perke' l'uomo ama il sesso anale?

Answer 1

Il sesso anale (in alcuni casi chiamato anche sodomia, in riferimento al racconto biblico della distruzione di Sodoma) è una pratica del comportamento sessuale umano. Consiste nell'inserzione nell'ano e nel retto, del pene, delle dita, della lingua, di giocattoli sessuali o di altri oggetti, allo scopo di ricavarne piacere.

Il sesso anale può essere piacevole sia per chi penetra che per chi viene penetrato. L'ano contiene infatti molte terminazioni nervose dello stesso tipo di quelle del pene e del clitoride. Nei maschi la presenza della prostata, solitamente la zona erogena maschile di maggiore sensibilità, è una significativa fonte di piacere durante la penetrazione. Nelle femmine invece il piacere si ottiene per stimolazione dell'utero che solitamente è poco coinvolto nel coito vaginale. Spesso la donna associa alla penetrazione anale la masturbazione clitoridea e/o vaginale che fa da moltiplicatore del piacere e contribuisce a rilassare la muscolatura anale con conseguente miglioramento della penetrazione. Inoltre le terminazioni nervose sono centinaia di volte più numerose di quelle della vagina e quindi, con le dovute accortezze, la penetrazione può addirittura risultare più piacevole. Nel momento in cui il partner passivo (quello che viene penetrato) raggiunge l'orgasmo, contrae fortemente la muscolatura anale provocando un intensa presa sul pene del partner attivo che può a sua volta provocarne l'orgasmo.

Tra gli eterosessuali, il sesso anale viene statisticamente praticato con più frequenza in coppie stabili o tra coniugi e con un livello culturale medio alto. Negli omosessuali maschi è invece praticato anche in situazioni di unioni estemporanee e/o casuali. Nelle donne lesbiche è statisticamente meno frequente e poco praticato.
Il rapporto anale praticato senza precauzioni espone ad un alto rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale come l'AIDS.

Generalmente il piacere che deriva dalla pratica del sesso anale non è solo conseguenza di sensazioni fisiche ma anche del piacere psicologico di infrangere un tabù che spesso è riconducibile all'educazione cattolica e/o monoteista in genere che descrive tale sessualità come vietata e collegata con il maligno. Il sesso anale è ancora un tabù in alcune culture ed è illegale sotto alcune giurisdizioni.

Il sesso anale come pratica sessuale è in crescita come numero di praticanti che dichiarano (anonimamente) di farlo, in calo nella soglia di età delle prime esperienze e in crescita nell'età massima fino a cui lo si pratica.

L'ano non è in grado di lubrificarsi autonomamente come nel caso della vagina. Alcune donne hanno una sovrabbondante fuoriuscita di liquido vaginale che può essere portato con le dita sull'ano. Negli altri casi occorre ricorrere ad una lubrificazione esterna. Generalmente chi pratica sesso anale, ricorre a gel a base d'acqua (lo stesso usato per visite ginecologiche o per lubrificazione vaginale) reperibili in farmacia, nei sex-shop per coppie e su internet. È meno frequente e spesso riconducibile ai neofiti, l'uso di pomate a base di vaselina, olii cosmetici e/o alimentari, burro alimentare. Sebbene il fine sia quello di lubrificare l'orifizio anale e di rendere piacevole e non dolorosa la penetrazione, questi ultimi metodi rispetto ai gel sono sconsigliabili perché potrebbero essere fonte di irritazioni, reazioni allergiche ecc. o accelerare il deterioramento del profilattico.

Al sesso anale sono associate numerose varianti tra le quali: l'uso di clisteri sia a fini igienici sia come gioco di ruolo nell'ambito sottomissione/umiliazione; l'uso di "butt-plug" (letteralmente: tappi anali) di varie grandezze da indossare sotto la biancheria per archi di tempo più o meno lunghi, spesso durante il disbrigo di faccende quotidiane o sul lavoro; il cosiddetto "fisting" cioè l'introduzione dell'intera mano nell'ano del ricevente, raramente fino in prossimità del gomito, pratica che però può risultare molto pericolosa tenuto conto della conformazione dell'anatomia umana in prossimità dell'intestino. Il fisting anale richiede pertanto una grandissima fiducia reciproca, e non è indicato a tutti, semplicemente perché ci vuole una grande serenità per poter vivere questa pratica sessuale estrema come un piacere, oltre che per poter rilassare a dovere i muscoli interessati.

