L'uomo cosi com'è oggi potrebbe mutare lentamente e radicalmente in caso di calamità,mi viene in mente il film waterworld.Cioè se la Terra sarebbe coperta quasi totalmente dai mari,l'uomo svilupperebbe capacità simili ai pesci,il suo cervello e la sua intelligenza rimarebbero immutati?
2006-10-03 11:36:46 · 13 risposte · inviata da provocatore2006 1 in Matematica e scienze ➔ Biologia
Abbiamo già subito notevoli cambiamenti:i peli,la dentatura,il portamento,la lunghezza delle braccia gambe;quindi se dovesse verificarsi l' ipotesi che riporti ci adatteremmo di sicuro,ma penso che ci vorrebbero centinaia d'anni.
2006-10-03 11:51:09 · answer #1 · answered by bikaner 7 · 0⤊ 0⤋
Se guardi le mappe del pianeta nelle ere caratterizzate da una temperatura maggiore ti accorgi che solo una parte del territorio è sommersa dalle acque, per cui presumo che l'umanità si concentrerebbe in quelle aree (se ti ricordi anche nel film alla fine trovavano la terra ferma).
Per quando riguarda un mutamento della razza umana, penso sia molto più probabile che l'umomo arrivi a manipolare il prioprio dna , piuttosto che si evolva spontaneamente poichè i tempi di evoluzione sono veramente lunghi (fai conto che noi siamo sostanzialmente immutati dall'homo sapiens sapiens) e richiedono che vi sia una selezione naturale, cosa che nell'uomo non c'è più (es: quanta gente muore perchè nn può resistere una settimana senza mangiare?).
2006-10-03 19:36:26 · answer #2 · answered by Daviz 2 · 1⤊ 0⤋
al giorno d'oggi abbiamo decisamente perso il processo di selezione naturale, per quanto riguarda l'uomo.
Curiamo malattie, facciamo avere figni a coppie sterili.
Non mi fraintendere: è meraviglioso!
Questo da un lato rallenta la nostra evoluzione, nel senso di adattamento all'ambiente, ma tiene a portata di mano geni che un giorno potrebbero tornare utili.
Se, infatti lasciassimo morire i malati, il loro patrimonio genetico andrebbe perso.
"Meglio così!" direbbe Darwin, perché significa che non erano patrimoni genetici adatti all'ambiente.
Invece con il progresso della medicina, ci potiamo dietro dei fardelli che un giorno si potrebbero rivelare delle benedizioni
2006-10-04 14:35:58 · answer #3 · answered by perditempoatempopieno 2 · 0⤊ 0⤋
Una variazione brusca (ma non troppo) delle condizioni di vita potrebbe favorire nel corso di generazioni ii discendenti di ndividui umani che posseggono certe caratteristiche genetiche ed eliminare nel tempo i discendenti di altri che non le posseggono o che ne posseggono di negative in rapporto al nuovo ambiente. Però l'uomo ha una particolare resistenza all'evoluzione genetica, perché, essendo un animale culturale, tende di più ad adattare l'ambiente a sé, che non se stesso all'ambiente. Inoltre è assai poco prolifico rispetto ad altre speci come topi, insetti ecc. per cui la variazione genetica appropriata al nuovo ambiente sarebbe per lui molto meno probabile. In altre parole, se la mutazione ambientale fosse impossibile da ricondurre in termini accettabili, l'uomo verrebbe presto soppiantato da altre speci di maggiore adattabilità biologica.
2006-10-04 13:46:00 · answer #4 · answered by etcetera 7 · 0⤊ 0⤋
L'ipotesi è affascinante ma non credo avverrebbe in maniera semplice,noi tutti abitanti della terra saremmo destinati a perire,non ci sono i presupposti che in un era prossima ventura l'uomo possa sviluppare branche,coprirsi di squame o ritrovarsi con pinne al posto di arti....per quanto riguarda l'intelligenza non credo possa avere un moto retrogrado,significherebbe davvero la fine di tutto
2006-10-04 10:00:18 · answer #5 · answered by mmm 5 · 0⤊ 0⤋
Sicuramente si, la specie umana ha una rapida capacità di adattamento, non in tempi brevissimi.
