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Il dogma, stabilito diversi secoli dopo la morte di Cristo, dalla chiesa cattolica, impone ai cattolici di credere che l'ostia e il vino consacrati nell'Eucarestia si trasformino veramente nel corpo e nel sangue di Gesù (proprio come sostanza e non simbolicamente). Se questo è vero (e lo è per forza perché un altro dogma del secolo scorso, ma certamente retroattivo, ci dice che quando i papi parlano ex cathedra non sbagliano mai, inspirati come sono direttamente dallo Spirito Santo) propongo agli esperti del CICAP di verificare immediatamente: se non è paranormale questo, cosa c'è di più paranormale? Tanti sforzi per dimostrare che il paranormale è una truffa, che le madonnine che piangono sono una bufala e poi ogni giorno, in chiesa succede una faccenda del genere?

2006-10-05 10:02:06 · 16 risposte · inviata da etcetera 7 in Società e culture Religione e spiritualità

Per carità, non citatemi il miracolo di Bolsena, tanto varrebbe raccontare la fiaba di Pollicino!
Sto dicendo che se il fenomeno è vero il CICAP dovrebbe verificarlo e assegnare il milione di dollari promesso per un fenomeno paranormale così conclamato alla chiesa cattolica!
Scusa Helena se ho scritto male la parola, ma la sostanza non cambia.

2006-10-05 10:31:32 · update #1

Due righe per Stefano Francesco: d'accordo è un atto di fede che però riguarda solo i cattolici, non gli altri cristiani (fin dall'origine la tesi simbolica e quella letterale erano discusse tra i cristiani e non è che l'interpretazione letterale sia stata quella originaria, né quella che andasse per la maggiore per questo fu compiuta una scelta dogmatica dalla chiesa cattolica). Comunque non ho fatto questa domanda per mettere in dubbio la fede di chi ci crede, ho rilevato che la transustanzazione se vera sarebbe il primo e forse unico fenomeno paranormale avente caratteristiche di oggettività e ripetibilità tali (succederebbe invariabilmente ogni volta che si celebra l'Eucarestia) da essere valutabile scientificamente. Perché non lo fanno e cosa c'è di così superficiale in questo?

2006-10-06 05:49:55 · update #2

16 risposte

ho fatto una piccola ricerca e per me e` stata ben esauriente. dopo aver letto puoi capire il mio punto di vista.

I cattolici sinceri credono che la messa si basi su quanto insegnano le Scritture. A riprova di ciò indicano le parole che Gesù pronunciò durante quella che viene comunemente chiamata l’Ultima Cena. Nel distribuire il pane e il vino agli apostoli, in riferimento al pane Gesù disse: “Questo è il mio corpo”, mentre a proposito del vino disse: “Questo è il mio sangue”. (Matteo 26:26-28) I cattolici credono che quando pronunciò queste parole Gesù abbia trasformato letteralmente il pane e il vino nel suo corpo e nel suo sangue.
Qualcuno potrebbe ricordare che Gesù una volta disse: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. . . . Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna”. (Giovanni 6:51, 54) Alcuni ascoltatori di Gesù compresero le sue parole in senso letterale e ne furono scandalizzati. (Giovanni 6:60) Tuttavia potremmo chiederci: Gesù trasformò forse la sua carne in pane in quell’occasione? No di certo! Stava parlando in senso simbolico. Si paragonò al pane perché mediante il suo sacrificio avrebbe impartito la vita all’umanità. Giovanni 6:35, 40 indica chiaramente che il mangiare e il bere implicavano l’esercitare fede in Gesù Cristo.
Dal momento che la messa è un rito fondamentale della Chiesa Cattolica, ci si aspetterebbe che trovasse riscontro nelle Scritture. Non è così. La Catholic Encyclopedia (edizione del 1913) ne spiegava la ragione: “La principale fonte della nostra dottrina è comunque la tradizione, che dai primissimi tempi dichiara il valore impetratorio del Sacrificio della Messa”. Sì, la messa cattolica si rifà alla tradizione, non alla Bibbia.
E se una tradizione contraddice la Bibbia, per quanto sinceri siano coloro che la seguono, Dio non la può accettare. Gesù rimproverò i capi religiosi del suo tempo dicendo: “Avete annullato la parola di Dio in nome della vostra tradizione”. (Matteo 15:6)
Quando Gesù disse “Io sono la porta” e “Io sono la vera vite”, nessuno pensò che fosse una porta letterale o una vite letterale. (Giovanni 10:7; 15:1) Allo stesso modo quando leggiamo nella versione della Bibbia di Garofalo che Gesù dichiarò: “Questo calice è il nuovo patto”, non pensiamo che il calice fosse letteralmente il nuovo patto. E così, quando disse che il pane ‘era’ il suo corpo, non può esserci dubbio che il pane significava o simboleggiava il suo corpo. Pertanto la traduzione di Charles B. Williams dice: “Questo rappresenta il mio corpo”. — Luca 22:19, 20.

