Per una panoramica delle armi chimiche:
http://www.fas.org
Per il problema della proliferazione di armi chimiche:
http://cns.miis.edu
Per una bibliografia sulla guerra chimica ti consiglio di consultare il database su http://www.ricerchemilitari.it/BibliographyDB.htm alla voce "Chemical warfare"
2006-10-04 20:55:21
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answer #1
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answered by Anonymous
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Contrariamente a quello che si potrebbe credere le armi chimiche non sono un prodotto recente della scienza e della tecnologia militare, ma nascono addirittura nell’ottocento, come dimostra il fatto che il primo accordo tra Stati contro l’uso di agenti chimici in guerra fu firmato all'Aja, nel luglio 1899.
Già nel 1905 i giapponesi usavano gas asfissianti contro i russi.; il fatto spinse le grandi potenze a riunirsi di nuovo e a firmare, il 18 ottobre 1907, una seconda convenzione dell'Aja.
L’accordo non impedisce il larghissimo uso di agenti chimici nella prima guerra mondiale: nel 1915 la Germania usa il cloro, gas soffocante, contro i francesi e canadesi, provocando 10.000 morti. I francesi, da parte loro rispondono con l’acido cianidrico nel 1916. Ma l’evento più drammatico fu l’uso per la prima volta del terribile gas mostarda da parte dei tedeschi nel 1917 a Ypres (per questo il gas fu chiamato anche yprite). Ci sono moltissime vittime e anche i sopravvissuti porteranno per tutta la vita i segni dell’esposizione alla terribile sostanza.
Un tentativo di nuovo accordo si ebbe con la conferenza di Ginevra del 1925; il 17 giugno fu firmato un trattato che, pur con certe ambiguità , proibiva l'uso in guerra di "gas asfissianti, tossici e simili e di tutti i liquidi, materiali e dispositivi analoghi", stabilendo che il divieto era esteso anche a tutti i tipi di guerra batteriologica. Gli Stati Uniti non firmarono l'accordo del 1925.
Nonostante le dichiarazioni della diplomazia, nel dicembre 1935 il generale Graziani ordinò l'uso dell'yprite contro le truppe etiopiche durante la conquista dell'Africa orientale e i giapponesi usarono gas asfissianti nella campagna contro la Cina fra il 1937 e il 1943.
Nella seconda guerra mondiale, sorprendentemente gli agenti chimici non sono stati quasi mai usati in battaglia, ma il loro uso da parte dei tedeschi nei campi di concentramento non ha forse bisogno di essere ricordato: il tristemente celebre Zyklon B, usato nelle camere a gas, era acido cianidrico.
Poi fu la volta del Vietnam. Per radere al suolo vaste aree di fitta giungla che servivano da nascondiglio ai vietcong, vennero usati dei defolianti. I raccolti furono distrutti i soldati nemici costretti alla fame e profondamente demoralizzati, così come i partigiani che combattevano con loro. Prima di decidere il loro uso nel Sudest asiatico, furono studiati circa 26 000 tipi di erbicidi e defolianti. Tra questi, 6 furono scelti per distruggere la vegetazione della giungla e presero il nome dai colori dei rispettivi contenitori: Agente Violetto, Verde, Blu, Bianco, Arancio e Rosa. Il più micidiale e più usato fu l'Agente Arancio, capace di sfoltire aree di vegetazione particolarmente rigogliosa. La sua composizione chimica vedeva abbinati il defoliante 245-T ( che si deve ad un progetto britannico) e, anche se in minima parte, la diossina, tristemente famosa anche nel nostro paese.
Questa combinazione accelerava il processo di defoliazione su piante e arbusti. Gli effetti sull'uomo erano devastanti.
Con l'operazione "Ranch Hand" si riuscì a spargere l'Agente Arancio su un area vasta quanto lo Stato di Israele. Alla fine della guerra il Vietnam era stato contaminato da quantità di diossina superiori a 110 kg (85 g di diossina immessi nel sistema idrico di Washington sarebbero sufficienti a sterminare l'intera popolazione della città ). Furono riferiti casi di neonati con orrende deformità ; si triplicò il numero di bambini nati con fenditure nel palato e spina bifida, raddoppiò quello dei nati morti. Per giustificarsi di fronte alle prove sempre più schiaccianti portate dai medici di Saigon sulle armi batteriologiche, il Pentagono dichiarò che l'utilizzo di agenti chimici per distruggere le vegetazione non violava alcun accordo internazionale. Ma era ovvio che gli effetti dei defolianti andavano ben oltre quelli di diradare la giungla.
