Se fai del bene verso il prossimo, pensate di farlo x gli altri o per sentirvi bene voi?

Question

Se ci pensate quando facciamo del bene, ci sentiamo bene, ci sentiamo utili, gratificati, onestamente siamo abbastanza coscienti che noi lo facciamo più per noi che per gli altri, comunque è un bene perchè comunque chi a bisogno trova solitarietà, ma se ci ragioniamo è per noi che lo facciamo, per fare del bene in modo disinteressato, non dovremmo neanche accorgerci che lo stiamo facendo, perchè dovrebbe essere una cosa normale, diventando qualcosa di speciale ne traiamo dei benefici, gratificanti.
Comunque è una mia impressione, voi cosa ne pensate?

Sapete, avete ragione! magari ci fossero più egoisti di questo tipo in giro, certo non bisogna sentirsi in colpa se anche noi ci sentiamo bene, ma la cosa più bella che c'è, sarebbe rimanere sorpresi quando ti ringraziano o vedere queste persone felici, insomma la mia utopia è considerare normale aiutare chi a bisogno, ma è una cosa molto difficile, ma almeno prendiamo coscienza che dare è anche ricevere.

x Mamie, sei arrivato al nocciolo della mia domanda, ottimo, condivido, rispondendo diamo una mano a chi cerca delle risposte a delle domande (serie) in modo anonimo, però, sai c'è sempre quella sensazione di sentirti bene quando hai dato un buon consiglio, è quello che ci tiene incollati al computer a rispondere.

Questa è solo una riflessione, non è assolutamente sbagliato sentirsi bene se facciamo del bene, pensate quanto è peggio fare del bene e sentirsi l'obbligo di aiutare qualcuno, ma invece di sentirci bene, la cosa ci infastidisce, per esempio se una persona che non vi è simpatica chiede di ascoltare un suo problema, la cosa ci disturba e non vedete l'ora che se ne vada, questo è il modo peggiore x aiutare qualcuno.

x Sonia S. sei una in gamba, hai fatto la cosa forse più difficile, hai aperto gli occhi, hai la consapevolezza, di colpo ti sei svegliata e credimi sono in molti a dormire x tutta la vita, ma non ne ho trovato nessuno di quelli che hanno risposto, siete tutti svegli.

Answer 1

fai bene prima di tutto agli altri e poi anke a te stesso.

Answer 2

Hi Sam!
Mi hai fatto riflessionare in miei motivi. Penso che è soggettivo, ma quello che importa è il risultato non i motivi di chi dà. ogni individuo è diverso nella sua maniera di dare, e anche la sua maniera di pensare riguardo a dare.

Esistono persone che pensano che tutto quello che fanno è il bene che devono fare, persino quando ricevono un pagamento.

Anche molto persone si sentono in obbligo di fare qualcosa inoltre suo lavoro quotidiano per placare la sua coscienza.

Esistono persone che non credono fare bene se danno a chi chiede soldi.

Anche hanno chi pensa che non devono mai dare niente senza ricevere qualcosa, e lo fanno per bene.

Comunque sia la sua maniera di fare il bene, è giusto secondo me e è buono per tutti, non importa i motivi.


vi prego scusii miei HORRORI gramaticale, il mio motivo di entrare qui è imparare l'italiano.

Answer 3

Si sono d' accordo con te, aiutare gli altri ci gratifica, ci fa stare bene
Io faccio volontariato due volte alla settimana, di sera, ma l'ho faccio
anche tutte le volte che esco, ogni volta che qualcuno mi ferma, per strada, perché ha bisogno.
Ho impostato così la mia vita da 20 anni e per me è diventato così naturale,che alle volte non me ne rendo più conto.
E' per questo che vi leggo e vi rispondo, è un modo per aiutare
anche questo.

Answer 4

ama il prossimo tuo come te stesso
essere felici è far felici

vedi tu.
io più per sentirmi bene, mi piace vedere i sorrisi della gente.