2006-10-05 10:29:08 · answer #1 · answered by ♥ℒαɗγ♥ 7 · 4 3

ciao caro amico.
primo: la transustanzazione non è stata imposta, è un atto di fede, se non hai la fede non ci credi.
secondo: tale atto di fede risiede nell'evento della nascita, morte e resurrezzione di Gesù, su questo è fondata l'Eucarestia, non su un dogma.
terzo: il dogma viene emesso quando all'interno della Chiesa un gruppo di persone tenta di modificare la dottrina della Chiesa stessa con delle ERESIE. A quel punto la Chiesa, e non da un giorno all'altro, ma dopo incontri e ricerche, dopo aver appurato che tale eresia è reale e pericolosa nella sua ambiguità per i fedeli, "certifica" "registra" con il dogma quale è la verità alla luce delle Sacre Scritture e della Tradizione della Chiesa (quindi dai Padri della Chiesa, a tutti i Santi e i vari Concili), dando una risposta certa all'eresia.
Come al solito si parte a parlare di un evento senza conoscerlo. Posso inviare anche io una domanda ai tuoi esperti? possono verificare se nelle tue parole vi è ignoranza dei fatti a cui ti riferisci, precomprensioni di vario livello e se tutto questo può invalidare la tua domanda e definirla superficiale?
ciao e buona vita
www.angolalixeira.spaces.live.com

2006-10-06 01:51:16 · answer #2 · answered by Anonymous · 8 3

il CICAP?

ma non ti rendi conto che è un'organizzazione di atei e basta?

chissà come mai il CICAP spara sentenze e giudizi su eventi passati quando perfino i cani sanno che la prima regola della scienza è che non si può fare una diagnosi o esperimento a distanza o basandosi su documenti fatti da altri

e quando invece si parla di miracoli, presunti, indipendentemente che siano veri o no, il CICAP non c'è mai, arrivano poi sempre quando il fenomeno è finito anche se magari è durato anni

un proverbio dice che non c'è nessuno più sordo di chi non vuol sentire e questo è perfettamente applicabile nei riguardi del CICAP, chi non vuole credere non crede neanche davanti all'evidenza, a Fatima 70.000 persone hanno assistito al miracolo del sole il 13 ottobre 1917 e quelli del CICAP dicono che è stata una allucinazione collettiva, roba da matti

chi ha anche solo una briciola di buon senso può meditare dando un'occhiata ai seguenti link

http://www.floscarmeli.org/modules.php?name=News&file=article&sid=392
http://www.fuocovivo.org/beata%20alexandrina%20maria%20da%20costa.html

2006-10-06 06:49:41 · answer #3 · answered by GIGI 3 · 5 1

E' ovvio che materialmente parlando ,tutto ciò non avviene.
Basta partecipare ad una messa per verificarlo di persona , senza scomodare il CICAP.
Si tratta semplicemente di un rito, cattolico cristiano,ma pur sempre rito , ove il prete seguendo le leggi universali di causa-effetto e con l'intercessione di Gesù Cristo, apporta l'energia e l'amore appunto del figlio di Dio.
Le sacre scritture, come già detto in tante risposte, sono ermetiche e piene di metafore, solo in pochi comprendono fino in fondo il significato di esse, senza poi parlare di tutto quello che è stato censurato e modificato in tutti questi secoli, appunto per non farlo comprendere.
Comunque questo è ciò che avviene da un punto di vista esoterico e non materiale, sempre per chi ci crede .
Spero di essere stato esaustivo.

2006-10-06 14:50:49 · answer #4 · answered by Anonymous · 3 0

E il miracolo del corporale di Bolsena macchiato
di sangue conservato nel Duomo di Orvieto ti dice nulla?
E le ostie incorrotte conservate da secoli in una chiesa di Siena?

Noto che coloro ai quali non interessa la religione sono i primi
a scrivere bischerate, vedi alcune risposte, proprio su un argomento loro sconosciuto, giusto per divertirsi a denigrarla.
I credenti, come me, non si lasciano minimamente turbare,
anzi provano pietà e commiserazione per gli ignoranti.

