English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Il carcere come misura riservata ai casi estremi. La reclusione dovrà essere considerata «una misura punitiva estrema», riservata «alla criminalità organizzata, ai delinquenti abituali e da coloro che commettono reati che destano grave allarme sociale». Ad affermarlo è stato il ministro della Giustizia Clemente Mastella, nel suo discorso alla polizia penitenziaria in occasione della festa del Corpo. Per il Guardasigilli «più spazio dovrà essere conferito alle sanzioni diverse, irrogate in alternativa alla detenzione ordinaria».

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/04/mastella.shtml

2006-10-04 00:08:50 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Notizie ed eventi Attualità

5 risposte

Il garantismo è una ottima cosa fino a quando non viene estremizzata come si fa in Italia.Ricordo una sentenza della cassazione che, sostenendo che non ci poteva essere stupro se una donna indossava i Jeans,ha scarcerato un violentatore.Allora il problema non è il garantismo.Prendete una bella legge che vuole dare un colpo al cerchio ed uno alla botte,la passate due volte a 2 camere distinte con circa 900 tra deputati e senatori che vogliono dire la loro e modificarla secondo i loro personalissimi interessi, datela da eseguire a una serie pressoche sterminata di corpi di forze dell'ordine(polizia,carabinieri,guardia di finanza,....)che la interpretano ciascuna a suo modo,passatela a dei giudici chiamati ad applicare nuovamente il tutto attraverso vari gradi di giudizio attraverso le loro personalissime interpretazioni(che possono essere a ed il contrario di a),rinchiudete il tutto in un carcere sovraffollato per almeno un paio di giorni(se va bene),shakerate il tutto avendo cura di far passare ANNI ed avrete la giustizia ITALIANA.Auguri!!

2006-10-04 20:02:55 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

ciao , io la penso come gli altri, se la legge implica l'arresto , che arresto avvenga!
tanto piu' che con l'indulto hanno tenuto in carcere i ladri di polli e pochi altri, hanno lasciato uscire spacciatori, delinquenti , stupratori e assassini, hanno per errore lasciato uscire i pezzi grossi della delinquenza , quelli considerati pericolosi..... non parliamo poi dei ladri n. 1 , i politici ,politicanti ecc.... quelli non hanno avuto bisogno dell'indulto,quelli manco li sbattono in galera!!!!!!!!!!!
è uno schifo!
questo argomento mi tocca sentitamente , mi auguro solo che chi ha approvato la legge dell'indulto non si trovi mai faccia a faccia con quei balordi che hanno buttato fuori dal carcere, che la figlia o la moglie o la nipote di Prodi non venga mai stuprata da un delinquente che lui ha lasciato uscire, altrimenti Hai Hai Hai !!!!
dovrebbe dire almeno per una volta " mea culpa!"

2006-10-04 08:39:17 · answer #2 · answered by cristina v 2 · 0 0

Come al solito nel nostro paese si è ammalati di buonismo.
Certamente questo garantismo non riguarda operai, impiegati, casalinghe o lavoratori (seri) in genere, queste categorie non vengono interessate dall'indulto. I delinquenti cercateli nelle alte sfere, tra i politici, garanti di quelli come loro, vadano loro in galera e gettiamo la chiave.
Ladri matricolati, sfruttatori e affamatori di povera gente, hanno tradito la buonafede delle brave persone e continuano a farlo, con sporchi e subdoli giochi di parole.
Ciao a tutti

2006-10-04 07:24:59 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

Si è garantisi e basta,nè super nè poco,e io sono per l'applicazione della legge che già di suo è garantista.Coloro che invocano un'applicazione diversa della legge in senso non garantista,forse non se ne accorgono o lo fanno in buona fede,ma sono loro stessi contro la legge,per assurdo che possa sembrare.Ciao

2006-10-04 07:21:34 · answer #4 · answered by lupogrigio 7 · 0 0

Ma non scherziamo, pensassero piuttosto a costruire nuove carceri, che poi una bella suite all'Ucciardone a Mastella non gliela leva nessuno.

2006-10-04 07:18:02 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers