Hai ragione sul discorso della dedizione, però ti invito a riflettere sui motivi che potrebbero giustificare le esclusioni di persone che, come te, hanno un qualche problema fisico. A prescindere dal fatto che di certo tu non hai alcuna colpa di questo, se non quella di essere stato sfortunato nel desiderare proprio una passione che non ti sarà possibile realizzare.
Probabilmente un problema come l'asma potrebbe aggravare, in caso di pericolo, una situazione già di per sè rischiosa: e se ti prendesse un attacco mentre cerchi di salvare qualcuno, e questo potesse compromettere la vita di un innocente che invece avresti dovuto salvare? Ovviamente questo è un caso estremo, però credo che le professioni come questa, dove è in gioco la vita delle persone, richiedano in effetti una perfetta efficienza fisica, per ridurre al minimo i rischi e gli imprevisti.
Mi dispiace molto per te, perchè immagino come tu possa sentirti. Quello che ti posso consigliare è di rivolgere le tue energie e la tua voglia di aiutare il prossimo a qualche altra posizione, magari più o meno nello stesso ambito: il fatto di poterti ugualmente renderti utile ti ripagherà, almeno in parte, del tuo dispiacere. Un bacio!
2006-10-03 12:43:21
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answer #1
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answered by giulianasweet 4
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prima cosa mi sembra ovvio lo scarto: magari durante un arresto o un blitz mi incominci a tossire.
seconda cosa: il poliziotto non ha vita nottambula se non per lavoro.
perciò..fila a nanna!
eheheh ciao e auguri
2006-10-03 19:51:53
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answer #2
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answered by nessunNick 4
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Quando un sogno non può essere raggiunto, per un motivo o per un altro, angustiarsi non è nè giusto ne produttivo, bisogna accettare la cosa e rivolgere le proprie forze fisiche e mentali altrove, se così non si fa ci si comporta solo come bambini immaturi al di là di quelle che possono essere le motivazioni idealistiche.
2006-10-04 16:11:34
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answer #3
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answered by borderit 5
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Tu immaggina che nel 1968, mi volevo arruolare in aeronautica, allora bastava avere 16 anni, mi scartarono perchè per loro avevo le tonsille malate, io non ho mai sofferto di mal di gola ne allora ne oggi che ne ho 54 di anni. Tornato a casa, mi feci rilasciare un certificato da un otorino ospedaliero, feci ricorso, la risposta fu che il giudizio medico militare era insindacabile, praticamente non ero raccomandato. Svanì il sogno, poi fui abile per 24 mesi di leva in marina. Stranezze italiane.
2006-10-04 13:54:43
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answer #4
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answered by Anonymous
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con l'asma si muore.
non è il tuo caso, certamente ma è chiaro che per fare un determinato tipo di lavori che implicano la sicurezza delle persone si cerchino persone che, un domani, nell'espletamento delle funzioni, non soffrano.
non è un torto a te.. non critichiamo le regole quando sono giuste.
capisco il tuo sogno ma vedilo come un senso di sincerità e di tutela verso di te.
un abbraccio e tanti auguri per il tuo futuro.
2006-10-03 22:55:40
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answer #5
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answered by clix75 6
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so cosa significa nn poter realizzare il propio sogno, e capisco benissimo il tuo stato d'animo,ma nn x questo bisogna rassegnarsi.Cerca di manifestare in modo diverso questa tua esigenza. Potresti magari metter sù un' associazione in difesa di qualcuno o qualcosa in cui nessuno crede ne valga la pena!,un esempio?i bambini che scompaiono.Perchè?,be! sino ad oggi nessuno si è mai preoccupato veramente del problema,a parte la programmazione chi l'ha visto.Nn credo che la tua condizione fisica ti impedisca di fare tutto, di gente con l'asma bronchiale ne conosco tanta ,ma svolgono la loro vita nel miglior modo possibile.Sul nn essere idonei ti do ragione,ma pensa un pò a questo"se nel bel mezzo del tuo prestar servizo ti sentissi male ?metti caso si tratti di scorta, cosa dovrebbero fare i colleghi ,piantare la scorta ?ha mai pensato a questo? DAI , DAI su col morale.Se reagisci in questo modo sarà la tua asma ha vincere,e tu lasci che questo accada!BRAVO!
2006-10-03 22:37:37
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answer #6
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answered by rossella_one 1
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Il mondo è fatto di ingiustizie e ti assicuro non sarà l' ultima , rassegnati ma non abbatterti.
La troppa passione per un lavoro delicato come questo può danneggiarti al momento dei test o a un colloquio di assunzione .
Ricordo a militare un compagno che alla domanda : "Chi sa fare il barista? " Rispose "io" , lo mandarono in cucina a fare l' aiutante cuoco .L' impiegato a fare il barista e a me mi mandarono in fureria perché non avevo detto una parola .
2006-10-03 20:06:43
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answer #7
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answered by n1Alex 3
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Purtroppo non possiamo seguire sempre i nostri sogni....ma se tu metterai la stessa passione e dedizione in un altro lavoro vedrai che sarai ugualmente soddisfatto. Auguri :)
2006-10-03 20:02:00
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answer #8
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answered by RaMs 5
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anche se è un sogno l'asma è una patologia che ti rende poco adatto ad un lavoro come il polizziotto che può richiedere sforzi eccessivi... giochi mai a scacchi? :)
2006-10-03 19:52:58
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answer #9
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answered by Ludovica S 4
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Giuliana ha espresso con assoluta chiarezza anche il mio pensiero. Ma se Rasha dice che è psicosomatico, informati...la speranza è l'ultima a morire. No?
In bocca al lupo..
2006-10-03 19:52:28
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answer #10
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answered by sery_se 4
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Certamente sei giovane e qundi non puoi avere un blocco di branca per cui guarda che l'asma bronchiale è una malattia psicosomatica, cerca di ricordare a quando risale e che succedeva. Un mio amico ne è uscito fuori in una notte e ne soffriva seriamente, oppure fatti aiutare.
In quanto alla giustizia, anche se vuoi fare lo stewart devi essere senza problemi, ti figuri un poliziotto che in un momento di stress e di pericolo si fa venire un attacco d'asma? Capisco la tua delusione ma datti da fare, magari fatti aiutare da uno psico. Ti faccio i miei auguri perchè è bello che si voglia fare un lavoro per passione. Ciao.
2006-10-03 19:44:44
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answer #11
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answered by Anonymous
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