2006-10-05 17:24:12 · answer #5 · answered by Anonymous · 4 1

"Il dogma, stabilito diversi secoli dopo la morte di Cristo, dalla chiesa cattolica, IMPONE ai cattolici di credere che l'ostia e il vino consacrati nell'Eucaristia si trasformino veramente nel corpo e nel sangue di Gesù (proprio come sostanza..."

Scusa ma... se questo dogma è sorto addirittura centinaia d'anni dopo la morte di Cristo, siamo sicuri che fu insito pure nella volontà dello stesso? Perchè, come si sa, la chiesa cattolica non poche cose ha imposto, molto tempo dopo la sua morte e dei suoi cari apostoli.

Una delle cose che mi hanno sempre reso perplesso fin da, quando volevo farmi prete, era proprio questo, cioè che durante l'eucaristia, ostia e vino consacrati, divengono veramente corpo e sangue di Gesù Cristo. In pratica, il fenomeno, porterebbe i fedeli, senza che se ne rendano conto, al cannibalismo, poiché mangiano letteralmente Gesù!

E' strano che debbano essere intese così le parole di Gesù espresse nel vangelo di Giovanni 6:51-57: " Io sono il pane vivo che è sceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà per sempre; e infatti il pane che darò è la mia carne a favore della vita del mondo”.
I giudei contendevano perciò fra loro, dicendo: “Come può quest’uomo darci da mangiare la sua carne?” Quindi Gesù disse loro: “Verissimamente vi dico: Se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno; poiché la mia carne è vero cibo, e il mio sangue è vera bevanda. Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me, e io unito a lui. Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi si nutre di me vivrà anche lui a motivo di me"

Quando offrì il pane Gesù aveva ancora il suo corpo carnale. Quel corpo, integro e completo, doveva essere offerto come sacrificio per i peccati, un sacrificio perfetto e immacolato, il pomeriggio successivo (dello stesso giorno del calendario ebraico, il 14 nisan). Inoltre egli conservava ancora tutto il suo sangue per quel sacrificio perfetto. “Versò la sua anima [che è nel sangue] alla medesima morte”. (Isaia 53:12; Levitico 17:11) Durante il pasto serale egli non compì quindi un miracolo di transustanziazione, trasformando letteralmente il pane nella sua carne e il vino nel suo sangue. Per le stesse ragioni non si può sostenere che con un miracolo egli abbia fatto in modo che la sua carne e il suo sangue coesistessero col pane e col vino, come sostengono i fautori della dottrina della consustanziazione.
In Giovanni 6:51-57 Gesù non stava parlando del Pasto Serale del Signore; questa celebrazione non venne istituita che un anno dopo. Come indicato nei versetti 35 e 40, il passo si riferisce al ‘mangiare’ e ‘bere’ in senso figurato, cioè esercitando fede in Gesù Cristo.
Inoltre, mangiare carne e sangue umani sarebbe stato cannibalismo, perciò ne parlavo prima. Tant’è vero che certi giudei che non esercitavano fede e non avevano ben capito l’affermazione di Gesù circa il mangiare la sua carne e bere il suo sangue ne rimasero scandalizzati. Questo è indicativo del punto di vista ebraico circa il mangiare carne e sangue umani inculcato dalla Legge. — Giovanni 6:60.
Per di più bere sangue era una violazione della legge che Dio aveva dato a Noè, prima del patto della Legge. (Genesi 9:4; Levitico 17:10) Il Signore Gesù Cristo non avrebbe mai ordinato di violare la legge di Dio. (Confronta Matteo 5:19). Inoltre Gesù comandò: “Continuate a far questo in ricordo di me”, non in sacrificio. — 1Corinti 11:23-25.
Il pane e il vino sono dunque emblemi che rappresentano la carne e il sangue di Cristo in maniera simbolica*, e allo stesso modo andavano intese le sue parole circa il mangiare la sua carne e bere il suo sangue. A coloro che erano rimasti scandalizzati dalle sue parole Gesù aveva detto: “Infatti il pane che darò è la mia carne a favore della vita del mondo”. (Giovanni 6:51) Questo avvenne alla sua morte in sacrificio.
Il suo corpo venne sepolto e fu eliminato dal Padre prima che potesse decomporsi. (Atti 2:31) Nessuno mangiò mai letteralmente la sua carne o il suo sangue.
Celebrazione corretta, ordinata. La congregazione cristiana di Corinto si trovava, sotto certi aspetti, in una cattiva condizione spirituale. L’apostolo Paolo infatti disse: “Molti fra voi sono deboli e malati, e parecchi dormono nella morte”. Questo era in gran parte dovuto al fatto che non avevano ben compreso il significato del Pasto Serale del Signore. Non rispettavano la santità dell’occasione. Certuni si portavano appresso la cena da consumare prima o durante l’adunanza. Fra questi c’erano alcuni che eccedevano nel mangiare e nel bere, al punto di ubriacarsi, mentre altri componenti della congregazione che non avevano la cena erano affamati e si vergognavano in presenza dei più abbienti. Avendo la mente annebbiata o rivolta ad altro, non erano in condizione di prendere gli emblemi con apprezzamento. C’erano poi divisioni nella congregazione per il fatto che alcuni volevano Pietro come capo, altri Apollo e altri ancora Paolo. (1Corinti 1:11-13; 11:18) Non si rendevano conto che il pasto doveva essere simbolo di unità. Non comprendevano pienamente la serietà della cosa, che gli emblemi rappresentavano il corpo e il sangue del Signore, e che il pasto era una commemorazione della sua morte. Paolo mise in risalto il grave pericolo che correvano coloro che vi partecipavano senza discernere questi aspetti. — 1Corinti 11:20-34.


