Un urlo proveniente dal mio cuore riempì il vuoto davanti a me, le montagne sembravano far da scudo alla mia voce riproducendo un eco riflesso che diceva quello che io nn avrei mai voluto sentire " Nn ti amo". Da allora il mio cuore smise di urlare, ma cominciò a piangere.
2006-10-03 10:19:08
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answer #1
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answered by Brillantosa 4
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............avevo gli occhi stanchi ed insonni di chi non si dà pace......, li chiusi e quasi senza nemmeno pensare urlai a piena voce:"BASTARDI!!!DOVETE SOLO FARVI I ***** VOSTRI!!!".
Rimasi immobile in quell'interminabile attimo quasi stupito di quella rabbia così spontanea. Ma quasi d'improvviso l'eco cominciò a restituirmi la mia voce, come volesse ricacciarmela violentemente in gola. Solo le parole mi parvero diverse....
Prestai attenzione in modo da distinguerle chiaramente e per quello che riuscii a capire sembrava dirmi:"APRI GLI OCCHI!!! E VIVI...."
2006-10-01 13:30:43
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answer #2
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answered by Anonymous
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Se io fossi un qualsiasi oggetto messo sul banco degli "oggetti smarriti", mischiata a mille altri oggetti, piano piano rimarrei sola.
Nessuno verrebbe a reclamarmi, nessuno direbbe :- E' MIA !
Avevo bisogno solo di queste piccole due parole e la persona a cui tengo di più non le ha mai dette.
2006-10-01 20:22:11
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answer #3
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answered by Fiamma74 4
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ho pianto,ho pianto ancora per lei nonostante tutto, nonostante le cose.
Urlare? una volta scrissi urlare forte, urlare dentro in silenzio,niente di piu vero.Se potessi urlare in cima ad una montagna, lo farei per una notte almeno,deluso da me stesso...
Se il mio cuore potesse urlare anche lui, la montagna forse diverrebbe polvere..come ora e' polvere la mia anima.
grazie di aver dato modo con questa tua domanda di esprimere in parte cio che ho dentro.
2006-10-01 17:46:47
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answer #4
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answered by v3l3no69 3
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O Panterina come sei romantica e profonda. Quando mi è capitato di farlo, ho ascoltato la mia voce prima dell'eco che rimanda solo le ultime parole ma, in questi casi è l'inizio che conta. E' quando cominci a urlare la tua angoscia alle rocce è quando il vuoto interiore e il vuoto esteriore entrano in comunicazione e l'uno si riempie dell'altro che l'urlo acquista un senso l'eco lo ricopia e lo rimanda. Non mi importa la risposta riflessa mi interessa l'ascolto profondo della montagna.
Provo a scriverla diversamente e viene fuori una poesia:
E' quando cominci a urlare la tua angoscia alle rocce
è quando il vuoto interiore e il vuoto esteriore
entrano in comunicazione e l'uno si riempie dell'altro
che l'urlo acquista un senso
l'eco lo ricopia e lo rimanda.
Non mi importa la risposta riflessa
mi interessa l'ascolto
profondo e silenzioso della montagna.
Beh! Che ne dici?
2006-10-01 17:32:27
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answer #5
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answered by Anonymous
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Questa tua domanda profonda e meditata mi ha colpita molto...
è vero per sentire il proprio cuore e conoscere delle risposte sincere bisognerebbe trovare un posto magico, dove chiedi ciò che veramente vuoi sapere, per male che possa fare...
il posto magico è il nostro inconscio, il modo migliore per incontrarlo un posto "per noi magico" (mare, montagna ecc...)
e solo e soltanto lì a contatto con la natura si riesce a sentire noi stessi, andare nel profondo, liberare la mente e chiedere. Il cuore da sempre delle risposte poco obbiettive, l'incoscio è quello che conosce ogni risposta a ogni domanda.
Baci.
2006-10-01 19:17:27
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answer #6
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answered by Anonymous
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mi ha deluso la mia presunta migliore amica, dal momento che mi ha esclusa dalla sua vita, nel momento in cui ha cominciato a frequentare un gruppo nuovo nel quale poi ha trovato l'amore....
mi riammetteva nella sua vita sporadicamente, e io che credevo nell'amicizia, tornavo puntualmente da lei, facendole credere che tutto andasse bene, ma, invece, le cose cambiavano, e pure velocemente, anche se in realtà sono passati 15 anni...
