perchè l'uomo ha introdotto le armi chimiche nella guerra?

Question

precisamente che rapporto c'è tra la chimica e la guerra ?

cosa ha condotto la scienza a mettersi al servizio della guerra ?

Answer 1

Semplicissimo:

1) minori mortalità per chi le lancia
2) maggiori mortalità per le chi riceve
3) ecomomicamente più convenienti, meno armi dato che con una uccidi il quadruplo delle persone.

Answer 2

spesso i Capi di Stato si circondavano di scienziati e tra questi vi erano medici , chimici e fisici di tutto il mondo , alcuni di loro come Albert EInstein si era battuto affinchè non si utilizzassero armi chimiche in guerra. Nel 1938 in Italia spari' improvvisamente il grande Ettore Majorana egli aveva scoperto una particolare combinazione dell'uranio , ma ci sono ancora altri casi dei quali non si conosce la fine . Hitler si serviva del sapere degli scienziati per scopi bellici
Anche nell ' antica e perduta Atlantide esistevano già armi chimiche che distruggevano l'uomo mae consevavano intatti i loro monumenti
Le armi chimiche devono essere proibite in modo categorico in qualunque luogo della terra

Answer 3

Se non ricordo male l'industria bellica ha avuto grande parte di merito, ma anche gli scienziati hanno fatto la loro. Il grande chimico Fritz Haber (quello del ciclo Haber-Bosch per la sintesi dell'ammoniaca partendo da H2 e N2) e' lo stesso scopritore di un gas (saro' sincero al momento non ricordo il nome commerciale ma se cerchi su wikipedia probabilmente lo troverai (N.B.: la vita degli scienziati talvolta e' veramente interessante. Ti consiglio di leggerti la biografia di Haber su wikipedia)) perche' era stato nominato reggente in capo dell'esercito o qualcosa del genere (Non male per un ebreo "convertito" al cristianesimo, eh?) e da li' e' cominciata la storia recente dell'uso della chimica nelle armi, Ma prima ancora gia' la scoperta della polvere pirica e della polvere da sparo hanno fatto grossa eco (hanno agito in pratica da cassa di risonanza nella ricerca su altri tipi di armi, convenzionali e non), ma la tua domanda potrebbe essere: Se l'uomo ha un'etica, perche' usa le sue scoperte scientifiche nel modo peggiore pensando solo ai profitti per distruggere gli altri?
La mia risposta e' NON LO SO. Mi sembra che gli uomini siano un po' masochisti... Gli piace soffrire.. e la sperimentazione delle armi chimiche (oggi messe al bando) ha sortito un grosso effetto. Anche i tedeschi nella seconda guerra mondiale hanno fatto esperimenti su cavie umane di persone ebree provando di tutto sulla pelle di questi, ma non so perche' in qualche modo penso che il filosofo di qualche secolo fa aveva ragione: homo homini lupus.
La guerra e' un grosso business e le aziende produttrici di armi ne hanno un grosso beneficio. Spesso la ricerca di qualsiasi cosa tecnologica e' finalizzata all'uso di armi (militari) e non e l'industria bellica ha un giro di affari di miliardi di dollari ogni giorno. Per questo gran parte dei soldi va ai ricercatori chimici ( e biologici) in tal senso, per migliorare le armi glia' esistenti e/o per costruirne di nuove piu' efficaci. Come in tutte le cose del resto, la cosa fondamentale sono i soldi che rientrano in tasca.

Answer 4

Si sono usate fin dai tempi antichi: ad esempio veniva usato il fumo per asfissiare chi scavava i tunnel per passare sotto le mura delle città assediate.
E anche le armi biologiche: negli assedi antichi venivano catapultati cadaveri in putrefazione all'interno delle mura per cercare di spargere epidemie nella città assediata.
Di recente, sono state reintrodotte le armi chimiche durante la prima guerra mondiale con la speranza che aiutassero a finire una guerra che era diventata di logoramento ed era diventata una macelleria.
Non è vero che le armi chimiche sono più economiche e più efficaci, né sono particolarmente più spietate delle altre. E' più spietato avvelenare qualcuno col gas o dilaniarlo con una bomba a mano, o farlo annegare nell'oceano perché si è fatta saltare la nave su cui stava?

Answer 5

perchè non aveva uncazzo di meglio da fare se non progettare come sterminare + persone in un colpo solo e a "danni" zero.

Answer 6

perchè vogliono ammazzarci tutti!!

Answer 7

Meravigliarsi o scandalizzarsi è una forma di ipocrisia.

Preferite essere avvelenati dal gas o fatti a brandelli da una granata o sbudellati da una baionetta o annegati da un siluro?

Answer 8

Le armi chimiche trovarono la loro prima applicazione nella prima guerra mondiale con l'uso dei gas tossici soprattutto sul fronte francese e il motivo fu evidentemente quello di ammazzare più gente possibile.

Answer 9

Da sempre l'obiettivo primario della guerra è quello di rendere inoffensivi quanti più nemici possibili, fino alla loro resa. Questo significa: ucciderli, ferirli in modo da renderli inidonei al combattimento, farli prigionieri. Fino a circa la fine dell'800 questo riguardava solo i combattenti, almeno ufficialmente e nelle guerre dichiarate. Ora è evidente che tutti gli sforzi inventivi in tal campo sono e sono sempre stati quelli di trovare sitemi sempre più efficaci allo scopo e contemporaneamente di limitare le proprie perdite.
Questa ricerca ha portato alle terribili armi moderne, con potenziali di distruzione a raggio talmente ampio da coinvolgere inevitabilmente anche i civili; l'antica regola di coinvolgere solo i militari è completamente saltata, resta solo nelle buone intenzioni sulla carta di tutti i vari trattati.
L'arma chimica o biologica è vietata, ma temo venga egualmente usata più o meno camuffata. Certo ha un potenziale di annintamento di grandi quantità di nemici inferiore solo alla bomba atomica e come le radiazioni nucleari si sparge intorno al punto di impatto senza distinzione tra armati ed inermi e soprattutto non dà alcuna possibilità di scampo.

mi raccomando mi dai ora dieci punti per mettermi come migliore risposta ti prego si buono

Answer 10

l'uomo quando si tratta di guerra usa le armi +spietate

Answer 11

Da sempre l'obiettivo primario della guerra è quello di rendere inoffensivi quanti più nemici possibili, fino alla loro resa. Questo significa: ucciderli, ferirli in modo da renderli inidonei al combattimento, farli prigionieri. Fino a circa la fine dell'800 questo riguardava solo i combattenti, almeno ufficialmente e nelle guerre dichiarate. Ora è evidente che tutti gli sforzi inventivi in tal campo sono e sono sempre stati quelli di trovare sitemi sempre più efficaci allo scopo e contemporaneamente di limitare le proprie perdite.
Questa ricerca ha portato alle terribili armi moderne, con potenziali di distruzione a raggio talmente ampio da coinvolgere inevitabilmente anche i civili; l'antica regola di coinvolgere solo i militari è completamente saltata, resta solo nelle buone intenzioni sulla carta di tutti i vari trattati.
L'arma chimica o biologica è vietata, ma temo venga egualmente usata più o meno camuffata. Certo ha un potenziale di annintamento di grandi quantità di nemici inferiore solo alla bomba atomica e come le radiazioni nucleari si sparge intorno al punto di impatto senza distinzione tra armati ed inermi e soprattutto non dà alcuna possibilità di scampo.