* NOTA SU CUI RIFLETTERE (ce ne sarebbero altre, biblicamente parlando, ma temo che occuperei troppo spazio, se non l’ho già fatto)
Quando Gesù disse: “Io sono la vera vite”, non voleva dire di essere diventato una vite letterale, o che una vite letterale si fosse tramutata nel corpo di Cristo. (Giov. 15:1) Stava solo facendo un esempio per insegnare un’importante verità.

Ragioni per cui non credo nella Transustanziazione!

2006-10-06 14:23:22 · answer #6 · answered by Anonymous · 3 1

Innanzi tutto, la transustanzazione (e non transustantazione!) non è un fenomeno fisico, ma è un dogma stabilito dopo che si è verificato il miracolo di Lanciano, ed è un qualcosa riservato ai fedeli, a chi crede, cioè, che veramente Cristo, durante l'Ultima Cena, ha istituito il sacramento dell'Eucaristia. Secondo te, se era una grossa bufala, quelli del CICAP (per cui, tra l'altro nur oestremo rispetto) non sarebbero già intervenuti?

2006-10-05 17:09:59 · answer #7 · answered by helena_73it 3 · 5 3

Io ci credo e fermamente.Il Paranormale nn e' una truffa...la chiesa sta solo cauta e attenta a tutti i fenomeni che si presentano...ed e' giusto cosi. Nella Storia della Chiesa molti Beati ...Santi ...mistici x anni si son nutriti SOLO dell'Eucarestia quotidiana.Ma lasciando questo aspetto ti posso dire...ke chi cammina con fede vera e nn di facciata,e si addentra nel suo intimo spirituale...puo' constatare ke senza L'Eucarestia nn si vive,xke' da essa si trae la forza il coraggio il cambiamento del Cuore dell'uomo...ke porta sempre a migliorarsi,a parte a veder la vita e tutto cio'ke di buono o meno buono ci puo' capitare ogni giorno. Tante volte la cautela della Chiesa e' giusta,xke' si accerta ke di divino a certe apparizioni o lacrimazioni nn ce' nulla,riferibile tutto alla malvagita' umana ke specula....ma cristianamente parlando il tutto puo' durare poco...xke' son Alberi ke non portano frutti (di Conversioni...Grazie ect.);in altri invece sbagliano ... giudicano dall'alto...gridano alla non verita'.....ma di contro vi e' x anni un continuo flusso di Pellegrini...di innumerevoli conversioni,miracoli e Grazie e quello e' l'albero ke porta frutti (vedi Medjugorje)..... E ovunque e' Verita' - fa parte L'Eucarestia.... che nn e' altro ke Gesu' vivo in mezzo a noi e in noi...Dio puo' tutto....allora in quel pezzetto di Ostia vi'e' Gesu' Sacramento x noi che ci dona la vita.

2006-10-06 17:00:10 · answer #8 · answered by malena 2 · 2 1

Chi crede alla transustanziazione?
Elementare, Watson: ogni buon cattolico.

2006-10-05 17:34:18 · answer #9 · answered by marco m 5 · 2 1

E' come chiedere a un cieco di indagare sulla natura dei colori...eppure i colori esistono.

2006-10-06 03:02:06 · answer #10 · answered by Annina * 7 · 3 3

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