il colpo di grazia al nostro rapporto è stato cominciato da lei, quando mi annunciava che non le potevo fare da testimone alle sue nozze, perchè il prete non ammetteva tre testimoni, lei ha pensato di escludere proprio me, allora ho concluso la nostra "amicizia" dicendole che mi sollevava sapere che non dovevo farle da testimone perchè avevo gli esami universitari, ai quali non potevo rinunciare...così non potevo regalarmi una settimana a Verona per stare con lei, (io vivo in Sicilia).
lo so, avrei potuto dirle tante di quelle cose...ma mi è sembrato così inutile, perchè tanto, non c'era più quella magia che lega due persone, e a volte mi chiedo: l'avrò sentita solo io?
il mio compito accanto a lei era importante quando ha sofferto per l'amore, per la perdita dei genitori, e tutti gli eventi tristi che hanno circondato la sua vita; ma un amico non è forse colui che ci rialza quando cadiamo? spero di essere stata un buon sostegno...
scusa se utilizzo la risposta che chiedi ma ho voglia di dire alla mia amica...ADDIO DANIELA....con la tristezza nel cuore.
grazie per avermi dato questa ulteriore opportunità di sfogo...
Laura
2006-10-01 19:02:39
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answer #7
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answered by Anonymous
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Forse non è quello che avrei voluto che dicesse, bensì quello che avrei voluto non dover sentire.
Credevo fosse il mio migliore amico, invece si è dimostrato tutt'altro nel momento in cui mi ha detto che i momenti passati insieme erano stati belli, ma ora preferisce restare senza di me, perchè è più facile. Ed è stato peggio di una coltellata. Meglio senza di me dice, dopo tutti i momenti passati insieme, dopo tutte le disavventure ed i dolori superati insieme, lui ha allontanato la persone sbagliata. Non ha capito, o forse sono stata io a non permettergli di capire, che la persona capace di farlo soffrire è proprio quella che lui ha voluto tenere al suo fianco.
2006-10-01 23:02:35
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answer #8
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answered by Anonymous
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ciao..di persone ke mi hanno delusa ce ne sono stante tante, non mi riferisco solo sd amori finiti, ma anke ad amike e amici, anke parenti,cugini...ma in fondo fà parte del mio passato, ke sempre ricorderò..ma mai con rancore..la vita cambia e anke le persone..quindi non griderei il rancore nè la deludione..soltanto mi ritornerebbe l'eco dei rimorsi di non aver fatto qualcosa,di non aver detto qualcosa quando invece avrei dovuto...il rimorso di non aver ascoltato il mio cuore...in qualunque momento...
2006-10-01 21:07:29
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answer #9
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answered by lunapiena1979 5
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La mia ragazza:
Vattene Amore,
che siamo ancora in tempo.
Credi di no?
Spensierato,
sei contento!
Vattene Amore,
che pace più non avrò,
nè avrai.
Perderemo il sonno,
credi di no?
I treni e qualche ombrello,
pure il giornale leggeremo male,
Caro vedrai..
ci chiederemo come mai
il mondo.... sa tutto di noi...
Magari ti chiamerò:
" Trottolino Amoroso, Dudu dadadà"
Ed il tuo nome sarà
il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato
che miagolerà
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fà
della pubblicità.
Sulla strada per me,
ed io col naso in sù...
la testa ci sbatterò...
sempre là..
sempre Tu...
ancora un altro pò...
E poi...
ancora non lo so.
Vattene Amore
Mio barbaro invasore
credi di no?
Sorridente truffatore,
vattene un pò,
che pace più non avrò,
nè avrai.
Vattene,
o saranno guai.
E piccoli incidenti,
caro vedrai..
la stellare guerra che ne verrà..
il nostro Amore sarà lì,
tremante e brillante così..
Ancora ti chiamerò:
" Trottolino Amoroso, Dudù dadadà "
E il tuo nome sarà
il freddo e l'oscurità.
Un gattone arruffato
che mi graffierà..
il tuo Amore sarà
un mese di siccità
e nel Cielo non c'è
pioggia fresca per me,
ed io col naso in sù
la testa ci sbatterò..
sempre là..
sempre tu..
ancora un altro pò..
e poi,
ancora non lo so.
Magari ti chiamerò:
" Trottolino Amoroso, Dudù dadadà "
e il Tuo nome sarà,
il nome di ogni città.
Di un gattino annaffiato che
miagolerà,
il Tuo nome sarà
su un cartellone che fa
della pubblicità
sulla strada per me
ed io col naso in sù..
la testa ci sbatterò..
sempre là..
sempre Tu...
ancora un altro pò.
E poi....
2006-10-01 18:13:47
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answer #10
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answered by Om 4
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