Per quanto sia solo un film ...Matrix non rappresenta...??!!?

Question

chi è appassionato di informatica , di fisso , ha visto i 3 film...
ma secondo voi...tutto questo controllo di cose superiori a noi...
tutta questa dipendenza dalle macchine....
tutta questa voglia sempre di evadere....
tutta questa cruda realta di Controllo e Prigione senza sbarre...
Non vi sembra che cmq la stiamo vivendo oggi nel 2006
(ovvio senza la fantasia del film)

per capire matrix devi guardare bene il secondo capitolo...anche perche quando hanno fatto il primo non erano sicuri del successo...quidni nel secondo fermati nella scena dove lui entra a parlare con architteto e capirai matrix....

lo so...anche la mia morosa...all'inizio no capiva...glielo pure fatto rivedere inglese...tra un po mi menava...ehehe

Answer 1

Ma certamente.
Vai su wikipedia.com e cerca : Panopticon
Il Panopticon era un'ipotetica prigione creata da Jeremy Bentham verso la metà del 1800 che permetteva il controllo totale e onnipresente di tutti i detenuti di un ipotetico penitenziario perfetto, la cui guardia partiva dal centro permettendo così di vedere tutte le celle che erano intorno a un cerchio perfetto.

Anni dopo il filosofo francese Michael Foucault ispiratosi a questo progetto tanto inquietante quanto reale, si accorse che questo strambo sistema era proprio quello che lo stato usava subliminalmente per controllare le masse.
Chiamò questo sistema Panottico.
Ovvero lo stato governa i popoli dall'interno, senza usare obbligatoriamente forza di polizia ma bensì dando loro l'impressione di una "finta libertà" che coincide con il concetto di "Normalità". Ma in fondo cos'è la Normalità? E' essere funzionali a un sistema, non è Libertà.

In conclusione lo stato, a maggior ragione nei giorni nostri, attraverso innumerevoli avanzamenti tecnologici Controlla dall'interno la nostra "normalità".

La trilogia di Matrix si ispira a questi concetti e alla Biopolitica di Foucault che a loro volta ispirarono capolavori come 1984 o V for Vendetta di Moore.

Answer 2

Io penso ke il regista abbia voluto mandare un messaggio riguardo al fatto ke un giorno o l'altro possa diventare effettivamente così. Diciamo ke l'uomo vorrà liberamente farsi manovrare dalle macchine. Prendi la realtà virtuale, molte persone non accettano la propria esistenza e si creano un mondo più bello, ma non si rendono conto ke così facendo un giorno o l'altro perderanno anche il controllo di quella realtà. Io quella realtà la vedo tuttora. Io penso che tu possa vedere questi film da un punto di vista più alto, metti al posto dell'architetto una intelligenza superiore, e al posto del programma Matrix la vita quotidiana, quante cose non sappiamo di questo mondo e che possibilmente se le sapessimo potremmo effettivamente accedere a delle conoscenze superiori ke ci diano la possibilità di fare cose ke la scienza odierna neanke si sogna, ma ke già esistono. Mi riferisco alla preveggenza, alla levitazione, alla telecinesi e quantaltro. Io ci credo, e sto cercando di fare qualcosa.....

Answer 3

Ci sono talmente tanti significati dietro quel film...
Comunque molti sono ispirati ad un famoso matematico e scrittore di nome Lewis Carroll.

Ok... per chi non lo sapesse ha scritto "Alice in Wonderland" e "Alice through the mirror."

Ok... per chi non lo sapesse, non sono delle favole per bambini... come non lo è Pinocchio ma questo è un altro discorso.

Answer 4

E' da quando è uscito il primo Matrix che io ne sostengo la genialità proprio per questo!
L'idea che ci sia un qualcosa di superiore che non riusciamo nemmeno ad intuire e che ci fa credere di vivere in un mondo che per noi è reale mentre in effetti è un'enorme teatrino in cui abbiamo solo libertà virtuali e subliminalmente regolate... beh, quest'idea ce l'ho da parecchio!
E non solo Matrix.... se vi capita guardate un film chiamato "V for VENDETTA"... anche questo, secondo me, ci vuole dare un messaggio geniale che può essere capito solo con la mente sgombra da ogni pregiudizio.

Saluti a tutti....

P.S. La sudditanza dalle tecnologie.... è la metafora della metafora!!!

Answer 5

matrix nn e' altro che una metafora del giorno d'oggi
le macchienrappresentano la nostra quotidianeita' computer,auto,cellulari,elettrodomestici e chi piu' ne ha piu' ne metta........noi stiamo diventando loro schiavi nn siamo piu' capaci di vivere senza un cvellulare ad esempio e a differenza di matrix se vogliamo evadere e scoprire cosa c'e' di vero e stare un po' per fatti nostri anziche' decidere se prendere una pillola spegniamo il cellulare.....
Adesso schiavi delle macchine e' un esagerazione xche' siamo noi a decidere se usarle o meno ma a volte nn ne sappiamo fare propio a meno.

Answer 6

Assolutamente si, d'accordissimo. Del resto, proprio il fatto che abbia fatto tanto successo, che si sia insediato stabilmente nel nostro immaginario, vuol dire che in qualche modo ha toccato le corde giuste, la sensibilità della nostra epoca. Cmq x me è la punta di diamante di tutto un filone che passa da Strange Days, Johnny Mnemonic, Nirvana, Il tagliaerbe, Minority Report, Vanilla Sky, Terminator I: la tecnologia promise libertà e invece...

Answer 7

Urca se non me lo facevi notare tu... non ci sarei mai arrivato!

Diciamo che "le macchine" superiori rappresentano qualsiasi forma di potere ci sovrasti (sia esso una forza esterna a noi, sia interna) e chi mangia la pastiglia rossa i pochi "saggi" e "intelligenti" che sono veramente liberi sulla faccia della terra.
Considera che io la pastiglia rossa di matrix la uso per digerire dopo i pasti...

Answer 8

nn oo so mesa ke ai raggione

Answer 9

Io ho un serio problema!!!! Nn ho mai capito matrix!!! L'ho visto e strarivisto dal primo all'ultimo e tutt'ora nn l'ho capito, quindi suppongo che il controllo, come dici tu, di quelle cose superiori io nn ce l'avrò mai!!! Ahimè che delusione. :(