Se le condizioni climatiche sulla Terra cambierebbero per cause naturali, l' uomo si adatterebbe, le generazioni future subirebbero delle mutazioni genetiche per la loro stessa sopravvivenza; quindi niente ci fa escludere che altre forme di vita ( non nella Terra ) possano esistere con delle condizioni totalmente diverse dalle nostre. Oggi siamo troppo abituati a dire : In quel pianeta non ci può essere vita perché non ci sono le condizioni chimico/fisiche della Terra e quindi non c'è vita. Niente di più assurdo. Potrebbero esistere molto facilmente delle razze viventi che hanno dei sistemi vitali del tutto diversi dai nostri e che gli permettono di vivere in un ambiente che per noi è ostile.
2006-10-04 07:04:35 · answer #6 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 0⤊ 0⤋
Le mutazioni nel DNA sono eventi che richiedono un certo numero di generazioni per "fissarsi" e creare degli adattamenti favorevoli alle condizioni ambientali.
Alcuni caratteri vengono selezionati dalla natura. Esempio: la giraffa ha il collo lungo perchè in un suo antenato è avvenuta una mutazione che le ha permesso di estendere il numero delle vertebre cervicali. Com'è accaduto? Non certo dall'idea di un erbivoro che rendendosi conto di non arrivare alle foglie più alte si è messo in trazione il collo e ha deciso di fare figli così...lo stabilirsi di alberi con le fronde alte ha selezionato erbivori dal collo lungo che magari prima erano in minoranza solo perchè questi hanno avuto la possibilità di nutrirsi meglio e raggiungere lo stadio di riproduzione sessuale e propagare la mutazione che gli conferiva il collo lungo anche alla prole. Alla stessa specie senza mutazione che magari prima era numerosa è rimasta l'estinzione...
Allo stesso modo se oggi dovesse avvenire un cataclisma, non è che improvvisamente potremmo riuscire a sviluppare le branchie e vivere nell'acqua...molto probabilmente andremo incontro ad estinzione e il genere che magari oggi è in minoranza (anche se i pesci non lo sono) potrebbero diventare i veri padroni del mondo ed evolursi in specie più intelligienti, come è successo milioni di anni fa
2006-10-04 03:59:40 · answer #7 · answered by gigi75 3 · 0⤊ 0⤋
No, in caso di un drastico mutamento climatico globale il uomo si estinguierebbe gia che non posiede un organismo che posa addatarsi velocemente come altri animali...afortunatamente per il pianeta !
2006-10-03 18:56:14 · answer #8 · answered by Anonymous · 1⤊ 1⤋
Se la Terra FOSSE coperta dai mari non sarebbe piu' la Terra ma l'Acquaria. Ammesso che si sapesse dove prenderla tutta quest'acqua, l'uomo dovrebbe andare incontro ad una evoluzione regressiva per perdere o veder diminuire la propria intelligenza. Non sarebbe molto probabile, ma non impossibile. L'evoluzione favorisce infatti lo sviluppo di caratteristiche fisiche utili all'individuo nell'ambiente in cui esso vive. Nel caso in questione potrebbe essere piu' utile nuotare bene che ragionare bene, ma naturalmente sarebbe ancora meglio nuotare ottimamente e ragionare ottimamente. Chi puo' escludere che avverrebbe proprio questo? Le strade che si aprono ad ogni mutazione sono infinite!!!
2006-10-03 18:52:07 · answer #9 · answered by don Oliani 5 · 0⤊ 0⤋
Un negro guarda il cielo e chiede a Dio: "signore perche' mi hai fatto con la pelle cosi' scura?" e Lui "perche' tu possa meglio resistere al sole cocente dell'equatore africano". E lui "ma perche' allora questi capelli cosi' crespi e ispidi?" e Dio " perche' tu possa proteggerti dagli acquazzoni e dai rami pieni di spine". E il negro allora "e questi piedi e queste mani dalla pelle cosi' dura?" e Dio "perche' tu possa correre nella savana senza ferirti e difenderti dai morsi delle fiere". E allora il negro "Capisco mio signore. Ma allora dimmi, dimmi ti prego: che c..@@XX.. ci faccio nel Bronx?"
2006-10-04 08:52:34 · answer #10 · answered by calabuig 2 · 0⤊ 1⤋