Ma gli esperimenti segreti non si fermarono. Oggi il governo americano guarda alla proliferazione delle armi batteriologiche (le atomiche dei poveri) con grande inquietudine. Durante la guerra del Golfo le forze alletate temevano eventuali attacchi batteriologici, sospettando anche che la combinazione di caldo e pelle sudata potesse rendere più vulnerabili i soldati.
Armi chimiche sono state impiegate ancora nella guerra civile dello Yemen e poi largamente nella guerra Iran-Iraq(1979-88): almeno 5.000 iraniani sono stati uccisi e 50.000 feriti da armi chimiche (gas-mostarda e nervini), ancora dall’Iraq contro i curdi e dagli USA durante la guerra del Vietnam (più esattamente l’agente "orange" era un potente diserbante usato per distruggere le coltivazioni di riso e le foreste che alimentavano e proteggevano i vietcong, ma aveva pesanti effetti cancerogeni sulla popolazione). Il primo grave attacco terroristico con armi chimiche si ebbe in alcuni attentati, tra il 1994 e il 1995, compiuti in Giappone dalla setta Aum-Shinrikyo con l’agente nervino Sarin.
Finalmente a Parigi nel gennaio del 1993, dopo venti anni di negoziati, si è arrivati alla Chemical Weapons Convention, (Convention on the Prohibition of the Production, Stockpiling and Use of Chemical Weapons and on Their Destruction) ratificata attualmente da 143 Stati.
2006-10-03 01:55:27
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answer #2
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answered by Lilly 2
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Sono cose da tenere alla larga, ma questo l'avrai capito di certo con tutto ciò che altri amici ti hanno scritto.
Danno potere perchè fanno paura.
Ma ci rendiamo conto, che siamo una delusione per il Creato?
Scusa lo sfogo!
2006-10-10 09:16:14
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answer #3
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answered by monica yeye 4
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L uomo o meglio le Nazioni hanno il solo scopo di trovare sempre cose nuove...anche se poi certe cose già esistevano ,ma ci sono molti trattati in internet che parlano dell argomento armi biologiche
2006-10-09 00:30:31
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answer #4
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answered by Motcre M 4
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Armi chimiche,la più grande vigliaccata che si possa pensare(dopo la guerra)è l'uso di certe armi..
Esistono e vengono usate da almeno un secolo anche se un trattato ne vieta l'uso.
Si tratta di gas asfissianti,paralizzanti,acciecanti,ustionanti,mutilanti etc,etc,roba da far accapponare la pelle al solo pensiero...
2006-10-04 22:13:43
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answer #5
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answered by ziupinna 2
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Le armi chimiche, sono state introdotte nella prima guerra mondiale, fra Francesi e Tedeschi. Le famose trincee di Sigfrido e Maginoth; dove i soldati venivano smembrati da gas acidi o velenosi. Poi sono spuntate le batteriologiche e le atomiche nella seconda guerra mondiale. Nella terza, penso si introduranno le genetiche. In questi giorni, si parla di un meccanismo che blocca i virus operando sui geni. Immagginate un pò, se invece di aggiustarli le catene del DNA, le scombina. Credo che molti, stanno già pensando alla creazione di un'arma simile.
2006-10-03 02:37:17
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answer #6
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answered by Conoscere 3
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http://www.earmi.it/armi/chimiche.htm
Armi chimiche e biologiche
di Croddy Eric
EditoreBollati Boringhieri
Se vuoi puoi leggerti su http://www.peacereporter.net
alla voce interventi, la testimonianza di David Cline sugli effetti delle armi chimiche raccontati da un veterano del Vietnam
2006-10-03 01:57:36
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answer #7
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answered by Debred 2
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L'unica arma chimica che conosco è l' e..a! Indovinate che cos'è ? Ciao
2006-10-03 01:56:25
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answer #8
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answered by Wlady 1
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