nacque alla metà del IV secolo d.c.con la fondazione di una comunità cristiana sul monte titano da parte di marino un intagliatore di pietre riminense fuggito dal cantiere in cui lavorava a seguito delle persecuzioni indette da diocleziano.
questa è l'origine.
2006-10-06 05:41:17
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answer #1
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answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7
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Le prime notizie certe sull' esistenza di una comunità organizzata sul monte Titano risalgono al medioevo. E' su questo monte e sul territorio collinare circostante, infatti, che un gruppo di uomini fondò, attraverso una gestione democratica delle proprie risorse, quella che si sarebbe chiamata "Comunità di San Marino" prima, "Comune di San Marino" poi, fino ad arrivare alla denominazione che oggi tutti noi conosciamo: "Repubblica di San Marino".
La leggenda ci tramanda che Marino, esperto lavoratore della pietra, venuto dalla natia isola di Arbe in Dalmazia, salì sul Monte Titano e vi fondò una piccola comunità di cristiani perseguitati per la loro fede al tempo dall'Imperatore Diocleziano. E' certo che la zona fu abitata fin dai tempi preistorici, ma e' solo dall'età medioevale che abbiamo notizie certe sulla esistenza di un Cenobio, di una Pieve, di un Castello, di elementi che confermano che sulla vetta del Monte Titano esisteva una Comunità organizzata. Nel corso degli anni la piccola Comunità del Monte Titano, memore della figura leggendaria del tagliapietre Marino, si chiamò "Terra dei San Marino" poi Comune di San Marino" e infine "Repubblica di San Marino".
Queste le origini del corpo sociale che poi affidò il proprio autogoverno ad un'assemblea di capi-famiglia cui venne dato il nome di Arengo; a questa assemblea si deve la definizione dei primi statuti e leggi ispirate a principi democratici. Nel 1243 si nominarono i primi due Capitani Reggenti.
Più volte l'autonomia di San Marino fu minacciata nel corso dei secoli e più volte i sammarinesi riuscirono a mantenere la loro libertà in nome di un diritto NEMINI TENERI proclamato da Marino sul Monte Titano. NEMINI TENERI vuol dire non dipendere da nessuno. cioè "libertà" nel linguaggio medioevale.
Napoleone nel 1797 offrì addirittura di estendere il territorio in cambio di doni ed amicizia, ma i sammarinesi rifiutarono l'ampliamento. Nel 1861 Lincoln scrisse ai Capitani Reggenti per manifestare l'apprezzamento per San Marino e la sua storia; la Repubblica di San Marino vanta una tradizione di ospitalità eccezionale in tutti i tempi, in questa terra della libertà non fu mai negato il diritto di asilo e l'aiuto ai perseguitati qualunque fossero le loro condizioni e le loro idee, fra tutti ricordiamo Giuseppe Garibaldi nel 1849 che fuggiva dall'accerchiamento egli eserciti nemici e trovò rifugio proprio sul Monte Titano.
Durante l'ultimo conflitto Mondiale San Marino ospitò oltre 100.000 rifugiati. Oggi la
Repubblica di San Marino indipendente, democratica e neutrale continua a vivere fedele alle antiche tradizioni e sempre più sensibile alle istanze di libertà.
Oramai San Marino è una realtà politica accettata, riconosciuta. A partire dal 1971 nomina ambasciatori. Entra poi nel Consiglio d'Europa, ha un posto nella CSCE, è membro dell'ONU (organizzazione in cui tutti i paesi membri sono uguali nel diritto, indipendentemente dalle dimensioni e dalla collocazione geografica). E', questa, la più alta affermazione del NEMINI TENERI, l'idea di libertà, concepita sul Titano, nel silenzio dell'isolamento da un pugno di montanari, accanto al sacello di un Santo, nei primi secoli del Medioevo cristiano. E poi difesa con ogni mezzo e verso tutti, fino ad avere il riconoscimento di tutti.
2006-10-06 05:38:52
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answer #2
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answered by irina 5
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La leggenda ci tramanda che Marino, esperto lavoratore della pietra, venuto dalla natia isola di Arbe in Dalmazia, salì sul Monte Titano e vi fondò una piccola comunità di cristiani perseguitati per la loro fede al tempo dall'Imperatore Diocleziano. E' certo che la zona fu abitata fin dai tempi preistorici, ma e' solo dall'età medioevale che abbiamo notizie certe sulla esistenza di un Cenobio, di una Pieve, di un Castello, di elementi che confermano che sulla vetta del Monte Titano esisteva una Comunità organizzata. Nel corso degli anni la piccola Comunità del Monte Titano, memore della figura leggendaria del tagliapietre Marino, si chiamò "Terra dei San Marino" poi Comune di San Marino" e infine "Repubblica di San Marino".
