-08 03:12:55
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answer #9
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answered by Giulietta 2
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Dal momento che l' uomo è un animale socievole ha bisogno di parlare con qualcuno quando ha commesso qualcosa di grave e così si libera del peso dell' azione. Un credente vede nei panni del confessore l' immagine del cristo, è vero che dio è ovunque ma bisogna dimostrare di essersi veramente pentito andandone a parlare direttamente col prete.
2006-10-08 03:09:02
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answer #10
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answered by Mr. Peak 2
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