Answer 5

ciao,io faccio del volontariato e posso dirti come mi sento io..sinceramente ho iniziato a pensare di fare qualcosa per gli altri quando mi sono accorta che entravo nei negozi a comprare cose superflue mentre fuori c'erano magari persone che chiedevano l'elemosina.Questo mi ha fatto arrabbiare con me stessa e poi la mia analisi si è estesa.Mi sono chiesta come fosse possibile tanta indifferenza,continuare a vivere come se niente fosse?!mentre alcune persone ad esempio muoiono perchè vengono bombardate e tu magari in quel momento stai ascoltando un cd nella pace della tua stanza.Mi è parso di essere molto egoista e che la mia vita non avesse senso.Ho voluto provare a dargli un senso.Da un pò faccio volontariato per emergency e quando fai una cosa così sei consapevole che grazie a ciò che fai arrivano le cure alle persone,si costruiscono ospedali ecc ecc sai che qualcuno vive e viene curato anche per merito tuo.é normale sentirsi fieri per questo,siamo umani e l'altruismo ci fa stare bene.Ma l'altruismo deriva principalmente da una presa di coscienza del mondo in cui vivi e della situazione di altri esseri viventi.Scatta una molla quando capisci che la loro vita è anche responsabilità tua.che facciamo parte di un tutto,siamo la stessa specie.é difficile uscire dall'egoismo della propria condizione e guardare un pò più in la della propria esistenza,ma se non lo facciamo siamo isole a parte,ci autoescludiamo dal destino del mondo.Se invece prendiamo parte a questo destino siamo anche in grado di dirigerlo e modificarlo in qualche modo.

Answer 6

Abbiamo qualche volta bisogno del piacere, di stimoli, di gratificazioni per fare quello di cui abbiamo bisogno (il principio del piacere è uno dei componenti dell'amore). Il sentirsi bene è la gratificazione, ma abbiamo bisogno di fare del bene se vogliamo vivere con gli altri (il bene come fattore della coesione sociale). Tutti ne traggono dei benefici, chi da' e chi riceve. E' un atto d'amore nei confronto di tutti, noi compresi. Le buone azioni, quindi, non sono dettate dall'egoismo e non ci devono dare cattiva coscienza.

Answer 7

Chiaramente se si riuscisse a farlo in modo disinteressato sarebbe l'ideale, ma piuttosto che astenersi dal compiere una buona azione meglio farla nonostante non sia libera da implicazioni egoistiche. Tanto ciò che cambia è solo dal lato di chi compie l'azione, mentre chi la riceve non percepisce alcuna differenza (normalmente). Diciamo che può essere un buon incentivo che però andrebbe abbandonato una volta che si arriva a realizzare che "va fatto perché è giusto", cioè che ha un valore etico di per sè.

Answer 8

Fare del bene non dovrebbe nascere dall'esigenza di stare bene, ma si dovrebbe aiutare disinteressatamente qualcuno. Ma l'uomo è egoista per natura...per cui mi dico: lo fa per amor proprio o per amor altrui...il risultato cambia??
Mi sono risposta di no...e tutto il resto è noia!
Ciao!

Answer 9

personalmente il fare del bene agli altri mi gratifica e ho sempre sostenuto che sono un'egoista. pero' se tutti si sforzassero un poco, saremmo gia in paradiso nel senso di una buona vita-
il mio e' un'istinto conseguenza dell'idea che tutti devono stare bene ed essere felici- pero' quando mi accorgo che la solita stupida sono io, allora strillo con tutti.

Answer 10

Ocima ha proprio ragione: fa 'bbene e scuordalo ma si faìe male, pienzece! (FAI BENE E DIMENTICALO; MA SE FAI DEL MALE; PENSACI) Un antico detto inserito anche in una famosa canzone napoletana è alla base del concetto che forse cerchiamo. Il bene è sempre l'unica risposta alle nostre azioni quotidiane. Si vive meglio e si riceve benessere facendo del bene. Il bene deve essere considerato come il toccasana per tutte le traversìe della vita. Dobbiamo augurarci che il bene sia contagioso e che colpisca tutti. Purtroppo ci sono molte, troppe forme di immunità. Il sentirsi bene ne discende come conseguenza. Ciao

Answer 11

Puo darsi che tu abbia ragione, in fondo tutti siamo molto egoisti ed egocentrici. Però,,,,, MAGARI lo fossimo un pò di più e si riuscisse a fare più spesso del bene agli altri. Quel che vedo io è che l'egoismo dilagante porta a far del bene solo a noi stessi e stop.