Queste le origini del corpo sociale che poi affidò il proprio autogoverno ad un'assemblea di capi-famiglia cui venne dato il nome di Arengo; a questa assemblea si deve la definizione dei primi statuti e leggi ispirate a principi democratici. Nel 1243 si nominarono i primi due Capitani Reggenti.
Più volte l'autonomia di San Marino fu minacciata nel corso dei secoli e più volte i sammarinesi riuscirono a mantenere la loro libertà in nome di un diritto NEMINI TENERI proclamato da Marino sul Monte Titano. NEMINI TENERI vuol dire non dipendere da nessuno. cioè "libertà" nel linguaggio medioevale.
Napoleone nel 1797 offrì addirittura di estendere il territorio in cambio di doni ed amicizia, ma i sammarinesi rifiutarono l'ampliamento. Nel 1861 Lincoln scrisse ai Capitani Reggenti per manifestare l'apprezzamento per San Marino e la sua storia; la Repubblica di San Marino vanta una tradizione di ospitalità eccezionale in tutti i tempi, in questa terra della libertà non fu mai negato il diritto di asilo e l'aiuto ai perseguitati qualunque fossero le loro condizioni e le loro idee, fra tutti ricordiamo Giuseppe Garibaldi nel 1849 che fuggiva dall'accerchiamento egli eserciti nemici e trovò rifugio proprio sul Monte Titano.
2006-10-06 05:37:21
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answer #3
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answered by Olimpia B 4
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San Marino è ritenuta la più antica repubblica del mondo: la tradizione ne fa risalire la fondazione al 301 d.C
La tradizione fissa la fondazione dello Stato il 3 settembre 301 d.C. ad opera del Santo Marino, nato a Arbe e rifugiatosi sul Monte Titano per fuggire dalle persecuzioni anticristiane.
La Repubblica è stata sottoposta al vincolo feudale del vescovo di San Leo fino al 1351, quando dopo essere già stata riconosciuta dallo Stato della Chiesa, divenne un libero comune. Già agli inizi del secolo XIV secolo, infatti, San Marino partecipò ad una lega ghibellina insieme alle città di Arezzo, Cagli, Forlì, Osimo, Urbino.
Durante il Medioevo e l’età rinascimentale, San Marino ha sviluppato peculiari istituzioni di autogoverno, che tuttavia si indeboliscono a partire dal 1700, quando il potere viene sostanzialmente preso dalle famiglie patrizie. Questa situazione perdura fino al 1906, quando l’Arengo, l'assemblea dei capifamiglia, avvia un processo di modernizzazione democratica del Paese.
Durante il Risorgimento, San Marino costituì un rifugio sicuro per molti dei personaggi che parteciparono ai moti di quegli anni. L’appoggio fornito a Garibaldi permise di negoziare e ottenere la garanzia dell’indipendenza dall’Italia. Subito dopo l’Unità , il riconoscimento della sovranità venne sancito per un trattato di amicizia.
San Marino conobbe un regime fascista, che ispirandosi a quello italiano si pose a tutela degli interessi della classe borghese e patrizia.
Nonostante ciò, durante la Seconda Guerra Mondiale, San Marino rimase neutrale. In quel periodo accolse oltre 100.000 rifugiati, cosa che portò a non pochi attriti con i governi nazifascisti i quali arrivarono anche ad incarcerare alcuni cittadini sammarinesi. La neutralità non impedì al Paese di essere bombardato e invaso negli ultimi mesi di guerra durante i combattimenti fra angloamericani e tedeschi.
Nel dopoguerra si alternarono governi di sinistra, con la presenza del Partito Comunista Sammarinese, e di centro, supportati dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Nel 1957 una breve, ma seria, crisi politica porta alla coesistenza di due governi a San Marino (cd. fatti di Rovereta). La crisi si risolse nel giro di un mese.
Nel 1960 venne riconosciuto il voto alle donne.
Dal 1992 San Marino è membro effettivo dell’ONU.
2006-10-06 05:43:39
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answer #4
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answered by Eva 3
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dalla pancia di sua mamma!!
2006-10-06 05:42:01
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answer #5
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answered by beta_fra04 4
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