"ai miei tempi" , e' sinonimo di...?

Question

spesso quando ad un certo punto della propria vita,in genere quando si e' grandicelli..si comincia a dire:

ai miei tempi la scuola era...
ai miei tempi certe cose non succedevano...
ai miei tempi Aahhh che tempi....
ai miei tempi, oggi non c'e' piu religione...
ai miei tempi, a quell'eta' si stava a casa invece di...

a parte battute sull'esser vecchietto...(ed e' da appurare!), quanti di voi si sono resi conto di aver almeno cominciato a pensarlo???
ed a dirlo???
a che eta vi siete resi conto di cio'??

Answer 1

Buon giorno....bella la tua domada....è vero ciò che dici ed ho sempre pensato che è sintomo non di "vecchiaia" ma di esperienze vissute....verso i 30 anni mi sono resa conto di questa cosa ma non l'ho vissuta negativamente....fa parte della vita....di noi....del nostro vissuto....un bacio

Answer 2

Nostalgia. Nostalgia di qualcosa che ora pensiamo essere stato migliore di quel che in effetti era.
Io non uso quasi mai questa espressione perché non mi piace. Il mio tempo è anche adesso.
Quand'ero ragazza scrivevo su una macchina da scrivere manuale e per telefonare componevo il numero su un disco telefonico e spedivo delle lettere con il francobollo. Ma non erano i miei tempi, cioè lo erano, ma nel senso che li vivevo, non che fossero meglio di ora. I "miei tempi" sono anche adesso che vivo scrivendo velocemente su un pc e spedisco le mie lettere cliccando un bottone e chiamo tutti il mondo senza passare dal centralino.
I miei tempi sono quelli in cui sto vivendo.

Answer 3

Ai miei tempi:
sentivo passare le fortezze volanti che andavano a bombardare la ferrovia
Mio padre mi risuolava gli scarponi con vecchi copertoni da bicicletta
Io andavo a scuola facendo ogni giorno 7 km. a piedi
Andavo a prendere l'acqua alla fonte pubblica.
Etc.
Ma avevo tutta la vita davanti e talvolta ho nostalgia anche dello scaldaletto con la brace; avevo tanta libertà per giocare senza rischiare di finire sotto un'auto.
Ormai è il passato e non serve a nulla rivangarlo, l'importante è il momento in cui viviamo, e saperlo sfruttare nel miglior modo possibile senza rimpianti nè tantomeno prendere il passato come esempio per l'attualità; troppo è cambiata la società e molte cose sarebbero anacronistiche.

Answer 4

Usare questo detto spesso è segno di insoddisfazione verso ciò che si vive in quel momento. Non ci si sente adeguati e allora si rifugge nel pensiero dei tempi andati e del passato. Per quanto ne penso io rifugiarsi nel passato è sempre sbagliato anche se spesso capita anche a me. Mi è capitato già fin da quando avevo 20 anni. Il trucco per non dirlo dovrebbe essere quello di cercare di stare sempre al passo con i tempi

Answer 5

ho già iniziato a dirlo! e ho 18 anni :P

Answer 6

Succede quando scopri che hai fallito e con te l'umanità intera. Perciò ripieghi sul passato.

Answer 7

sinonimo d gelosia.,.eheheh.,.xk loro nn possono farlo:P e noi si

Answer 8

lo dico da quando avevo 6 anni

Answer 9

Pur essendo piuttosto "stazzutello" ( più che maturo ), non è facile che lo dica, sono sempre più interessato a quello che sta accadendo e a ciò che verrà

Answer 10

E' sinonimo di chiusura mentale e di ottusità.
Non l'ho mai detto. Non lo dico neanche ora che ho figli e che ho superato i quaranta.
Me lo dicono i miei figli: ma ai tuoi tempi c'era l'elettricità? :D
Vedi è questa la vecchiaia: vederti negli occhi dei tuoi figli... :)

Answer 11

Nostalgia di civiltà, nostalgia di educazione.
Ai miei tempi,se si rispondeva un "Ke palle" agli adulti, erano cavoli amari !