Non vi sono casi di perdita della continenza fecale documentati che siano stati procurati da una sessualità anale normale sebbene molto intensa o duratura. Un comportamento rude e brusco o l'uso di oggetti non destinati ad usi di tipo sessuale potrebbero causare lacerazioni alla muscolatura e/o alla mucosa rettale con conseguenti danni che devono essere tempestivamente valutati da un medico.

Answer 2

Noto che la maggior parte delle risposte arriva dai maschietti, bellissima e molto esauriente la risposta di zugu, impressionante quella di rasha. Io sono donna, equilibrata, sensuale, amo fare l'amore col mio uomo in tutti i modi possibili e non sono certo masochista. Ma chi l'ha detto che il sesso anale è contro natura? Il nostro corpo è bellissimo, lo paragonerei a un tempio dedicato all'amore e non c'è nulla di male a volerne godere in ogni modo possibile. Se c'è accordo totale e non c'è violenza nulla è contro natura. E' l'educazione repressiva che in molti inculca queste idee assurde. A rasha la psicoterapeuta chiedo: che traumi hai subito per avere idee così estreme e categoriche?

Answer 3

Io credo che sia sbagliato generalizzare in tutto.
Poi in questo campo è ancora più sbagliato.
Uomini e donne si comportano in modo diverso a seconda del partner.
Chi ha avuto l'esperienza di cambiare più partner (è un'esperienza dolorosa perché vuol dire che è finito un rapporto d'amore) sa che le preferenze in cambio sessuale ed io direi anche le attitudini o le pulsioni sono diverse da donna a donna e da uomo ad uomo. Se il rapporto dura un pò di tempo ci si amalgama, ma una cosa è provare fortemente una pulsione ed altra cosa è adattarsi al desiderio dell'altro.
Nella mia esperienza ho trovato alcune donne che prediligevano questo tipo di rapporto che Tu ritieni sia un piacere quasi esclusivamente maschile.
Ti posso dire anche una cosa.
Quando si ama veramente si vuole dare all'altro tutto e di più.
In questo caso questo tipo di rapporto è il di più.
Visto dalla parte dell'uomo può essere la ricerca di conferma di questa donazione totale e quindi espressione di un'insicurezza affettiva.

Answer 4

anke il mio ragazzo lo vuole fare...

Answer 5

A parte la risposte tecniche che parecchi ti hanno già dato, io penso che tutto quello che va al di la del semplice rapporto vaginale è trasgressione e quindi eccita di più!!tutti i ragazzi sono attratti non solo dal sesso anale quanto più da quello orale!

Answer 6

... per me perché e`simbolicamente un modo di sottomettere ,( una reminiscenza cavernicola??.. nn credo il orifizio e`sempre lo stesso no ?) poi e per cambiare di gioco quando sì e`annoiato di tutto.....

Answer 7

perché il sesso è il gioco dei grandi e quindi piace cambiare gioco spesso, e poi le sensazioni che si provano sono completamente diverse.

Answer 8

perchè molte donne non lo permettono e quindi ciò che + è proibito e anche + desiderato

Answer 9

Perchè è trasgressione allo stato puro.
E anche istinto di dominazione, che ci sta tutta, ammesso che la coppia ami giocare.
Mi piace l'idea che l'uomo sappia trovare il momento, le parole o i gesti per chiedere di più, in modo però sempre amorevole e intelligente, e che la partner lo accolga, pertanto, con passione.

Answer 10

A me piace quello che piace anche alla mia lei.
Attualmente lei preferisce quello tradizionale e adora quello orale (farlo e riceverlo) e per me va benissimo così